l'alimentazione e' forse la piu' importante delle tre colonne portanti del nostro sport, insieme a allenamento e riposo, perche e' quella che decreta se cresceremo, come cresceremo e influenza direttamente la nostra vita e il nostro benessere anche al di fuori della palestra.
spesso pero' e' un tassello del puzzle o sottovalutato o fin troppo preso con meticolosita' che sfiora quasi la paranoia.
si legge troppo spesso di gente che segue diete ESAGERATAMENTE proteiche, di diete di massa con un apporto di carboidrati praticamente nullo, di alimentazioni costellate da junk-food e da tutto cio' che mina la nostra salute e i nostri progressi.
diciamo che di solito questo tipo di "disordini" si racchiude in tre categorie.
quelli OSSESSIONATI DALL'ALIMENTAZIONE: non riescono a vivere la loro vita a tavola in maniera completamente libera, per loro mangiare diventa quasi un equazione matematica: guai a sgarrare nelle percentuali di un macronutriente!
li si riconosce subito dal fatto che in ogni momento ti sanno dire, con precisione alla decina, il loro introito calorico giornaliero.
Rinunciano sempre a mangiare fuori casa, spesso trascurano persino affetti e rapporti sociali per "seguire la dieta", si chiudono in se' stessi e al minimo sgarro diventano quasi masochisti, abbassando l'introito calorico il giorno dopo o uccidendosi di aerobica.
forse questa e' la categoria piu pericolosa e a rischio di "scoppio": spesso sfocia in disturbi compulsivi, da bulemico, dove fa fuori chili e chili di quel cibo tanto dannoso... per poi, facendo un rapido calcolo delle calorie, farsi passare il senso di colpa con lassativi, diuretici o semplicemente, le canoniche 2 dita in gola.
da sottolineare che sotto questo genere ci sono anche i signori "MI METTO IN MASSA A 1800 CALORIE", spesso ex-obesi con la paura di tornar grassi... paura facilmente comprensibile, peccato che senza mangiare almeno cio' che consumiamo (CHE E' MOLTO PIU DEL META BASALE) il nostro metabolismo e' destinato a finire sottoterra, con ovvie conseguenze.
socialmente vengono definiti "flippati", "fissati", "tutte le volte che parlo con lui mi dice cosa ha mangiato oggi".
i MENEFREGHISTI: al contrario degli ossessionati, questo genere di persone non bada molto a cio' che mangia: per loro conta solo mangiare molto, proteico magari, ma non disdegnano certo le schifezze che (purtroppo) la vita sociale quasi ci impone: patatine, fritti, pasta a volonta' con chili di condimenti vari, paste, caramelle... e chi piu ne ha piu ne metta, senza contare le birre e i cocktail del sabato sera.
al contrario degli ossessionati, loro avranno pochi o scarsi risultati (se ectomorfi), o se non altro metteranno molta massa, sottoforma di maniglioni antipanico (Se tendenti all'endomorfismo).
spesso si allenano male, dormono poco, per loro "fare palestra" e' solo un modo come un altro per vedere un po di ****. spingono poco e parlano molto..
tanto per crescere ci vogliono solo le bombe, vero?
gli ESAGERATI: credono che le proteine siano tutto, piu proteine si prendono piu si cresce, il resto e' fuffa.
spesso si creano diete self-made dove le proteine la fanno da re: non sono rare anche assunzioni di 3 - 4 grammi di proteine per chilo di massa magra, spesso a discapito degli altri 2 macronutrienti, i carboidrati e i grassi, importantissimi anche loro per il corretto funzionamento del corpo umano.
300, 400 , 500 grammi di proteine al giorno sono la media. avranno qualche risultato, si, peccato che entro poco i reni e l'organismo tutto si abitueranno a questo introito proteico e cominceranno a funzionare oltre le loro possibilita' con ovvi risultati.
privateli pure della pasta, ma difficilmente lasceranno perdere il loro scoop di proteine oramai cementato nella mano.
spesso a questo si associa appunto una sottovalutazione dell'apporto d'acqua, fondamentale per lo smaltimento delle scorie proteiche, aggravando la situazione.
spesso gli esagerati associano a questo disturbo alimentare l'assunzione di milioni di milligrammi di svariati integratori,spesso presi senza nessun ritegno o razionalita', anche contrastanti tra loro (chi ha detto termogenico in massa ? ) con pochi risultati reali se non quello di far catabolizzare il portafoglio.
...e ovviamente ci sono tutte le altre sfumature, intersezioni, congiunzioni tra questi tre tipi.
La migliore alimentazione non e' quella che manteniamo solo oggi, solo domani, fino alla fine della massa o all'inizio della definizione.
La migliore alimentazione e' quella che ci permettera' di rimanere nel lungo termine (e perche' no, per tutta la vita) belli, sani ed efficienti e nondimeno muscolosi.
alimentazione che cureremo senza troppe paranoie, alimentazione che comprendera' tutti quei cibi sani, genuini, che ben tolleriamo e che difficilmente creeranno problemi al nostro corpo.
sapremo cosa mangiare, quando mangiarlo, perche mangiarlo. sapremo come giostrarci tra i vari nutrienti, ragioneremo in termini di necessita', e non di quantita' di calorie imposte...
provate per un po' a dimenticarvi di calorie, di proteine e di aumento di massa... se avete un minimo di educazione alimentare saprete gia' quanto di cosa mangiare... una porzione di proteine, una di grassi e una di carboidrati.
non mi sembra cosi' difficile, no ?
con questo non voglio assolutamente negare che una dieta ben curata, con tanto di quantita' di alimenti e percentuali di macro sia negativa, anzi! ma ricordatevi che i valori nutrizionali a vostra disposizione sono sempre MEDI: quela bistecca che mangiate puo' avere sia 22 grammi di proteine sia 18, piuttosto che 2 o 12 grammi di grassi. IN MEDIA la quantita' e' quella. e le medie vanno poco d'accordo con la matematica precisa
certo, quando si e' in definizione c'e' sempre da regolarsi, e va bene essere un pochettino piu puntigliosi... ma vi assicuro che non e' cosi' difficile come sembra avere una certa "liberta'" alimentare che ci terra' al largo da pericolose paranoie, carbofobiche e non.
...e soprattutto sapremo, una volta al ristorante con quella bionda che tanto ci attrae, saper scegliere dal menu' qualcosa che ci faccia sentire "normali" pur mantenendo la nostre percentuali dell' "alimentazione alchemica" da bber
in definitiva: SI all'educazione alimentare, NO a pericolose convinzioni autolimitanti e distruttive.
p.s. ovviamente tutto questo e' riferito a noi praticanti BBer amatoriali, e' ovvio che per quanto riguarda un professionista il discorso cambia... sarebbe come montare l'abitacolo di una ferrari su una fiat punto. un po un controsenso, no ?
spesso pero' e' un tassello del puzzle o sottovalutato o fin troppo preso con meticolosita' che sfiora quasi la paranoia.
si legge troppo spesso di gente che segue diete ESAGERATAMENTE proteiche, di diete di massa con un apporto di carboidrati praticamente nullo, di alimentazioni costellate da junk-food e da tutto cio' che mina la nostra salute e i nostri progressi.
diciamo che di solito questo tipo di "disordini" si racchiude in tre categorie.
quelli OSSESSIONATI DALL'ALIMENTAZIONE: non riescono a vivere la loro vita a tavola in maniera completamente libera, per loro mangiare diventa quasi un equazione matematica: guai a sgarrare nelle percentuali di un macronutriente!
li si riconosce subito dal fatto che in ogni momento ti sanno dire, con precisione alla decina, il loro introito calorico giornaliero.
Rinunciano sempre a mangiare fuori casa, spesso trascurano persino affetti e rapporti sociali per "seguire la dieta", si chiudono in se' stessi e al minimo sgarro diventano quasi masochisti, abbassando l'introito calorico il giorno dopo o uccidendosi di aerobica.
forse questa e' la categoria piu pericolosa e a rischio di "scoppio": spesso sfocia in disturbi compulsivi, da bulemico, dove fa fuori chili e chili di quel cibo tanto dannoso... per poi, facendo un rapido calcolo delle calorie, farsi passare il senso di colpa con lassativi, diuretici o semplicemente, le canoniche 2 dita in gola.
da sottolineare che sotto questo genere ci sono anche i signori "MI METTO IN MASSA A 1800 CALORIE", spesso ex-obesi con la paura di tornar grassi... paura facilmente comprensibile, peccato che senza mangiare almeno cio' che consumiamo (CHE E' MOLTO PIU DEL META BASALE) il nostro metabolismo e' destinato a finire sottoterra, con ovvie conseguenze.
socialmente vengono definiti "flippati", "fissati", "tutte le volte che parlo con lui mi dice cosa ha mangiato oggi".
i MENEFREGHISTI: al contrario degli ossessionati, questo genere di persone non bada molto a cio' che mangia: per loro conta solo mangiare molto, proteico magari, ma non disdegnano certo le schifezze che (purtroppo) la vita sociale quasi ci impone: patatine, fritti, pasta a volonta' con chili di condimenti vari, paste, caramelle... e chi piu ne ha piu ne metta, senza contare le birre e i cocktail del sabato sera.
al contrario degli ossessionati, loro avranno pochi o scarsi risultati (se ectomorfi), o se non altro metteranno molta massa, sottoforma di maniglioni antipanico (Se tendenti all'endomorfismo).
spesso si allenano male, dormono poco, per loro "fare palestra" e' solo un modo come un altro per vedere un po di ****. spingono poco e parlano molto..
tanto per crescere ci vogliono solo le bombe, vero?
gli ESAGERATI: credono che le proteine siano tutto, piu proteine si prendono piu si cresce, il resto e' fuffa.
spesso si creano diete self-made dove le proteine la fanno da re: non sono rare anche assunzioni di 3 - 4 grammi di proteine per chilo di massa magra, spesso a discapito degli altri 2 macronutrienti, i carboidrati e i grassi, importantissimi anche loro per il corretto funzionamento del corpo umano.
300, 400 , 500 grammi di proteine al giorno sono la media. avranno qualche risultato, si, peccato che entro poco i reni e l'organismo tutto si abitueranno a questo introito proteico e cominceranno a funzionare oltre le loro possibilita' con ovvi risultati.
privateli pure della pasta, ma difficilmente lasceranno perdere il loro scoop di proteine oramai cementato nella mano.
spesso a questo si associa appunto una sottovalutazione dell'apporto d'acqua, fondamentale per lo smaltimento delle scorie proteiche, aggravando la situazione.
spesso gli esagerati associano a questo disturbo alimentare l'assunzione di milioni di milligrammi di svariati integratori,spesso presi senza nessun ritegno o razionalita', anche contrastanti tra loro (chi ha detto termogenico in massa ? ) con pochi risultati reali se non quello di far catabolizzare il portafoglio.
...e ovviamente ci sono tutte le altre sfumature, intersezioni, congiunzioni tra questi tre tipi.
La migliore alimentazione non e' quella che manteniamo solo oggi, solo domani, fino alla fine della massa o all'inizio della definizione.
La migliore alimentazione e' quella che ci permettera' di rimanere nel lungo termine (e perche' no, per tutta la vita) belli, sani ed efficienti e nondimeno muscolosi.
alimentazione che cureremo senza troppe paranoie, alimentazione che comprendera' tutti quei cibi sani, genuini, che ben tolleriamo e che difficilmente creeranno problemi al nostro corpo.
sapremo cosa mangiare, quando mangiarlo, perche mangiarlo. sapremo come giostrarci tra i vari nutrienti, ragioneremo in termini di necessita', e non di quantita' di calorie imposte...
provate per un po' a dimenticarvi di calorie, di proteine e di aumento di massa... se avete un minimo di educazione alimentare saprete gia' quanto di cosa mangiare... una porzione di proteine, una di grassi e una di carboidrati.
non mi sembra cosi' difficile, no ?
con questo non voglio assolutamente negare che una dieta ben curata, con tanto di quantita' di alimenti e percentuali di macro sia negativa, anzi! ma ricordatevi che i valori nutrizionali a vostra disposizione sono sempre MEDI: quela bistecca che mangiate puo' avere sia 22 grammi di proteine sia 18, piuttosto che 2 o 12 grammi di grassi. IN MEDIA la quantita' e' quella. e le medie vanno poco d'accordo con la matematica precisa
certo, quando si e' in definizione c'e' sempre da regolarsi, e va bene essere un pochettino piu puntigliosi... ma vi assicuro che non e' cosi' difficile come sembra avere una certa "liberta'" alimentare che ci terra' al largo da pericolose paranoie, carbofobiche e non.
...e soprattutto sapremo, una volta al ristorante con quella bionda che tanto ci attrae, saper scegliere dal menu' qualcosa che ci faccia sentire "normali" pur mantenendo la nostre percentuali dell' "alimentazione alchemica" da bber
in definitiva: SI all'educazione alimentare, NO a pericolose convinzioni autolimitanti e distruttive.
p.s. ovviamente tutto questo e' riferito a noi praticanti BBer amatoriali, e' ovvio che per quanto riguarda un professionista il discorso cambia... sarebbe come montare l'abitacolo di una ferrari su una fiat punto. un po un controsenso, no ?
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