La Glutammina
Discutendo con la maggior parte dei miei clienti e con i miei colleghi è maturata in me la convizione di quanto l' integrazione di glutammina apporti scarsi se non nulli benefici alla prestazione atletica.
Io invece sostengo che l' integrazione di glutammina migliori notevolmente le prestazioni fisiche e il benessere generale dell' atleta. La glutammina è uno degli amminoacidi piu' abbondanti presenti nel sistema circolatorio in forma libera, che svolge le seguenti funzioni: -regola il trasporto di azoto tra gli organi, -favorisce l' omeostasi dei tessuti, soprattutto quello intestinale e -modula l' attività del sistema immunitario.
Inoltre è essenziale per la sintesi e proliferazione cellulare in quanto agisce come precursore della biosintesi delle purine e pirinidine. Se bene sia un' amminoacido diffuso in natura, la glutammina può dare luogo ad una carenza con gravi conseguenze quando l' organismo è sottoposto a stress fisiologici prolungati. Durante queste condizioni (infezioni, interventi chirurgici, traumi, ecc...) l' organismo riduce le proprie riserve di glutammina, soprattutto nella muscolatura, che rilascia un quantitativo che è di due-tre volte superiore rispetto alla norma.
Questo significa che durante le attività fisiche intense e prolungate si manifesta una carenza dell' amminoacido, essendo anche queste degli eventi stressanti dal punto di vista fisiologico. La risposta metabolica è caratterizzata da un aumento del livello plasmatico di glutammina durante l' esecuzione degli esercizi, seguito da una significativa diminuzione durante la fase di recupero, che, per questa ragione, richiede un tempo prolungato.
Se non viene rispettato questo intervallo di recupero tra gli esercizi, l' allenamento intensivo sostenuto per periodi lunghi può provocare un ulteriore riduzione del livello plasmatico e la necessità di un maggiore tempo di recupero.
Accade spesso che gli atleti siano sottoposti alla sindrome da sovrallenamento in cui si riscontrano degli abbassamenti del livello di glutammina che si proteggono per mesi e che possono compromettere la funzionalità del sistema immunitario e dell' intestino. Per questa sua funzione, la glutammina è un' indice frequentemente utilizzato nell' esame che diagnostica la sindrome da sovrallenamento a cui sono soggetti gli sportivi.
Numerosi studi scientifici hanno rilevato l' importante ruolo di certi amminoacidi, la glutammina in particolare, nel processo di sintesi dei neurotrasmettitori cerebrali. Questo amminoacido è pertanto, insieme al glucosio, il principale nutriente delle cellule cerebrali, utile quindi per aumentare la concentrazione e la lucidità mentale.La glutammina è essenziale inoltre per la sintesi del glutadione, peptide coinvolto nei sistemi enzimatici di difesa dai processi perossidativi delle sostanze lipidiche, soprattutto le membrane cellulari dove i grassi sono presenti in forma di fosfolipidi.
Fino a poco tempo fa quando si parlava di integrazione di glutammina si intendeva: L - GLUTAMMINA per anni l' integrazione mondiale è stata basata su quest' unica formula. Da oramai mesi è di moda l' utilizzo di glutammina sottoforma di peptidi. E' stato dimostrato infatti che la glutammina peptide e la forma piu' stabile e solubile della glutammina.Viene comunemente utilizzata nella TPN (nutrizioni parenterale totale) nelle forme piu' gravi di stress, infezione, traumi gravi, ed in genere dove è richiesto un apporto di azoto supplementare.
Uso e dosi
Per i traumi clinici ed infezioni vengono consigliati 12g di glutammina peptide, per gli utilizzi nel fitness e nello sport, l' uso si ferma ai 3g giornalieri.
Conclusioni personali
Personalmente ho tratto sempre enorme beneficio dall'integrazione di L - Glutammina, anche se sinceramente le dosi da me utilizzate sono ben piu' alte delle dosi normalmente consigliate; e' norma per me usarne 30g al giorno nei giorni di allenamento: ne assumo 10g prima e 10g dopo e poi ne prendo 10g prima di coricarmi tutti i giorni.
Attualmente sto utilizzando la forma peptidica della XXXXXX, che ho trovato eccezionale a dosaggi addirittura molto piu' bassi; con 5g prima e dopo l' allenamento, e con 5g la sera i tempi di recupero sono migliorati come la mia condizione generale post allenamento. Consiglio a tutti di provare questa nuova forma di Glutammina soprattutto a coloro che con la L - Glutammina hanno avuto scarsi risultati.
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Discutendo con la maggior parte dei miei clienti e con i miei colleghi è maturata in me la convizione di quanto l' integrazione di glutammina apporti scarsi se non nulli benefici alla prestazione atletica.
Io invece sostengo che l' integrazione di glutammina migliori notevolmente le prestazioni fisiche e il benessere generale dell' atleta. La glutammina è uno degli amminoacidi piu' abbondanti presenti nel sistema circolatorio in forma libera, che svolge le seguenti funzioni: -regola il trasporto di azoto tra gli organi, -favorisce l' omeostasi dei tessuti, soprattutto quello intestinale e -modula l' attività del sistema immunitario.
Inoltre è essenziale per la sintesi e proliferazione cellulare in quanto agisce come precursore della biosintesi delle purine e pirinidine. Se bene sia un' amminoacido diffuso in natura, la glutammina può dare luogo ad una carenza con gravi conseguenze quando l' organismo è sottoposto a stress fisiologici prolungati. Durante queste condizioni (infezioni, interventi chirurgici, traumi, ecc...) l' organismo riduce le proprie riserve di glutammina, soprattutto nella muscolatura, che rilascia un quantitativo che è di due-tre volte superiore rispetto alla norma.
Questo significa che durante le attività fisiche intense e prolungate si manifesta una carenza dell' amminoacido, essendo anche queste degli eventi stressanti dal punto di vista fisiologico. La risposta metabolica è caratterizzata da un aumento del livello plasmatico di glutammina durante l' esecuzione degli esercizi, seguito da una significativa diminuzione durante la fase di recupero, che, per questa ragione, richiede un tempo prolungato.
Se non viene rispettato questo intervallo di recupero tra gli esercizi, l' allenamento intensivo sostenuto per periodi lunghi può provocare un ulteriore riduzione del livello plasmatico e la necessità di un maggiore tempo di recupero.
Accade spesso che gli atleti siano sottoposti alla sindrome da sovrallenamento in cui si riscontrano degli abbassamenti del livello di glutammina che si proteggono per mesi e che possono compromettere la funzionalità del sistema immunitario e dell' intestino. Per questa sua funzione, la glutammina è un' indice frequentemente utilizzato nell' esame che diagnostica la sindrome da sovrallenamento a cui sono soggetti gli sportivi.
Numerosi studi scientifici hanno rilevato l' importante ruolo di certi amminoacidi, la glutammina in particolare, nel processo di sintesi dei neurotrasmettitori cerebrali. Questo amminoacido è pertanto, insieme al glucosio, il principale nutriente delle cellule cerebrali, utile quindi per aumentare la concentrazione e la lucidità mentale.La glutammina è essenziale inoltre per la sintesi del glutadione, peptide coinvolto nei sistemi enzimatici di difesa dai processi perossidativi delle sostanze lipidiche, soprattutto le membrane cellulari dove i grassi sono presenti in forma di fosfolipidi.
Fino a poco tempo fa quando si parlava di integrazione di glutammina si intendeva: L - GLUTAMMINA per anni l' integrazione mondiale è stata basata su quest' unica formula. Da oramai mesi è di moda l' utilizzo di glutammina sottoforma di peptidi. E' stato dimostrato infatti che la glutammina peptide e la forma piu' stabile e solubile della glutammina.Viene comunemente utilizzata nella TPN (nutrizioni parenterale totale) nelle forme piu' gravi di stress, infezione, traumi gravi, ed in genere dove è richiesto un apporto di azoto supplementare.
Uso e dosi
Per i traumi clinici ed infezioni vengono consigliati 12g di glutammina peptide, per gli utilizzi nel fitness e nello sport, l' uso si ferma ai 3g giornalieri.
Conclusioni personali
Personalmente ho tratto sempre enorme beneficio dall'integrazione di L - Glutammina, anche se sinceramente le dosi da me utilizzate sono ben piu' alte delle dosi normalmente consigliate; e' norma per me usarne 30g al giorno nei giorni di allenamento: ne assumo 10g prima e 10g dopo e poi ne prendo 10g prima di coricarmi tutti i giorni.
Attualmente sto utilizzando la forma peptidica della XXXXXX, che ho trovato eccezionale a dosaggi addirittura molto piu' bassi; con 5g prima e dopo l' allenamento, e con 5g la sera i tempi di recupero sono migliorati come la mia condizione generale post allenamento. Consiglio a tutti di provare questa nuova forma di Glutammina soprattutto a coloro che con la L - Glutammina hanno avuto scarsi risultati.
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