Originally posted by Caesar
Dirk, Ti posto una storia anch'io. Qualche giorno fa sono uscito con una ragazza carina, straniera, che ho conosciuto in chat.
Siamo usciti ci siamo divertiti, anche se lei è venuta con un'ora di ritardo.
Sicurissimo di aver fatto colpo il giorno dopo la ribecco in chat e le scrivo: -Ciao! Allora che ne pensi del tuo nuovo amico italiano?-
(Per amico italiano intendevo me stesso) Lei impanicata mi risponde dopo un po' dicendo: -Ma come hai fatto a saperlo?-
Ci rimango di merda le chiedo spiegazione e scopro che si vedeva con un altro gia da qualche mese. Pensava che io l'avessi scoperto in qualche modo.
A quel punto mi chiede piu volte scusa. Ma io incazzato come un bestia gli dico che si è comportata come un stronza e la cancello da ICQ.
Ora sarebbe facile sparare a zero sulle donne e incazzarsi ma poi mi rendo conto che qualsiasi cosa dica o pensi quello che se la è presa nel culo sono io.
Quindi penso che il vero pirla sono io non lei. Perche mi sono messo a cercare conferme del fatto di piacerle quando lo avevo già ampiamente intuito.
Sarebbe bastato chiederle semplicemente di uscire ancora, (fra l'altro avevamo anche gia programmato) non avrei scoperto nulla
e ci saremmo divertiti parecchio mettendo le corna al suo ragazzo.
Secondo me l'insegnamento che si puo avere da questa storia è che in amore per avere quello che si vuole bisogna essere disposti ad essere feriti e umiliati. Solo in questo modo ci possiamo permetere di andare avanti di attaccare di guadagnare posizioni.
Per dirla in termini bellici. (Sto preparando l'esame di storia contemporanea) Non si vincono le guerre se i soldati abbandonano le posizioni al primo sparo per paura di essere feriti o uccisi. Bisogna avere coraggio, buttarsi e sopportare le eventuali ferite che sicuramente questo ci procurerà.
Dirk, Ti posto una storia anch'io. Qualche giorno fa sono uscito con una ragazza carina, straniera, che ho conosciuto in chat.
Siamo usciti ci siamo divertiti, anche se lei è venuta con un'ora di ritardo.
Sicurissimo di aver fatto colpo il giorno dopo la ribecco in chat e le scrivo: -Ciao! Allora che ne pensi del tuo nuovo amico italiano?-
(Per amico italiano intendevo me stesso) Lei impanicata mi risponde dopo un po' dicendo: -Ma come hai fatto a saperlo?-
Ci rimango di merda le chiedo spiegazione e scopro che si vedeva con un altro gia da qualche mese. Pensava che io l'avessi scoperto in qualche modo.
A quel punto mi chiede piu volte scusa. Ma io incazzato come un bestia gli dico che si è comportata come un stronza e la cancello da ICQ.
Ora sarebbe facile sparare a zero sulle donne e incazzarsi ma poi mi rendo conto che qualsiasi cosa dica o pensi quello che se la è presa nel culo sono io.
Quindi penso che il vero pirla sono io non lei. Perche mi sono messo a cercare conferme del fatto di piacerle quando lo avevo già ampiamente intuito.
Sarebbe bastato chiederle semplicemente di uscire ancora, (fra l'altro avevamo anche gia programmato) non avrei scoperto nulla
e ci saremmo divertiti parecchio mettendo le corna al suo ragazzo.
Secondo me l'insegnamento che si puo avere da questa storia è che in amore per avere quello che si vuole bisogna essere disposti ad essere feriti e umiliati. Solo in questo modo ci possiamo permetere di andare avanti di attaccare di guadagnare posizioni.
Per dirla in termini bellici. (Sto preparando l'esame di storia contemporanea) Non si vincono le guerre se i soldati abbandonano le posizioni al primo sparo per paura di essere feriti o uccisi. Bisogna avere coraggio, buttarsi e sopportare le eventuali ferite che sicuramente questo ci procurerà.
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