Ad ognuno il suo (prima parte)

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    Ad ognuno il suo (prima parte)



    Tutti noi siamo consapevoli dell'importanza di alcune sostanze in termini di successo e di riuscita nel bodybuilding. A tale scopo possono venirci in aiuto molteplici sostanze, ma tra queste rivestono particolare importanza gli ormoni , in quanto sono proprio questi in grado di determinare il successo o anche l'insuccesso nel nostro sport. Intitolo quest'articolo “ ad ognuno il suo”, in quanto ogni ormone esplicita una specifica funzione nel nostro organismo, funzione che può essere sfruttata a nostro vantaggio o che potrebbe interferire con i nostri progressi nel bodybuilding.
    Il termine ormone deriva dal verbo greco “ormein” che vuol dire “eccitare”. Dalla parola possiamo già capire la grandissima importanza di tali sostanze, eterogenee dal punto di vista chimico, nello svolgere alcune funzioni fondamentali nel nostro organismo quali smistare segnali d'allarme, comunicazioni ed ordini a tutti gli organi. Ma come possono suddette sostanze venirci in aiuto nel bodybuilding ? L'attenzione del bodybuilder moderno è soprattutto incentrata su tali ormoni:

    Testosterone
    Ormone della crescita (GH)
    Insulina
    Triiodotironina e tirosina (T3 e T4)
    Cortisolo

    Sono appunto questi gli ormoni chiave nel successo del bodybuilding. Cominciamo il nostro viaggio con l'analisi del primo di questi ormoni:

    Testosterone

    Il testosterone è, come già molti sanno, il principale ormone sessuale maschile. Viene prodotto in gran parte nelle gonadi maschili, più precisamente nelle cellule di Leydig e in piccola parte dalle ghiandole surrenali. E' l'ormone più famoso nell'ambiente del bodybuilding, ma forse veramente pochi sanno il suo meccanismo d'azione.
    Il testosterone, una volta secreto dalle cellule di questi organi, viene convogliato nel torrente ematico e ivi legato ad importanti proteine plasmatiche, che rivestino funzione di carrier , ossia di trasporto, chiamate beta globuline e albumina . Il torrente ematico trasporta l'ormone nelle sue cellule bersaglio , all'interno delle quali troviamo il suo recettore intracellulare . Le cellule bersaglio del testosterone sono le cellule cardiache, le cellule della muscolatura liscia e, udite udite, quelle della muscolatura striata. All'interno di quest'ultime il testosterone è in grado di legarsi al recettore intracellulare e interagire con il DNA, stimolandolo alla sintesi di nuove proteine. La sintesi di nuove proteine a livello della muscolatura striata si traduce in un processo fisiologico tanto caro a noi bodybuilder, noto sotto il nome di ipertrofia . Il testosterone quindi genera ipertrofia a livello della muscolatura striata. Risulta quindi conveniente al bodybuilder aumentare i livelli di testosterone in modo naturale e senza particolari rischi per la salute.
    Aumentare i livelli di testosterone endogeno è possibile con una giusta alimentazione, che preveda una quantità sufficiente di grassi. Infatti il testosterone è un ormone steroideo , e come tutti gli ormoni steroidei deriva da una molecola iniziale, chiamata colesterolo , che è appunto la molecola di partenza per la sintesi di tale ormone. Una dieta con una giusta, ma non eccessiva quantità di grassi è in grado di aumentare la sintesi di testosterone, ma in questo ambito ciò che ha dato maggiori risultati è stata l'introduzione, in ambito dell'integrazione, di un importante formulazione , conosciuta sotto il nome di ZMA .
    Lo ZMA è una formulazione contenente zinco L-monometionina, zinco/magnesio aspartato + vit B6 ed è un potentissimo stimolatore della secrezione endogena di testosterone. Il testosterone infatti, nel favorire sia la propria sintesi che quella proteica a livello muscolare richiede proprio la presenza di un importante minerale ad azione coadivuante presente in questa formulazione, lo zinco . Non a caso, una carenza di zinco è associata sia ad un decadimento nei livelli di testosterone, che a una diminuizione della sintesi proteica nella muscolatura striata. Una minore sintesi proteica è uguale a minore ipertrofia e di conseguenza a una minore crescita muscolare.
    Il magnesio invece è un minerale importantissimo nella prevenzione di crampi muscolari, in quanto è coinvolto nella produzione d'energia, ma non solo, in quanto riveste una funzione altrettanto importante per la sintesi di nuove proteine muscolari.
    Infine la vitamina B6 coadiuva l'azione di sintesi del testosterone da parte dello zinco, perchè impedisce a tale ormone di convertirsi in diidrotestosterone (DHT) . Chimicamente il diidrotestosterone è un metabolita del testosterone , che però è in grado di legarsi agli stessi recettori intracellulari a cui si lega il testosterone, determinando a livello di questi ingombro sterico (spaziale) , per cui il testosterone non può più legarsi ai recettori e indi promuovere la sintesi proteica. Esistono molteplici formulazioni di ZMA , ma non sono tutte uguali, in quanto cambiano le quantità e il rapporto in percentuale fra zinco/magnesio e vitamina B6. Vi sono formuazioni che oltre a contenere zinco/magnesio/vitamina B6 contengono anche vitamina C ed E . La vitamina C interviene nei processi immunitari , mentre la vitamina E, chiamata anche tocoferolo , è una vitamina a potentissima azione ossidante, contro i radicali liberi, i principali agenti responsabili dell'invecchiamento.
    Lo ZMA è quindi uno dei più potenti stimolatori della sintesi del testosterone, ma non solo, in quanto riveste altre funzioni importantissime e benefiche per l'organismo, fra cui l'effetto antiossidante e quello di rinforzo del sistema immunitario se a tale formulazione vengono aggiunte le due vitamine prima elencate.

    Mirko Carta
    Last edited by max_power; 01-11-2003, 18:04:33.
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