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al massimo non direi prorpio:come dice Kappa "al massimo" potrebbe essere fumanre,bere,mangiare fritti,schifezze,dolci e fregarsene di frutta,verdura e cibi + salutari.
non fare mai analisi del sangue,non controllare mai nulla.
invece mi sembra che un vero BBer stia molto attento al suo stato fisico,non tira la carretta.
mi sembra un'affermazione insensata e un pò assurda,vecchio Don.
Il BBer sta attento (non tutti, ma molti fortunatamente) perche' DEVE stare attento, perche' sta giocando con il fuoco. Tentare di cambiare la propria struttura fisica con lo stress e l'iper-alimentazione non e' una cosetta da poco.
Se invece facessimo una vita normale (non gli eccessi di cui parli tu, su quelli e' ovvio che e' mille volte meglio essere un BBer) non DOVREMMO controllarci, non staremmo sempre sul "chi va la'".
Cosa hai da temere con la dieta mediterranea leggera? Che bisogno hai di controllarti l'azotemia, il fegato, il sangue?
Puoi stare certo (a meno di patologie gravi che ti verrebbero comunque, anzi che si aggraverebbero facendo il BBer) che non ti sta succedendo niente, e che i tuoi organi sono sani.
E' questo il punto, e' una scelta che ti obbliga a delle cose, che ti limita, che rappresenta una fatica superflua per il tuo organismo (e una delizia per il tuo ego, anche se stressante e tremenda se ti va male, non cresci, o regredisci), che ne farebbe volentieri a meno.
Originally posted by Conan ...donpablo è un eterno pessimista...
Io rispondo citando una frase del duce (ma non frainbtendetemi non sono fascista!!!) "meglio un giorno da leone che 100 da pecora"...nel senso che se devo campare 100 anni privandomi di molte cose che mi piacciono preferisco camopare meno e levarmi tutti gli sfizi che desidero!
Conan
Anch'io per adesso la penso cosi', per questo faccio pesi e non smetto.
Probabilmente a 80 anni rimpiangero' di aver fatto questa scelta, o forse no... tutto e' da relativizzare al tempo che sto vivendo, niente e' per sempre.
Ma perche' non smetto? Sto davvero scegliendo?
O e' perche' appena perdo volume, i miei bei pettorali, i miei bei quadricipiti, mi viene il complesso di essere gracilino, brutto, magari poco virile (che e' un po' quello per cui tutti abbiamo iniziato)???
Sono davvero libero di scegliere? Un fumatore e' davvero libero di lasciare le sigarette se poi dopo si sente male con se stesso?
Originally posted by kappa Credo che il modo di vedere di Vulkan sia il + equilibrato.
Però noto anche che ci sono persone per cui è molto + facile seguire uno stile di vita ferreo, perchè non sono golose, non bevono ecc. già di natura, perciò una dieta rigorosa non è un gran sacrificio. Per me che sono una golosona invece a volte è traumatico... (infatti la mia costanza è piuttosto discutibile... )
K
Avere un bel ceffone e' doloroso, ma passa in un attimo. E' sicuramente meglio di resistere per giorni alla tentazione del cibo perche' si e' in dieta.
Ma allora perche' tu resisti e soffri (magari colpevolizzandoti quando "sgarri") e invece ovviamente non accetteresti mai di avere un bel ceffone?
Perche' se devi fare un piano di scale ti girano le scatole, e poi sputi sangue sotto uno squat?
Cosa ti spinge a sacrificarti in questo modo?
In effetti so cosa ti spinge, ma il problema e': questa cosa che ti spinge (ci spinge) e' giusta? Tu l'hai scelta? La vuoi davvero o ti sovrasta e tu ti adegui solamente per non stare male?
Non ti piacerebbe stare bene senza questa pressione verso il fisico dei tuoi sogni? Non ti piacerebbe essere contenta del tuo fisico senza doverlo mantenere per sempre in palestra?
La tua incostanza è data anche da effetti ormonali. Ricordalo!
Io avevo iniziato ad utilizzare l'hirdo usa, cercando una soluzione veloce alle mie "manigliette"
Perche' cerchi una "soluzione" alle tue manigliette? Cosa c'e' da risolvere?
Chi ti ha messo in testa che con le manigliette sei peggio che senza? Da dove viene questa tua forza, questa tua determinazione ad avere un addome piatto e scolpito?
Avrete forse capito dalle provocazioni che ho lanciato (prendetele come tali, non mandatemi a cagare!) cosa penso di me stesso e della mia passione per il BB. Forse sono come voi, forse no.
Io penso che siamo tutti un po' complessati.
Non c'e' nessun motivo per soffrire in palestra come soffro io ( e voi)
Nessun motivo logico intendo, nessun motivo "reale" e giusto.
L'unico motivo e' che io, come voi, sono un prodotto della societa' del bello, della perfezione. QUesto mi porta a pensare di essere meglio e di stare meglio rispetto al mio amico con la pancetta e le spalle curve. Mi porta a guardarmi allo specchio e dire: sono ok!
In realta' io non sto meglio del mio amico con la pancetta. In realta' io sono ok da quando nasco a quando muoio. In realta' nessuno puo' dire chi e' ok e chi no. E se noi ci giudichiamo male perhce' non abbiamo il fisico giusto, o perche' abbiamo delle smagliature, stiamo sbagliando di brutto. L'uomo ha le smagliature, le spalle in un certo modo, il petto di una certa grandezza ecc.ecc. Noi vogliamo costruire qualcosa di diverso dall'uomo/donna che siamo. A costo di tante sofferenze che poi per un semplice meccanismo mentale smettiamo di vedere come tali, dicendo addirittura che ci piacciono!!!
Ma perche' non ci piace sgobbare sui libri? Eppure i risultati valgono in assoluto molto di piu', e non sono caduchi come i nostri muscoli, ai quali basta un mese per catabolizzare.
Questo mi portava a vergognarmi di stare a torso nudo su una spiaggia (almeno sui 14-15 anni). Questo mi portava ad avere la fissa di stare in palestra 2 ore al giorno, per migliorare "SUBITO! AL PIU' PRESTO! COSI' NON VA BENE! Oggi mi devo spaccare in palestra! VOglio fare delle spalle da toro! ***** quando invidio il mio amico... che definizione! CHe fisico! ecc.ecc."
In realta' le mie spalle anche se "piccole" (non rachitiche, normali... ma poi piccole rispetto a chi? AI modelli che ci bombardano...) andavano e andrebbero benissimo cosi'.
Io invidio chi ha un buon rapporto con il suo fisico e lo accetta, senza sentire il costante bisogno di "migliorarlo" (ma perche' miglirarlo? Rispetto a cosa un fisico palestrato e' migliore di uno non palestrato?.
La "passione" per i pesi in se' NON ESISTE.
Esiste la passione per il proprio fisico costruito, per i pesi in quanto MEZZO per arrivare al proprio fisico ideale. Esiste la passione per la propria felicita', che non avremmo se non potessimo pomparci in palestra.
Se potessimo avere il nostro fisico senza soffrire in palestra smetteremmo subito. Se potessimo essere tirati e muscolosi mangiando schifezze le mangeremmo, nessuno ama privarsi delle cose buone. Nessuno ha la passione per la sofferenza. Non e' umano, tranne che nei masochisti, ma si sa che quella e' una perversione.
La passione e' per i risultati della sofferenza.
Ma sono risultati che 1) sono una costruzione, sono superflui, non ce n'e' bisogno realmente ma ci siamo portati dai tanti messaggi che captiamo, dalla nascita alla morte.
2) sono risultati che cerchiamo in quanto senza di essi staremmo male, e questo purtroppo non e' "umano", non e' sano, non e' una prerogativa dell'uomo.
3) sono risultati che ci imponiamo in quanto insicuri di noi stessi.
E' diverso dal voler diventare un astronauta o un campione di tennis. Se non lo diventiamo sappiamo di poter fare altre cose, che ci piacerebbero di meno, certo, ma che potrebbero soddisfarci.
Se invece non potessimo andare in palestra, il pensiero di avere un fisico brutto ci accompagnerebbe anche se coronassimo il sogno di diventare astronauti o segretari generali dell'Onu.
Questo fin quando poi non ci passa la fissa (perche' la fissa passa a tutti, tranne ai quei ridicoli vecchietti che continuano a fare pesi anche a 65-70 anni, imbottendosi di vitamine... ma li' e' paura della morte, e' paura della vecchiaia).
Il semplice fatto che la "fissa" possa passare, ci fa capire come essa non sia nella nostra natura.
La voglia di conoscenza e' nella nostra natura, quella non passa mai, anche se visto che e' faticoso a volte lasciamo perdere, ma ci piacerebbe sempre con una bacchetta magica diventare dei geni in qualche cosa.
L'amore e' nella nostra natura, vorremmo sempre averlo (tranne alcuni soggetti piu' o meno malati).
La felicita' vorremmo sempre averla.
Verra' un giorno in cui non ci importera' niente dei nostri addominali, quel giorno saremo piu' "uomini" di adesso.
Quel giorno avremo forse mandato via una costruzione e una costrizione superflua.
Per questo invito tutti a non estremizzare, a non identificarci con una "costruzione" esterna di cui non avremmo bisogno se non fossimo in una questa particolare forma di societa'.
Ultima cosa, ma vi rendete conto? Uno come me (e come voi) che riesce bene negli studi, ha una splendida ragazza (e in passato ha avuto sempre una felice vita sentimentale), che si emoziona ascoltando la sua musica preferita, che a volte ha pianto guardando un film, che desidera un mondo migliore, che si sente in colpa se fa delle cattiverie, che ha una splendida famiglia alle spalle, che e' benestante, che ha interesse a viaggiare per il mondo, che spera di avere dei figli, che si interroga su Dio ecc.ecc.ecc. E' PREOCCUPATO PERCHE' I SUOI POLPACCI SONO "PICCOLI" RISPETTO ALLA COSCIA?????
E' ovvio che c'e' qualcosa che non va!
Io lo so, lo ammetto con me stesso. Fare pesi mi aiuta, ma starei meglio se sapessi di poterne fare a meno.
Poi magari non rinuncerei comunque (allora sarebbe davvero una scelta) ma il solo sapere di poterne fare a meno senza soffrirne mi farebbe stare meglio.
Invece, come tutti voi, se mi fermo un paio di mesi, mi guardo allo specchio e non mi piaccio piu'. Eppure sono sempre lo stesso, negli studi, nell'amore, nella vita... ma non mi piaccio piu', si rompe l'equilibrio, perdo qualcosa.
caro Don, condivido molto del tuo pensiero e hai scritto cose che non fanno una grinza... MA :
(anche se temo che finirò domani di risponderti)...
Cosa hai da temere con la dieta mediterranea leggera?
Quante persone conosci che seguono una dieta mediterranea LEGGERA?
Cosa ti spinge a sacrificarti in questo modo?
In effetti so cosa ti spinge, ma il problema e': questa cosa che ti spinge (ci spinge) e' giusta? Tu l'hai scelta? La vuoi davvero o ti sovrasta e tu ti adegui solamente per non stare male?
Non ti piacerebbe stare bene senza questa pressione verso il fisico dei tuoi sogni? Non ti piacerebbe essere contenta del tuo fisico senza doverlo mantenere per sempre in palestra?
Il mio fisico AGLI ALTRI piaceva di + quando non mi allenavo... sono golosa e soffro di non poter mangiare, ma non mi alleno x supplire a complessi estetici, mi alleno ANCHE perchè esercitare una forza di volontà così sul mio corpo mi rende + sicura.
Io penso che siamo tutti un po' complessati.
Non c'e' nessun motivo per soffrire in palestra come soffro io ( e voi)
Nessun motivo logico intendo, nessun motivo "reale" e giusto.
Sì. Tranne il piacere che proviamo nel farlo...
è una questione di gusti, x me sono dei pazzi quelli che giocano a golf e passano il giorno a cercare di buttare una pallina in una buca a distanza di Km. Perchè non si avvicinano e la mettono dentro a mano?
La "passione" per i pesi in se' NON ESISTE.
Parla x te! Ribadisco il concetto sopra espresso... a me diverte di + che fare molti altri sport!
Se potessimo avere il nostro fisico senza soffrire in palestra smetteremmo subito. Se potessimo essere tirati e muscolosi mangiando schifezze le mangeremmo, nessuno ama privarsi delle cose buone. Nessuno ha la passione per la sofferenza. Non e' umano, tranne che nei masochisti, ma si sa che quella e' una perversione.
Ognune ha le sue perversioni/masochismi. Il nostro non è uno dei + dolorosi! Pensa a chi fa un lavoro che detesta, o sceglie di passare la vita con una persona che non ama, o noi donne che ci depiliamo...
Il semplice fatto che la "fissa" possa passare, ci fa capire come essa non sia nella nostra natura.
Perchè "fissa"?! E' una passione... e può passare oppure no... dipende da quanto è forte!
Verra' un giorno in cui non ci importera' niente dei nostri addominali, quel giorno saremo piu' "uomini" di adesso.
Dipende dal perchè non ci interessaranno +... ribadisco il concetto della volpe e l'uva...
Ultima cosa, ma vi rendete conto? Uno come me (e come voi) che riesce bene negli studi, ha una splendida ragazza (e in passato ha avuto sempre una felice vita sentimentale), che si emoziona ascoltando la sua musica preferita, che a volte ha pianto guardando un film, che desidera un mondo migliore, che si sente in colpa se fa delle cattiverie, che ha una splendida famiglia alle spalle, che e' benestante, che ha interesse a viaggiare per il mondo, che spera di avere dei figli, che si interroga su Dio ecc.ecc.ecc. E' PREOCCUPATO PERCHE' I SUOI POLPACCI SONO "PICCOLI" RISPETTO ALLA COSCIA?????
Non prenderla male, ma (considerato che mi sembri un po' + paranoico della maggior parte di noi - ripeto - senza offesa, è una constatazione personale!) non credi che ti fai tutte queste menate PROPRIO PERCHE' NON HAI ALTRI PROBLEMI????
Ringraziano il Cielo, il fato o chi ti pare di poter pensare al problema dei polpacci piccoli e non a dove dormirai stanotte...
Perche' cerchi una "soluzione" alle tue manigliette? Cosa c'e' da risolvere?
Chi ti ha messo in testa che con le manigliette sei peggio che senza? Da dove viene questa tua forza, questa tua determinazione ad avere un addome piatto e scolpito?
X DON: nulla, non c'è nulla che non và nelle mie manigliotte, non c'è ragazza che io abbia avuto che non le abbia apprezzate per quello che erano. Ho foto da piccolino su di un triciclo con un pezzo di formaggio in mano e le manigliotte in bella mostra. Fanno parte di me! Sono u n pò diminuite semplicemente perchè ho provato a mettermi a dieta, ed a fare più lòavoro aerobico. Se un pò rimangono ......... chi se ne ... importa.
Come dicevo qualche post fa mangio perchè mi piace, mi alleno perchè mi piace, faccio sport perchè mi piace, scopo perchè ..... vivo da solo e non mi posso permettere un' impresa di pulizie!
X K: La forza di volontà che tu dici ti piace mettere nella cura del tuo corpo, nella dieta ferrea e nell'allenamento purtroppo per molte persone, molte ragazze in particolar modo, diventa una sfida contro se stesse. Diventa anoressia. Lo sò che per te è diverso, me lo hai già detto più volte, però per gli altri bisogna chiarire che fare sport vuol dire curare il proprio corpo ed il proprio equilibrio mentale, non utilizzarlo contro.
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