Quando Mike Mentzer e i fautori del monoset hanno iniziato a promulgare questo metodo forse le loro parole erano rivolte prevalentemente ad atleti gia' esperti dotati gia' di una certa muscolatura atta a sprigionare la massima intensita' (massimo reclutamento delle unita' motorie) a proprio piacimento o quasi.
Il problema nasce quando abbiamo di fronte il palestrato appassionato, il quale a causa problemi sociali, familiari ecc ecc... non sempre (spesso quasi mai) riesce a dare il meglio di se' in un set certo le tecniche motivazionali scritte sui libri di ironmike possono servire, ma non ce niente da fare se non si ha voglia non si ha voglia!
Vorrei proporre una tecniche semplice semplice ne ho gia' parlato in passato che scoprii nella lettura del MIASS di Spinoglio (in realta' la proposta è sua) in se' è come la scoperta dell'acqua calda ma proprio per la sua semplicita' molti (compreso il sottoscritto) non ci hanno mai pensato.
Consiste nel sollevare un peso che ci permetta un determinato range di ripetizioni ad esempio 6-8 (ma qualsiasi altro range puo' andare) fare la nostra serie a cedimento magari arrivando a 7 riposare 15-20secondi e sputare fuori senza contare altre reps fino ad un nuovo cedimento, l'esperienza mi dice che non ne usciranno piu' di 1-4 l'arresto di 20s permette innanzitutto di recuperare "parzialmente" l'energia un arresto di soli 20s pero' permette di mantenere il volume complessivo basso e di reclutare le restanti fibre magari rimaste innative per motivi di carattere neuro-muscolare.
La chicca consiste nel NON ripetere il secondo miniset nel momento stesso in cui si raggiunga il range massimo previsto di ripetizioni è come dirsi, bravo ce l'hai fatta quindi come ricompensa ti evito di fare il secondo set.
La volta successiva si carica (progressione doppia) e si va avanti cosi' (1set-rest-1miniset.....)
Non superare mai i 20s di resto e non meno di 15s.
Questo sistema inoltre libera dall'ossessione di non riuscire a dare tutto in un set quindi dal NON AVERE FATTO ABBASTANZA ma nello stesso tempo, al momento del raggiungimento del nostro obbiettivo quando si ha la massima considerazione di se' stessi ci si ferma in quell'unica serie sufficente ad innescare una qual risposta ipertrofica e di forza.
saluti
Il problema nasce quando abbiamo di fronte il palestrato appassionato, il quale a causa problemi sociali, familiari ecc ecc... non sempre (spesso quasi mai) riesce a dare il meglio di se' in un set certo le tecniche motivazionali scritte sui libri di ironmike possono servire, ma non ce niente da fare se non si ha voglia non si ha voglia!
Vorrei proporre una tecniche semplice semplice ne ho gia' parlato in passato che scoprii nella lettura del MIASS di Spinoglio (in realta' la proposta è sua) in se' è come la scoperta dell'acqua calda ma proprio per la sua semplicita' molti (compreso il sottoscritto) non ci hanno mai pensato.
Consiste nel sollevare un peso che ci permetta un determinato range di ripetizioni ad esempio 6-8 (ma qualsiasi altro range puo' andare) fare la nostra serie a cedimento magari arrivando a 7 riposare 15-20secondi e sputare fuori senza contare altre reps fino ad un nuovo cedimento, l'esperienza mi dice che non ne usciranno piu' di 1-4 l'arresto di 20s permette innanzitutto di recuperare "parzialmente" l'energia un arresto di soli 20s pero' permette di mantenere il volume complessivo basso e di reclutare le restanti fibre magari rimaste innative per motivi di carattere neuro-muscolare.
La chicca consiste nel NON ripetere il secondo miniset nel momento stesso in cui si raggiunga il range massimo previsto di ripetizioni è come dirsi, bravo ce l'hai fatta quindi come ricompensa ti evito di fare il secondo set.
La volta successiva si carica (progressione doppia) e si va avanti cosi' (1set-rest-1miniset.....)
Non superare mai i 20s di resto e non meno di 15s.
Questo sistema inoltre libera dall'ossessione di non riuscire a dare tutto in un set quindi dal NON AVERE FATTO ABBASTANZA ma nello stesso tempo, al momento del raggiungimento del nostro obbiettivo quando si ha la massima considerazione di se' stessi ci si ferma in quell'unica serie sufficente ad innescare una qual risposta ipertrofica e di forza.
saluti
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