Vita piu' lunga con meno IGF1???

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  • Eagle
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    Vita piu' lunga con meno IGF1???

    Ci sono gli americani che hanno inventato la "age preventive medicine" con cui fanno soldi a palate somminstrando ormoni vari ai miliardari....il gh come sorgente di giovinezza e cose di questo tipo.....e poi appaiono ipotesi (xche' solo ipotesi sono, come quelle della age preventive medicine) che sostengono un ruolo pro-invecchiante delle IGF1......

    Mah......


    Eagle

    Med Hypotheses. 2003 Jun;60(6):784-92.

    A low-fat, whole-food vegan diet, as well as other strategies that down-regulate IGF-I activity, may slow the human aging process.

    McCarty MF.

    Pantox Laboratories, San Diego, California 92109, USA.

    A considerable amount of evidence is consistent with the proposition that systemic IGF-I activity acts as pacesetter in the aging process. A reduction in IGF-I activity is the common characteristic of rodents whose maximal lifespan has been increased by a wide range of genetic or dietary measures, including caloric restriction. The lifespans of breeds of dogs and strains of rats tend to be inversely proportional to their mature weight and IGF-I levels. The link between IGF-I and aging appears to be evolutionarily conserved; in worms and flies, lifespan is increased by reduction-of-function mutations in signaling intermediates homologous to those which mediate insulin/IGF-I activity in mammals. The fact that an increase in IGF-I activity plays a key role in the induction of sexual maturity, is consistent with a broader role for-IGF-I in aging regulation. If down-regulation of IGF-I activity could indeed slow aging in humans, a range of practical measures for achieving this may be at hand. These include a low-fat, whole-food, vegan diet, exercise training, soluble fiber, insulin sensitizers, appetite suppressants, and agents such as flax lignans, oral estrogen, or tamoxifen that decrease hepatic synthesis of IGF-I. Many of these measures would also be expected to decrease risk for common age-related diseases. Regimens combining several of these approaches might have a sufficient impact on IGF-I activity to achieve a useful retardation of the aging process. However, in light of the fact that IGF-I promotes endothelial production of nitric oxide and may be of especial importance to cerebrovascular health, additional measures for stroke prevention-most notably salt restriction-may be advisable when attempting to down-regulate IGF-I activity as a pro-longevity strategy.
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com
  • madmaxx
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    #2
    Una cosa e' certa: uno studio ha concluso che esiste una relazione certa tra livelli ematici di IGF-1 e cancro mammaario ed alla prostata, in pratica nei soggettimalati sono state riscontrate alte quantita di IGF-1, stabilendo un rapporto di probabilita' 1a4 sulla corrispondenza con queste patologie.
    questo non toglie che si possa trattare di un effetto e non di una causa... pero e' meglio aspettare altri studi

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    • Asgard
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      #3
      Ciao Eagle,
      ne sparo una cosa a caso in modo poco scientifico: L' igf1 è un fattore della crescità,cioè induce la mitosi. Ora si sa che ad ogni mitosi i telomeri si accorcino e sembra che i segni di invecchiamento gli organismi mostrano col passare del tempo correlino con l'accorciamento dei telomeri. Perciò +igf1=+mitosi=-telomeri=la vita si accorcia...
      Ciao,A.

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      • Eagle
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        • Dec 2001
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        #4
        Originariamente Scritto da madmaxx
        Una cosa e' certa: uno studio ha concluso che esiste una relazione certa tra livelli ematici di IGF-1 e cancro mammaario ed alla prostata, in pratica nei soggettimalati sono state riscontrate alte quantita di IGF-1, stabilendo un rapporto di probabilita' 1a4 sulla corrispondenza con queste patologie.
        questo non toglie che si possa trattare di un effetto e non di una causa... pero e' meglio aspettare altri studi
        Io preferisco sempre scrivere "pare", "e' stato osservato", e cose di questo tipo....

        Ci sono diverse osservazioni che hanno evidenziato una associazione tra IGF1 e quei 2 tipi di cancri, ma da qui' a dire che "una cosa e' certa" ce ne passa.....


        Eagle
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

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        • madmaxx
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          • Feb 2004
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          #5
          infatti, potrebbe essere un risultato e non una causa scatenante, il fatto che alcune caratteristiche dell'IGF-1 non siano ancora note apre a tutte le ipotesi: me ne viene in mente una contraria, ad esempio potrebbe essere una risposta dell'organismo per cercare di contrastare il tumore... insomma tutto e il contrario di tutto...
          per la storia della mitosi il problema e' questo: una cellula si puo' dividere un determinato numero di volte, se acceleriamo questo processo potremmo andare in contro ad una depauperazione del "serbatoio" iniziale disponibile, con un conseguente blocco del processo.

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          • Asgard
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            #6
            Originariamente Scritto da madmaxx
            per la storia della mitosi il problema e' questo: una cellula si puo' dividere un determinato numero di volte, se acceleriamo questo processo potremmo andare in contro ad una depauperazione del "serbatoio" iniziale disponibile, con un conseguente blocco del processo.
            Proprio quello che intendevo dire...
            Ciao,A.

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            • Drugo84
              Gentiluomo di Fortuna
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              • Zion
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              #7
              parer di un ignorante

              nn sarà che se c'è già la predisposizione il malore sarà accelerato da maggiori quantità di ormone della crescita (maggiori quantità che magari sballano anche altri equilibri ormonali).
              è solo un mio parere appena pensato e senza fondamenti
              endorfino dipendente

              #BodyWeb Forum's Rules

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              • Stereofonix
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                #8
                Originariamente Scritto da Eagle
                Regimens combining several of these approaches might have a sufficient impact on IGF-I activity to achieve a useful retardation of the aging process. However, in light of the fact that IGF-I promotes endothelial production of nitric oxide and may be of especial importance to cerebrovascular health, additional measures for stroke prevention-most notably salt restriction-may be advisable when attempting to down-regulate IGF-I activity as a pro-longevity strategy.

                come da tabella

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