ciao fit.
anche io ho sempre detto questo, e varie volte.
Il doping non è in rerum natura, è un concetto normativo. é doping cioè quanto viene ritenuto convenzionalmente ( x accordo di determinati soggetti istituzionali ) tale. A secondo dei soggetti legislatori ( il CIO, lo stato Italiano, gli U.s.a ecc ), del momento storico, delle pressioni delle lobbies che interagiscono col sistema di produzione normativo, dell'aspettativa sociale diffusa, e di altri fattori ben noti ai sociologi del diritto avrai un differente assetto normativo che qualifica certe sostanze ( e non altre ) come dopanti, ed un differente trattamento giuridico ( dalla liceità, alla sanzione penale, attraverso numerosi stadi intermedi ).
Nei paesi poveri xlo+ gli AAS sono in libera vendita in farmacia. perchè?
in italia è stata approvata una legge in seguito alla visibilità sui media di "scandali" (?) sportivi specie nel ciclismo . Perchè?
in francia si è vietata l'assunzione di creatina. Perchè?
in U.S.A. si vendono proormoni e ECA stack ( ma huang, alcaloidi dell'efedra ) al supermercato. Perchè?
Tutto si spiega.
Naturalman: Armstrong ha vinto il Tour usando un farmaco simile all'EPO ma poco conosciuto e non inserito nelle liste doping. Non è che è passato ai controlli nonostante fosse dopato. NON era normativamente dopato. Così come se un chimico sintetizza una nuova sostanza stupefacente non rientrante nelle tabelle allegate al Testo Unico sugli Stupefacenti: la polizia puo sequestrargli la droga. Ma in seguito alle analisi che ne attestano l'"originalità" gliela deve pure restituire.
MAgari dici che A. era eticamente dopato: se si potesse ridurre l'etica al diritto naturale e questo avesse una sostanza + solida del nulla, avresti ragione.
Ma allora dimmi: è etico per un culturista farsi di sinthol? no? e farsi una protesi ai polpacci? si?
in cosa individui il fondamemento e la ragione dell'etica? in un rapporto trascendente con la divinità, per cui non è etico esporre la propria salute a rischio? se si, lo stato laico non ha titolo x intervenire. Almeno per la mia visione etica di stato.
Oppure nella necessità di una uguaglianza di mezzi rispetto agli altri uomini in una competizione, per cui chi si dopa bara? ma se tutti si dopano, tale argomento cade venendo ripristinato il valore dell'uguaglianza dei mezzi usati.
anche io ho sempre detto questo, e varie volte.
Il doping non è in rerum natura, è un concetto normativo. é doping cioè quanto viene ritenuto convenzionalmente ( x accordo di determinati soggetti istituzionali ) tale. A secondo dei soggetti legislatori ( il CIO, lo stato Italiano, gli U.s.a ecc ), del momento storico, delle pressioni delle lobbies che interagiscono col sistema di produzione normativo, dell'aspettativa sociale diffusa, e di altri fattori ben noti ai sociologi del diritto avrai un differente assetto normativo che qualifica certe sostanze ( e non altre ) come dopanti, ed un differente trattamento giuridico ( dalla liceità, alla sanzione penale, attraverso numerosi stadi intermedi ).
Nei paesi poveri xlo+ gli AAS sono in libera vendita in farmacia. perchè?
in italia è stata approvata una legge in seguito alla visibilità sui media di "scandali" (?) sportivi specie nel ciclismo . Perchè?
in francia si è vietata l'assunzione di creatina. Perchè?
in U.S.A. si vendono proormoni e ECA stack ( ma huang, alcaloidi dell'efedra ) al supermercato. Perchè?
Tutto si spiega.
Naturalman: Armstrong ha vinto il Tour usando un farmaco simile all'EPO ma poco conosciuto e non inserito nelle liste doping. Non è che è passato ai controlli nonostante fosse dopato. NON era normativamente dopato. Così come se un chimico sintetizza una nuova sostanza stupefacente non rientrante nelle tabelle allegate al Testo Unico sugli Stupefacenti: la polizia puo sequestrargli la droga. Ma in seguito alle analisi che ne attestano l'"originalità" gliela deve pure restituire.
MAgari dici che A. era eticamente dopato: se si potesse ridurre l'etica al diritto naturale e questo avesse una sostanza + solida del nulla, avresti ragione.
Ma allora dimmi: è etico per un culturista farsi di sinthol? no? e farsi una protesi ai polpacci? si?
in cosa individui il fondamemento e la ragione dell'etica? in un rapporto trascendente con la divinità, per cui non è etico esporre la propria salute a rischio? se si, lo stato laico non ha titolo x intervenire. Almeno per la mia visione etica di stato.
Oppure nella necessità di una uguaglianza di mezzi rispetto agli altri uomini in una competizione, per cui chi si dopa bara? ma se tutti si dopano, tale argomento cade venendo ripristinato il valore dell'uguaglianza dei mezzi usati.
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