Buongiorno ai non vacanzieri di agosto!
l'anno prossimo vorrei cominciare qualche garetta di power-lifting.
Guardando i risultati di qualche gara per esordiente mi sono fatto un'idea che dovrei aumentare almeno di un 20kg il mio massimale (attualmente 130kg).
Vorrei trovare qualche interlocutore per discutere degli errori che ho fatto in passato...vorrei evitare di ripeterli.
1 punto) Intensità dell'allenamento. Finora mi sono sempre allenato con un numero basso di set (3-4) e metodo piramidale (70% carico, 80% carico, 90% carico, 70% carico).
2 punto) L'esecuzione dell'esercizio prevedeva enfasi sulla fase negativa (lenta!) e spesso ripetizioni forzate (alcune della durata di parecchi secondi)per terminare l'esercizio.
3 punto) Ho portato avanti la stessa scheda per oltre 1 mese. L'ho modificata solo quando i progressi cominciavano ad arrestarsi.
I risultati ottenuti mi hanno portato come beneficio un aumento di 5-8kg al termine del ciclo di allenamento.
Purtroppo ho anche ottenuto come risultato di danneggiare spalla e pettorale -non parlo di strappi muscolari ma di infiammazione del muscolo che mi hanno costretto a sospendere la panca per qualche settimana.
Alla ripresa dell'allenamento mi ritrovavo con i progressi dimezzati.....motivo per cui -nella migliore delle ipotesi- non sono andato oltre i 10kg di aumento in un anno di lacrime e sudore.
Oggi leggevo un articolo interessante su:
un aspetto che mi ha fatto riflettere è la necessità di variare l'allenamento rispetto a quello del bodybuilder classico.
Domande:
-Si può sviluppare cmq forza evitando l'uso di ripetizioni forzate ?
-La tecnica di esecuzione che enfatizza la fase negativa è più adatta al b.b. che non allo sviluppo della forza? Per quest'ultima si deve preferire l'esecuzione veloce ed esplosiva ?
-In definitiva meglio 5-6 set pesanti ma senza forzate che 3-4 set stile heavy duty ?
Spero di non essere stato troppo prolisso....forse l'ultima domanda è il sunto di tutto quello che volevo chiedere :-)
Saluti e grazie
Francesco
l'anno prossimo vorrei cominciare qualche garetta di power-lifting.
Guardando i risultati di qualche gara per esordiente mi sono fatto un'idea che dovrei aumentare almeno di un 20kg il mio massimale (attualmente 130kg).
Vorrei trovare qualche interlocutore per discutere degli errori che ho fatto in passato...vorrei evitare di ripeterli.
1 punto) Intensità dell'allenamento. Finora mi sono sempre allenato con un numero basso di set (3-4) e metodo piramidale (70% carico, 80% carico, 90% carico, 70% carico).
2 punto) L'esecuzione dell'esercizio prevedeva enfasi sulla fase negativa (lenta!) e spesso ripetizioni forzate (alcune della durata di parecchi secondi)per terminare l'esercizio.
3 punto) Ho portato avanti la stessa scheda per oltre 1 mese. L'ho modificata solo quando i progressi cominciavano ad arrestarsi.
I risultati ottenuti mi hanno portato come beneficio un aumento di 5-8kg al termine del ciclo di allenamento.
Purtroppo ho anche ottenuto come risultato di danneggiare spalla e pettorale -non parlo di strappi muscolari ma di infiammazione del muscolo che mi hanno costretto a sospendere la panca per qualche settimana.
Alla ripresa dell'allenamento mi ritrovavo con i progressi dimezzati.....motivo per cui -nella migliore delle ipotesi- non sono andato oltre i 10kg di aumento in un anno di lacrime e sudore.
Oggi leggevo un articolo interessante su:
un aspetto che mi ha fatto riflettere è la necessità di variare l'allenamento rispetto a quello del bodybuilder classico.
Domande:
-Si può sviluppare cmq forza evitando l'uso di ripetizioni forzate ?
-La tecnica di esecuzione che enfatizza la fase negativa è più adatta al b.b. che non allo sviluppo della forza? Per quest'ultima si deve preferire l'esecuzione veloce ed esplosiva ?
-In definitiva meglio 5-6 set pesanti ma senza forzate che 3-4 set stile heavy duty ?
Spero di non essere stato troppo prolisso....forse l'ultima domanda è il sunto di tutto quello che volevo chiedere :-)
Saluti e grazie
Francesco
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