Il monossido di azoto (NO), un gas fortemente reattivo, possiede molte azioni, biologiche, tra cui un'azione stimolatoria in vivo sull'asse somatotropo (GH) e un ruolo fisiologico nella regolazione dell'assunzione di cibo. Appariva pertanto interessante valutare l'esistenza di interazioni funzionali tra il sistema NO-ergico ed i GHSs, una famiglia costituita da molecole sintetiche, peptidiche e non peptidiche, accomunate da una potente azione GH-secretagoga e dotate anche di attività oressigena, stimolante sessuale, cardioprotettiva e ipnogena. In un gruppo di cani giovani e vecchi, la somministrazione di un donatore di NO, l'eritril-tetranitrato, potenziava spiccatamente la liberazione di GH indotta da un GHS (hexarelina). L-NAME, un inibitore della NO sintasi (NOS), sopprimeva la liberazione di GH indotta dal peptide in cani giovani, ma paradossalmente la potenziava negli animali vecchi. In ratti Sprague-Dawley adulti, la somministrazione combinata di molsidomina, un donatore di NO a lunga attività e di un GHS, potenziava spiccatamente l'effetto oressigenico di quest'ultimo, un'azione completamente abolita dal L-NAME. In ratti Spague-Dawley adulti, l'iniezione nel n. paraventricolare dell'ipotalamo di alcuni peptidi GHSs induceva erezione peniena e aumentava la concentrazione di NO2 e NO3 nel dialisato del n. paraventricolare. Questi effetti erano fortemente antagonizzati dal L-NAME. Infine, in ratti senescenti, la somministrazione ex vivo di hexarelina per 21 giorni induceva una forte azione protettiva sul cuore isolato dell'animale sottoposto a ischemia-riperfusione, anche se era incapace di modificare la funzione rilassante vasale endotelio-dipendente. Nel loro insieme questi risultati suggeriscono che farmaci donatori di NO potrebbero rappresentare utili aggiuntivi terapeutici, specie nel soggetto anziano, a molecole dotate di una grande versatilità biologica come sono i GHSs.
gli integratori che stimolano il monossido di azoto stimolano la produzione di gh
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