Siate liberi

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    Siate liberi

    Siate Liberi

    La vita di un bodybuilder che si è appena affacciato sul mondo dell’allenamento è più costellata da dubbi che di certezze.
    Uno dei tanti interrogativi che attanagliano la mente di un neofita riguarda due metodiche di allenamento nettamente contrapposte che si basano una sull’utilizzo di pesi liberi, l’altra sull’utilizzo delle macchine.
    Questo articolo mira ad analizzare i pro e i contro dei due approcci e soprattutto a fare chiarezza su come si può utilizzare uno o l’altro al fine di ottimizzare la nostra crescita muscolare.
    Per definizione l’allenamento con i pesi “liberi” è quell ’allenamento basato sull’uso di bilancieri e manubri. Tale approccio presenta notevoli vantaggi.
    Il primo è un mero vantaggio “cinetico” e cioè legato al movimento. L’allenamento con i pesi liberi permette infatti una maggiore libertà di movimento, in quanto è il bilanciere o il manubrio che si adatta alla cinetica dell’individuo e non viceversa. Questo vantaggio cinetico è tale solo qualora l’individuo si alleni con i pesi liberi con esecuzione corretta, mentre si può tradurre in svantaggio qualora l’atleta utilizzi una forma d’esecuzione sbagliata.
    In questo caso l’allenamento con i pesi liberi non solo è dannoso e controproducente, ma espone l’atleta a traumi muscolari, che possono essere a breve termine, ossia incorrere durante l’allenamento stesso, oppure a lungo termine e cioè verificarsi solo dopo alcune sessioni d’allenamento in cui viene fatto l’esercizio con esecuzione impropria.
    L’allenamento con i pesi liberi permette dunque traiettorie più corrette e fisiologiche, a patto che la forma d’esecuzione sia corretta.
    Questo è particolarmente vero quando per un esercizio esiste una versione con i pesi liberi, ed un'altra versione alla macchina.
    Se infatti non si è in grado di eseguire con sicurezza un esercizio raccomandato usando pesi liberi, ma si può eseguire con sicurezza una versione dello stesso esercizio usando una macchina, allora bisognerebbe usare la macchina. Ma se si è in grado di eseguire con sicurezza e produttività sia l’esercizio con i pesi, che la sua versione alla macchina, allora sarebbe meglio utilizzare la versione con i pesi liberi.
    I pesi liberi offrono inoltre un altro indiscusso vantaggio di natura propriamente muscolare: coinvolgono più muscoli, tra cui anche i muscoli stabilizzatori, muscoli che non vengono stimolati dall’uso delle macchine.
    I pesi liberi quindi promuovono un sinergismo muscolare che non si ha con l’allenamento con le macchine.
    Tale mancato sinergismo è dovuto al fatto che le macchine presentano una struttura rigida. Questo fa sì che l’atleta debba adattarsi a tale struttura e quindi adottare spesso traiettorie di movimento non fisiologiche. Le macchine quindi sono molto restrittive. Alcune sono così restrittive che, con il tempo, finiscono per danneggiare chi le utilizza.
    L’allenamento con le macchine può però offrire indiscussi vantaggi, soprattutto se l’atleta è un principiante.
    Le macchine permettono infatti una contrazione costante del muscolo per tutto l’arco di movimento, mentre i pesi liberi permettono di lavorare con la stessa quantità di carico solo in un arco di movimento non continuo.
    Questo vantaggio viene da alcuni sfruttato per aumentare ed ottimizzare l’intensità dell’allenamento. L’allenamento di molti atleti è infatti basato sull’esecuzione di un esercizio con i pesi liberi (distensioni su panca per esempio), seguito subito dopo da un esercizio alla macchina (croci ai cavi). L’uso della macchina in questo caso permette una maggiore intensità d’allenamento nonché un maggior isolamento del muscolo target da allenare.
    V’è inoltre da dire che alcune macchine hanno una cinetica che si avvicina quanto più a quella fisiologica dell’individuo, per cui possono letteralmente aprire nuovi orizzonti per alcune persone che non possono effettuare l’allenamento con i pesi liberi a causa di limitazioni fisiche (traumi, cinetica inadatta etc).
    Entrambi quindi gli approcci sono validi, ma per scopi diversi. La scelta quindi di uno o dell’altro approccio è in relazione ai nostri obiettivi.
    In questo ambito, i pesi liberi sono consigliati per il miglioramento di tutti i tipi di forza, da quella esplosiva a quella veloce, da quella generale a quella massima, nonché per il trofismo muscolare, trofismo ampiamente desiderato da noi bodybuilder. In questo panorama dominato dai pesi liberi, anche le macchine trovano un loro spazio, per cui siate liberi come da titolo, liberi nell’allenamento, liberi da dubbi, ma non cadete nell’estremismo. L’estremismo non è libertà, ma pericolosa limitatezza di vedute. Pericolosa perchè attenta all’esatta comprensione delle cose, ma soprattutto perché non permette di aprire la mente a nuovi orizzonti di sviluppo muscolare.

    Mirko Carta
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    Max_power, The Sicilian Rock
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