Quanto spendere per gli integratori alimentari?

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  • Sergio
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    Quanto spendere per gli integratori alimentari?

    Quanto spendere per gli integratori alimentari?

    Quanto dobbiamo spendere per gli integratori alimentari? E’ una domanda che ci siamo fatti molte volte, esistono proteine e creatine di tutti i prezzi e di tutte le marche, quale dobbiamo scegliere quindi? Iniziamo con il dire che la cosa è sempre molto soggettiva e dipenda dalle necessità della persona, dai suoi obiettivi ed anche dalla capacità del suo portafoglio.
    Soggettivo: Poiché dipende dalle carenze che gli integratori devono andare a supplire o ad integrare, questo è soggettivo perchè ciascuno di noi è fatto in modo diverso dall’altro, ciascuno di noi segue una dieta diversa e ciascuno di noi ha un programma di allenamento diverso.
    Necessità ed obiettivi: Ancora una volta sta a noi decidere dove vogliamo arrivare, come vogliamo arrivarci, in quanto tempo, quando vogliamo curare la nostra integrazione. Possiamo allenarci in tutta tranquillità, per stare in forma, senza pensarci troppo su, mentre seguiamo una dieta equilibrata e bilanciata e mentre l’allenamento non ci strema fino in fondo ogni singolo giorno. Possiamo invece volere raggiungere degli obiettivi più ambiziosi in modo più rapido, il nostro allenamento può essere molto intenso, la dieta lievemente sbilanciata (per motivi di tempo o altro) e quindi ci troviamo a necessitare di un dosaggio di integratori alimentari maggiore.

    La domanda più frequente è però, una volta deciso che ho bisogno di 500 grammi di creatina e che voglio usarli 5 grammi al giorno, che tipo di creatina compero? Quale marca? Quale prezzo?
    E qui si spalanca un abisso, avrete letto discussioni sui social dove in continuazione ci si contendono due posizioni, quella di chi vuole spendere il meno possibile e quella di chi cerca integratori di qualità. Quale è la verità? Beh, come sempre c’è da dire per iniziare che l’equilibrio sta sempre nel mezzo, la locuzione latina “in medio stat virtus” è sempre valida.
    Questo è un ragionamento che è possibile applicare a tutti gli aspetti della vita, non solamente gli integratori, ma all’acquisto di qualsiasi genere di bene, auto, vestiario, casa, cibo, elettronica.
    Andiamo ad analizzare i motivi, i pro ed i contro di una o un’altra scelta:


    Integratori più costosi: Gli integratori più costosi solitamente sono proposti da ditte affermate da più tempo sul mercato, ditte che fanno il lavoro da molto tempo e che hanno imparato a confezionare e miscelare i migliori ingredienti senza riserva alcuna per componenti e formulazione. Se questo non ci da la garanzia matematica che il prodotto sia automaticamente eccellente, sicuramente l’opposto, risulterà ancora meno probabile. Se un’auto con molti cavalli non ci garantisce un’auto veloce, è anche vero che una auto con meno cavalli molto facilmente ci porterà ad una velocità ancora più ridotta, in proporzione alla potenza mancante. Allo stesso modo un auto più costosa, un orologio più costoso, un vestito più costoso costituiscono quasi sempre dei prodotti migliori. Certo è che all’inizio con il raddoppiare del prezzo si ha un raddoppiare della qualità mentre oltre un certo punto, al raddoppiare del prezzo si ha un miglioramento costante, ma minore, si va a pagare il marchio, che se da una parte funge da garante, da garanzia di buon funzionamento del prodotto, dall’altra vuoi farsi pagare tutta l’esperienza e le risorse impiegate.
    Integratori meno costosi: Cercare di spendere bene è tendenzialmente una buona regola, se la cosa viene fatta con giudizio. Non a caso abbiamo parlato di spendere bene, non necessariamente il meno possibile, perchè se spenderò veramente il meno possibile avrò certamente il prodotto di più bassa qualità sul mercato. Anche questa è una regola che è valida pressoché sempre, se compero in un negozio cinese un vestito contraffatto a 10 euro, non posso pretendere che la qualità sia come lo stesso vestito di marca comperato in una boutique, questo è ovvio. Se spendo 5000 euro per un auto nuova, difficilmente avrebbe un auto potente, lussuosa e comoda, anche questo è ovvio. Non dobbiamo però dimenticare una cosa, in questo momento stiamo parlando di cibo, cibo che ingeriamo e che il nostro corpo utilizza e metabolizza, dobbiamo quindi prestare moltissima attenzione a quello che introduciamo. Se è vero che nella nostra povera macchina non metteremo mai l’olio che costa meno di tutti, a maggiore ragione non dobbiamo fare questo con il nostro corpo, ne va di mezzo la nostra salute, stiamo molto attenti.

    Quindi? Quindi dobbiamo cercare di informarci, scartando in modo statistico gli estremi della gaussians, prezzo troppo alto e prezzo troppo basso, via. Cerchiamo di informarci sul tipo di prodotto che stiamo acquistando, vediamo da tanto tempo la ditta che lo produce è in commercio, vediamo che altri prodotti la ditta commercializza, cerchiamo dei feedback sul prodotto, cerchiamo quello che ha il miglior rapporto qualità/prezzo, come abbiamo detto, statisticamente si trova al centro.
    Ricordiamo quindi ancora una volta, “in medio stat virtus” , non dimenticando che stiamo introducendo nutrienti nel nostro corpo, vogliamo continuare a farlo ancora a lungo e rimanendo sempre in buona salute. Se abbiamo soldi a sufficienza per comperare 4 prodotti di qualità scarsa, piuttosto comperatene 3 o 2, ma di qualità più buona, la spesa rimane sempre la stessa, ma la salute ne ha tutto di guadagnato.



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