Sullo stile di Paolo.. faccio anche io il mio personale resoconto
Questa è stata la mia prima gara "intera" targata FIPL, il mio esordio completo diciamo così. Fino a questo momento solo gare di panca in altre federazioni e una gara di stacco a Terni l'anno scorso.
L'organizzazione è stata impeccabile esattamente come mi aspettavo.
Quando sono arrivato sabato pomeriggio c'era paolo in gara, sempre più somigliante a mio cognato
Saluto lui e tutti gli altri, mi guardo la gara femminile. Cosa dire.. le ragazze della FIPL sono delle vere amazzoni, una grinta che ho raramente visto negli uomini. Donne normalissime di 50/55kg ( e non valkirie androgine ) che tirano 150kg sono uno spettacolo, oltre che bellissime. Oserei dire che in FIPL ci sono le lifters più bone d'italia e si.. lo ammetto.. ho fatto anche commenti poco ortodossi e poco tecnici - naturalmente me li sono tenuti x me, non mi andava di fare la figura del maniaco di 125kg a spasso -
Tornando al lato tecnico sono rimasto quasi commosso e ripeto commosso dalla grinta di Maria Pia Moscianese. Una Iron woman coi controcazzi. Straordinaria.
Su Antonietta credo non si possa dire altro che questo : Mitica, questa parola dice tutto.
Finita la gara si torna in albergo, sono con la mia dolce metà e con mio fratello. Giulia non fa che ripetermi anche durante la notte "Se pisci le alzate ti mollo, non ammetto figure di merda"
Arriva il fatidico pomeriggio della gara. Dopo una intensa preghiera a Padre Pio in cui ho chiesto "Ti prego fammi pesare 123 come ieri" ma dato che sono stato tanto tanto tanto cattivo la grazia non l'ho avuta.. il verdetto della bilancia elettronica è stato tremendo.. 125,500... quanto basta per sforare categoria.
Sarà stata l'ora pomeridiana e il fatto che avevo ( ovviamente ) pranzato seppur in modo leggero oppure sarà stato che la bilancia di casa mia si fa le canne. Bertoletti mi dice "Tranquillo tanto siete in due" Ok, penso.. chi è l'altro? Risposta brutale e sadica "Pace".
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!.....
Avrei voluto la bacchetta magica e trasformarmi in Ed Coan. Pazienza.. farò del mio meglio in ogni caso e poi fare secondo dietro Pace non è una figura di merda, Anzi.. è una realtà che sarebbe tale per tantissima gente. Adriano è probabilmente l'uomo più forte d'Italia. ( anzi togliamo il probabilmente ).
Si inizia col riscaldamento. Enrico e il presidente Rossi mi aiutano a infilare il corpetto diabolico della metal. Enrico ci rimette quasi una falange a causa delle bretelle Mi sono accorto di essere stato davvero un "genio". Le ho fatte stringere troppo stavolta, non ho esperienza di corpetti.. mi servirà da lezione. Si decide di strappare le cuciture e farmi gareggiare a bretelle larghe. Meglio così, almeno non finisco coi denti sul monitor davanti la pedana. Oddio le fasce del *****.. quanto le odio. Ho deciso per un'entrata tranquilla a 240kg. Prova nulla. Non sono sceso abbastanza. La ripeto, stavolta scendo bene, prova valida. Il mio problema non sono i carichi, la forza c'è, pure per i 300 ma in gara mi incarto e piscio. In gara è tutto diverso, quelle maledette fasce sono peggio di qualsiasi strumento sadomaso Alziamo la posta a 250. Non voglio strafare. Li faccio, prova valida. Il mio obbiettivo era fare 270 ma l'inconveniente del corpetto e la pisciata iniziale mi hanno fatto scegliere di stare calmo.
E' il momento della panca. Quì mi diverto, amo la panca, anche se nel 2004 mi è costata un tendine e un intervento. Un viscerale rapporto di amore ed odio. Stavolta ho la maglia l'ho abbondantemente provata a casa anche se forse avrei dovuto provarla ancora di più. Tra parolacce e sforzi immani Enrico e Sandro riescono a farmela indossare. Il mio "problema" sono sempre le braccia, misurano ancora 50cm di circonferenza, troppi anche per una titan 56.
Entro a 180. Volati ma per un difetto tecnico mi danno nulla. Ho sporcato l'esecuzione nella fase in cui il bilanciere tocca il torace. Non importa.
Stesso carico. 180kg, stavolta sto più attento, li lancio letteralmente su Marte. Prova valida.
Ultima prova dichiaro guerra a 200. Sono concentratissimo, li VOGLIO i miei 200 di panca, li ho, li devo fare. Il bilanciere parte in modo perfetto, volano ma si fermano proprio nella fase in cui sono più forte, nella fase che alleno maggiormente, il lockout finale. Quello di pochissimi centimetri. Vaffanculo!!!!! erano miei, ce li avevo in pugno! A casa li avevo chiusi un milione di volte!!!!! Lo ammetto quei 200 mi restano in gola.. questa cosa mi demoralizza moltissimo.
Riscaldamento per lo stacco e quì devo stare attento. I problemi che ho avuto recentemente alla schiena mi impongono di adottare lo stile sumo, uno stile che non ho mai sentito mio ma non posso fare altrimenti. Devo inoltre stare anche molto attento a come tiro se non voglio che si ripeta l'incubo e rifarmi un paio di mesi a letto. Le mie TAC parlano ancora chiaro, sono sul filo del rasoio e sto forse facendo una cosa che non dovrei ancora fare ma a me non piace scappare. Voglio fare il campionato italiano e voglio arrivare alla fine, non me ne frega niente. Concludo la gara a 265kg. Pare che io non abbia serrato in modo proprio perfetto le ginocchia ma ho avuto nonostante tutto tre luci bianche. Il classico bucio de culo, perchè non credo di aver beccato gli arbitri con le cataratte.
Conclusioni, ovvero cosa ho imparato da questa gara :
- Che non devo mai più fare lo stronzo con le bretelle dei corpetti
- CHe devo abituarmi un pò di più alle fasce in allenamento se non voglio ritrovarmi a sollevare in gara 20 o 30kg in meno delle mie reali capacità.
Un grazie in particolare va ad Enrico. Mi è stato vicino tutto il tempo, mi ha sopportato, aiutato, consigliato e quando necessario incitato.
Grazie ancora Enri, non ho parole.
Un grazie va naturalmente anche al presidente Rossi che veniva spessissimo nel backstage a vedere cosa combinavo e a consigliarmi/aiutarmi.
Adesso non vedo l'ora di andare a ringraziare la mia fidanzata a modo mio
Questa è stata la mia prima gara "intera" targata FIPL, il mio esordio completo diciamo così. Fino a questo momento solo gare di panca in altre federazioni e una gara di stacco a Terni l'anno scorso.
L'organizzazione è stata impeccabile esattamente come mi aspettavo.
Quando sono arrivato sabato pomeriggio c'era paolo in gara, sempre più somigliante a mio cognato
Saluto lui e tutti gli altri, mi guardo la gara femminile. Cosa dire.. le ragazze della FIPL sono delle vere amazzoni, una grinta che ho raramente visto negli uomini. Donne normalissime di 50/55kg ( e non valkirie androgine ) che tirano 150kg sono uno spettacolo, oltre che bellissime. Oserei dire che in FIPL ci sono le lifters più bone d'italia e si.. lo ammetto.. ho fatto anche commenti poco ortodossi e poco tecnici - naturalmente me li sono tenuti x me, non mi andava di fare la figura del maniaco di 125kg a spasso -
Tornando al lato tecnico sono rimasto quasi commosso e ripeto commosso dalla grinta di Maria Pia Moscianese. Una Iron woman coi controcazzi. Straordinaria.
Su Antonietta credo non si possa dire altro che questo : Mitica, questa parola dice tutto.
Finita la gara si torna in albergo, sono con la mia dolce metà e con mio fratello. Giulia non fa che ripetermi anche durante la notte "Se pisci le alzate ti mollo, non ammetto figure di merda"
Arriva il fatidico pomeriggio della gara. Dopo una intensa preghiera a Padre Pio in cui ho chiesto "Ti prego fammi pesare 123 come ieri" ma dato che sono stato tanto tanto tanto cattivo la grazia non l'ho avuta.. il verdetto della bilancia elettronica è stato tremendo.. 125,500... quanto basta per sforare categoria.
Sarà stata l'ora pomeridiana e il fatto che avevo ( ovviamente ) pranzato seppur in modo leggero oppure sarà stato che la bilancia di casa mia si fa le canne. Bertoletti mi dice "Tranquillo tanto siete in due" Ok, penso.. chi è l'altro? Risposta brutale e sadica "Pace".
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!.....
Avrei voluto la bacchetta magica e trasformarmi in Ed Coan. Pazienza.. farò del mio meglio in ogni caso e poi fare secondo dietro Pace non è una figura di merda, Anzi.. è una realtà che sarebbe tale per tantissima gente. Adriano è probabilmente l'uomo più forte d'Italia. ( anzi togliamo il probabilmente ).
Si inizia col riscaldamento. Enrico e il presidente Rossi mi aiutano a infilare il corpetto diabolico della metal. Enrico ci rimette quasi una falange a causa delle bretelle Mi sono accorto di essere stato davvero un "genio". Le ho fatte stringere troppo stavolta, non ho esperienza di corpetti.. mi servirà da lezione. Si decide di strappare le cuciture e farmi gareggiare a bretelle larghe. Meglio così, almeno non finisco coi denti sul monitor davanti la pedana. Oddio le fasce del *****.. quanto le odio. Ho deciso per un'entrata tranquilla a 240kg. Prova nulla. Non sono sceso abbastanza. La ripeto, stavolta scendo bene, prova valida. Il mio problema non sono i carichi, la forza c'è, pure per i 300 ma in gara mi incarto e piscio. In gara è tutto diverso, quelle maledette fasce sono peggio di qualsiasi strumento sadomaso Alziamo la posta a 250. Non voglio strafare. Li faccio, prova valida. Il mio obbiettivo era fare 270 ma l'inconveniente del corpetto e la pisciata iniziale mi hanno fatto scegliere di stare calmo.
E' il momento della panca. Quì mi diverto, amo la panca, anche se nel 2004 mi è costata un tendine e un intervento. Un viscerale rapporto di amore ed odio. Stavolta ho la maglia l'ho abbondantemente provata a casa anche se forse avrei dovuto provarla ancora di più. Tra parolacce e sforzi immani Enrico e Sandro riescono a farmela indossare. Il mio "problema" sono sempre le braccia, misurano ancora 50cm di circonferenza, troppi anche per una titan 56.
Entro a 180. Volati ma per un difetto tecnico mi danno nulla. Ho sporcato l'esecuzione nella fase in cui il bilanciere tocca il torace. Non importa.
Stesso carico. 180kg, stavolta sto più attento, li lancio letteralmente su Marte. Prova valida.
Ultima prova dichiaro guerra a 200. Sono concentratissimo, li VOGLIO i miei 200 di panca, li ho, li devo fare. Il bilanciere parte in modo perfetto, volano ma si fermano proprio nella fase in cui sono più forte, nella fase che alleno maggiormente, il lockout finale. Quello di pochissimi centimetri. Vaffanculo!!!!! erano miei, ce li avevo in pugno! A casa li avevo chiusi un milione di volte!!!!! Lo ammetto quei 200 mi restano in gola.. questa cosa mi demoralizza moltissimo.
Riscaldamento per lo stacco e quì devo stare attento. I problemi che ho avuto recentemente alla schiena mi impongono di adottare lo stile sumo, uno stile che non ho mai sentito mio ma non posso fare altrimenti. Devo inoltre stare anche molto attento a come tiro se non voglio che si ripeta l'incubo e rifarmi un paio di mesi a letto. Le mie TAC parlano ancora chiaro, sono sul filo del rasoio e sto forse facendo una cosa che non dovrei ancora fare ma a me non piace scappare. Voglio fare il campionato italiano e voglio arrivare alla fine, non me ne frega niente. Concludo la gara a 265kg. Pare che io non abbia serrato in modo proprio perfetto le ginocchia ma ho avuto nonostante tutto tre luci bianche. Il classico bucio de culo, perchè non credo di aver beccato gli arbitri con le cataratte.
Conclusioni, ovvero cosa ho imparato da questa gara :
- Che non devo mai più fare lo stronzo con le bretelle dei corpetti
- CHe devo abituarmi un pò di più alle fasce in allenamento se non voglio ritrovarmi a sollevare in gara 20 o 30kg in meno delle mie reali capacità.
Un grazie in particolare va ad Enrico. Mi è stato vicino tutto il tempo, mi ha sopportato, aiutato, consigliato e quando necessario incitato.
Grazie ancora Enri, non ho parole.
Un grazie va naturalmente anche al presidente Rossi che veniva spessissimo nel backstage a vedere cosa combinavo e a consigliarmi/aiutarmi.
Adesso non vedo l'ora di andare a ringraziare la mia fidanzata a modo mio
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