Mallo Gara

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    Mallo Gara

    MALLO

    La colorazione anche se l’ultimo dei step di una preparazione alla gara, non è certo un fattore da sottovalutare. Ho visto molti partecipanti perdere posizioni in graduatoria per tonalità errate se non assenti del tutto. Sicuramente la scelta del prodotto o della procedura da adottare rimane soggettiva al tipo di pelle. Qui cercheremo di visionare tutte le varianti che si possono effettuare a seconda della propria tonalità epidermica. Il primo caso che andremo a valutare è anche quello più complesso e si tratta delle persone con carnagione chiara. Tale sequenza è valida anche con individui di altre tonalità, basta saper dosare i vari prodotti in maniera equilibrata. Fissiamo il giorno del pregara a Domenica mattina, il seguente esempio prevede due fasi, la prima con un colorante e l’ultima con un mallo. Visto che stiamo trattando pelli molto chiare si sconsiglia l’uso del Jan Tana visto che su base bianca dona un colore verdastro, al contrario il Protan favorisce un tinta più dorata. Il fattore abbronzatura influenza l’orario di inizio della procedura, per evitare ritenzione idrica è consigliabile terminare l’esposizione a lampade e sole almeno 5 giorni prima della gara. Il primo passo è di effettuare una doccia per rimuovere tutte le impurità presenti nei pori, deve essere fatta circa due ore dall’inizio della stesura della tinta, in questo modo la pelle sarà bella asciutta e così potrà conseguentemente assorbire quantità maggiori di colorante. Quando si è completamenti bianchi, allora il primo passaggio di colore verrà effettuato il venerdì sera se invece siete scuri allora anche il sabato mattina. Il prodotto deve essere disteso con la massima cura, la nebulizzazione deve avvenire a circa 20 cm, in caso contrario si potrebbero creare addensamenti che genererebbero il classico effetto a “macchie”, i meno esperti possono anche spruzzare direttamente sul pennello e poi stendere sulla superficie corporea. Evitate di mettere abiti per la notte che possano favorire un’eccessiva sudorazione, rischiereste di eliminare molto colore tramite i liquidi persi. La seconda passata va fatta il sabato mattina, nel caso di carnagioni scure potete fare una breve doccia (anche se sconsigliata), mi raccomando evitate di strofinare, fate passare le solite due ore e poi stendete nuovamente la tinta. La successiva ed ultima verrà effettuata il sabato sera. La mattina appena alzati date una controllata generale e nel caso ci sia qualche punto più chiaro effettuate qualche ritocco. Mi raccomando, per velocizzare l’assorbimento, lasciate la parte trattata scoperta, magari in un ambiente caldo e per almeno 30 minuti. Se siete ancora troppo chiari allora optate per l’aggiunta di un mallo, avendo già una buona base scura (Protan o Jan Tana) basterà mettere solo un piccolo velo, in questo modo avrete un aspetto più duro visto che un eccessiva quantità non farà altro che nascondere i dettagli ed ispessire la pelle. Ritengo che il miglior mallo in assoluto sia quello dalla Ultimate Italia, ma richiede una certa esperienza per poter ottimizzare il colore, se il vostro mallatore è un novizio allora scegliete il Panata. Grazie alla sua tonalità particolarmente brillante rimane sicuramente più semplice da applicare. Se invece andate sul palco solamente con autoabbronzante, prestate attenzione alle sudorazioni eccessive, dovute a contrazioni muscolari. Talvolta si può perdere del colore, in quel caso tamponate con un panno di cotone, leggermente. Se la perdita di tonalità è stata eccessiva allora effettuate di nuovo i ritocchi necessari tra pregara e gara.

    Nel caso vogliate utilizzare solamente il mallo, una buona base scura agevolerà il lavoro del vostro mallatore, inoltre più neri siete e minore sarà il prodotto da spalmare. Prendete i giusti tempi, prima di avviare la procedura, solitamente iniziate due/tre categorie prima della vostra, così avrete anche il tempo necessario anche per effettuare il riscaldamento muscolare. Informatevi sempre presso la giuria sul numero di partecipanti per categoria, nel caso ci fossero pochi o molti atleti, allora calcolate di nuovo i vostri tempi. Se utilizzate il mallo Ultimate, ricordate che richiede un’energica stesura, battete fortemente la parte interessata con il palmo della mano ben aperto, alla fine il risultato è assicurato. Per il Panata limitate solamente a stendere il prodotto e tamponate con la mani per fissarlo meglio sulla pelle. Stessa cosa anche per gli altri malli di altre marche. Personalmente ritengo che i primi due rimangono i più validi. L’uso di oli è sconsigliato, il mallo ha già un eccipiente che da luminosità.

    Se siete molto scuri di carnagione, e volete solo il colorante, il Jan Tana e Protan possono essere usati entrambi senza problemi. Il migliore olio da abbinare, per ottimizzare la lucentezza della tinta è: l’ Hotstuff che è anche un buon vasodilatatore. Se le vostre risorse economiche non sono delle più floride utilizzate allora l’olio Johnson. Andate piano con le quantità, utilizzandone troppo, rischiereste di divenire troppo lucidi sotto i riflettori. Questo penalizzerebbe qualità muscolare e dettagli, facendovi sembrare lisci. Se il vostro peso corporeo si aggira intorno i 90 kg, fate attenzione alla quantità che utilizzate tra pregara e gara, rischiereste di non riuscire a completare entrambe le fasi con una sola confezione, se avete la possibilità compratene almeno due per evitare sorprese dell’ultimo minuto.

    P.S. Credo che in questo periodo possa tornare utile a molti questo articolo
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