Potremmo intitolare questo post, lunghissimo come mio solito, in vari modi: "come arrivare esimo ed essere contenti" o anche "il mondo gira al contrario".
Per chi vuole la versione corta...
provata la maglia, fatti 120-130-140, 12° posizione su 14, credo... stra-felice.
Per chi vuole capire il motivo dei vari titoloni, la agghiacciante lettura è necessaria...
Ovviamente, come sempre, descriverò quello che io Paolino ho visto e provato, non chiedetemi nomi, risultati, classifiche o altri cazzi tanto non li conosco e se qualche numero mi è rimasto in testa è sbagliato di sicuro...
Sveglia ore 6.30, colazione, preparazione del kit da piccolo PL: cintura, tuta, calzinotti, scarpe da gara, maglietta, talco, un po' di altra roba varia... scendo all'alimentari per le proteine a lento rilascio e i carboidrati ad alto indice glicemico: schiacciatona al prosciutto cotto, paninazzo al salamen, panino al prosciutto. Come integratori liquidi una lattina di chinotto, una coca, una sprite.
Saluto moglie e figlia che ovviamente dormono sentendomi come sempre un bello stronz.o... mia figlia ha la febbre, niente di che, però il cambio di programma logistico ha implicato, perchè Paolino andasse a fare le sue cazza.te questo: mia moglie ha cambiato il turno al negozio, i miei guarderanno mia figlia venendo da me e non stando a casa loro, io ho preso la macchina del mio papi che gentilmente ha anche messo la benzina... insomma, non so se mi vogliono bene o mi assecondano come si farebbe con i ritardati pericolosi per la società.
Non sono teso come l'altra volta dato che non c'è l'effetto novità, e poi una gara di panca è più semplice di quella completa, senza nulla togliere. Sono anche un po' scazzato perchè ad una gara di specialità ci sono, appunto, gli specialisti, perciò uno come me non ha speranze di arrivare nemmeno a centro classifica. Però sono curioso ed emozionato perchè proverò la mitica e mitologica maglia, quell'oggetto odiato da tutti quelli che non l'hanno provato, la mistica potenziatrice delle alzate... insomma, un miscuglio di emozioni, tipico di queste occasioni.
Parto, dato che io sono agli antipodi rispetto ad un GPS, la mia capacità di orientamento è quella di un ubriaco bendato, non ho cartine di nulla, sbaglio 4-5 volte ma finalmente arrivo.
Mi accoglie tutta la "banda" del PL: Enrico, Fabio, Claudio, Antonietta, saluto il presidente Sandro Rossi e Maria Pia. E' bello perchè più ci conosciamo e più abbiamo "eventi" in comune, perciò possiamo dire di essere più... amici. Internet è strana, mette in contatto le persone con esiti insperati...
Il campionato italiano di panca si svolge dentro il Salone Permanente del Mobilio di Cascina (PI). Di per se una bella location, solo che fà un freddo subdolo. Non c'è la tramontana, ma è freddo, quel freddo che ti entra addosso piano piano. Direi il "freddo del pendolare", dato che è lo stesso che si prova nelle carrozze con il riscaldamento rotto. E non aiuta...
L'organizzazione è sempre impeccabile, con le varie attrezzature, tabelloni, pesi, schermi, sala del riscaldamento etc. Tanto per dire, l'orario è stato rispettato in pieno, nè un minuto prima, nè un minuto dopo. E questo è fondamentale perchè se il pubblico ad un ritardo si fà solo due palle, per chi deve gareggiare un ritardo fà sballare tutto il riscaldamento.
Il proprietario dello stabile credo che per contratto abbia "imposto" di reclamizzare delle pentole. C'è un bello stand, foto ricordo d'obbligo. Le pentole del powerlifting...
Enrico mi porta l'attrezzatura che ho comprato, la maglia è una Titan T6 (credo, scrivo di getto). Per me andrebbe bene qualunque cosa. Io mi fido, se lui dice che serve mettermi un sacchetto della spazzatura come maglia, quella è la maglia. Andiamo nella saletta del riscaldamento e iniziamo le alzate, fino a 100Kg senza maglia.
Poi la mettiamo. E' un po' larga e lo capisco anche io perchè per metterla non si deve bestemmiare, solo poco poco. Ma, se si vuole, è meglio così. A stringerla o comprarne un'altra ci sarà tempo... La sensazione è strana. Ti porta le braccia davanti e quando si cerca di mandare i gomiti dietro si sente tirare.
Proviamo 120Kg. Stacco, abbasso. Per descrivervi la sensazione, immaginatevi Fantozzi quando dice "come è umano" e rantola... il peso si abbassa e la maglia tira. Ma se tira davanti, deve tirare anche dietro. E la carne all'attaccatura del braccio sul dorsale viene strizzata... Fermo al petto, spingo, il bil parte e chiudo. E' più facile, ma non è per niente una cazzat.a... sono sceso con il bil verso lo sterno, il bil è salito male. Riproviamo. Meglio. Riproviamo ancora. Scendo con il bil troppo verso gli occhi, è come se lo appoggiassi su una mensola. Bloccato a 15cm dal petto.
Ho una conferma di una cosa che ho sempre pensato: usare la maglia significa impostare l'allenamento in maniera apposita. Non è che uno si sveglia e passa da un 3x10 alla maglia... a meno che non voglia darsi il bil nei denti o non voglia maciullarsi le carni. Per chi non ci crede... l'unica cosa è provare. Perciò chi dice "ma la maglia aiuta", sappia che stà dicendo delle stronzate da ignorante. Stronzate perchè ignora come funzionano le cose.
Il dolore in se non sarebbe un problema, specialmente per me che per un certo periodo mi erano venute idee strane tipo scarificazione o branding... e solo perchè le testuali parole della mia dolce metà furono "sei un cretino, se lo fai faccio le valigie perchè con un cretino non ci sto" mi fecero desistere. La mia mogliettina sà benissimo infatti che se su queste cose lascia uno spiraglio, una flebile e remota possibilità, un "no" che può lontanissimanente essere un "ni"... è "sì". Dicevo... il dolore altera comunque l'alzata, perchè la rende differente dalla normalità, perciò... bisogna allenare anche quello.
Sapevo che era un casino ma non pensavo in questo modo...
Enrico, Claudio, altre persone, tutti sono gentili e mi danno una mano. Per ora devo dire che non ho trovato nessun gasato-presuntuoso-montato, ci saranno anche ma io non ne ho visti. Tutti molto disponibili.
Entrata a 120Kg. E' giusto che sia così. Onestamente mi romperebbe le palle fare MENO o poco più con la maglia che senza ma è inutile esagerare, poi sono nulli.
Enrico mi presenta un ragazzone massiccissimo e ho il piacere di conoscere SilvioPL, una vera pressa idraulica. Leggetevi il suo log sul forum di Ardus e capirete...
Chiacchieriamo durante tutta la gara, mi dà un paio di consigli che riporto qui:
Avevo intenzione, per la gara di stacco, di passare dai 79Kg di ora ai 75Kg. Lui mi dice che tanto sono già asciutto e perderei forza, meglio salire. Non ci avevo pensato. Ok, semmai mi faccio un giro di creatina e prendo i soliti 2Kg.
E' gentile e mi chiede come è andata con la maglia. Mi dice che con queste maglie si deve cercare la traiettoria più difficile perchè si carica di più e la maglia restituisce di più. Se si scende male si sale male. Ne faccio tesoro.
Arriva Lorenzo, anche lui è emozionato. Anche lui ha deciso di provare questa follia delle gare di PL...
Non ha il costume intero, Enrico gli presta il suo. Quando lo prova, gli calza a pennello, perciò o Enrico è un falso grosso, oppure c'è un trucco da Silvan...
Gli dò una mano per le operazioni del peso e della registrazione dell'equipaggiamento. Questo perchè sò quanto ci si può sentire stupidi in mezzo a persone navigate. Dato che io ho fatto il doppio delle sue gare (cioè 2 con questa...) lo seguo facendo l'esperto...
Arrivano anche Ado ed un suo amico che ha gareggiato anche l'altra volta. Il suo amico è Alan/Pesista, che conosco bene dal forum di Ironmilitia. Potenza di Internet siamo a 1 metro ma non ci riconosciamo...
L'interazione fra "vivi" e non fra "nick" rende tutto più cordiale e disinvolto, alla fine è come se ci conoscessimo da una vita, tanto di argomenti in comune ne abbiamo... ci sfottiamo un pochinino senza dover mettere quelle cazz.o di faccine da idioti per non essere fraintesi. Parliamo di sollevamenti olimpici e, bene o male, concordiamo che si tratta di movimenti che si possono imparare solo con qualcuno che li spiega e con i pesi di gomma appositi. Loro li fanno perchè hanno qualcuno che li osserva e sono in gruppo. Per questo rimango sempre perplesso quando sui vari forum ci sono persone che dicono di fare gli OLs da soli... tanto per dire, io 90Kg di power clean li faccio: quando prendo 90Kg da terra e li metto sugli appoggi riesco a "girarli" senza problemi (2 pizze da 20 per parte sul bil da 180cm). Di forza. Quando "giro" 100Kg (2 pizze da 20 per parte sul bil da 220cm)... non si fanno girare. Perchè fare le alzate olimpiche di forza senza tecnica provoca il crollo con 5Kg di incremento...
Per la serie "il mondo alla rovescia - 1° parte", incrocio Giorgio Agostinoni (Giorgio Delfino sul BodyWeb). Io lo conosco ma lui non conosce me... Mi ferma e scambia due parole LUI con me. Mi dice che legge ogni tanto il mio diario. Cioè LUI legge i miei allucinanti deliri... Mi chiede che ne penso del loro sito www.romanaturalpowerlifting.it che io ho depredato del depredabile, letto fino all'ossesso come faccio con tutti i siti che mi interessano. LUI lo chiede a me, ad uno che si allena in casa... il mondo è rovesciato. Sono onorato. Perchè negarlo. Troppo forte Agostinoni, veramente...
Per la serie "il mondo alla rovescia - 2° parte", vengono alla gara Carlo Buzzichelli e un altro ragazzo che è Fulkrum di Fituncensored. Seguono Ado e Lorenzo nel riscaldamento, vengo presentato e chiacchieriamo un po'. Sono entrambi molto alla mano, e Buzzichelli quando và via mi fà "piacere di averti conosciuto". Cioè, LUI a ME, quando è sicuramente il contrario... E' ovvio che è una frase di circostanza e bla bla bla... però si poteva anche non dire, no? Mica lo pagano per dirla... Io non lo dico con chi mi sta nelle balls...
Lorenzo si scalda, 60-80-90. 100 li fà con il fermo. Entra a 110.
Ado lo stesso, si mette la maglia e chiude con un'alzata a 140 veramente bella. Potente, dinamica. Entra a 150.
La gara dei 75Kg inizia, c'è un po' di ressa all'entrata in pedana ma sempre con molto rispetto e tranquillità.
Lorenzo è ovviamente emozionato, gli faccio un po' di assistenza per quello che posso. E' molto ben impostato, la foto lo confermerà. Un bel setup. I 110 vengono fatti. Buono, è in gara. Ha un fermo un po' corto che sembra non proprio sul petto. 1 luce rossa.
Ado fà la sua entrata in maniera splendida. Una lieve incertezza nella risalità che gli fà prendere 1 luce rossa ma i 150 volano.
Lorenzo deve concentrarsi sul fermo per non fare nullo. In gara non si fanno esperimenti. Ci si può concentrare su 1 o massimo 2 particolari. O c'è l'automatismo o non c'è. Il fermo. Punto. La seconda alzata di Lorenzo a 117.5 è toppata perchè il bil si pianta a 10cm dal petto nella risalita. Non c'è velocità per passare il punto morto.
Ado prova 155Kg che sono splendidi. Perfetti. Discesa controllata, fermo potente, risalita esplosiva. Nullo. Non capiamo perchè... si è scordato di togliersi gli agganci che servono per mettersi i polsini. E' proibito da regolamento. Nullo da mangiarsi le mani... del resto la regola è chiara. Forse stupida, forse non condivisibile, forse... però chiara ed è anche chiaramente riscontrabile. Nullo. Punto.
La 3° alzata di Lorenzo è come la 2°. Nullo per mancanza di velocità. Ovviamente girano le palle quando succedono queste cose. Spero che Lorenzo non si sia demoralizzato e che continui con le gare di PL. E' come quando correva i 100m. La gara è il momento di confronto. Non ci si allena sui 100 senza gareggiare. E' illogico. Qui è la stessa cosa. Penso che abbia capito che dopo questa esperienza non può tornare a casa e abbandonare tutto. Come dice il presidente Sandro Rossi, "chi và in pedana ha sempre ragione".
Ado prova di nuovo 155Kg che ri-volano. Un pizzico di stanchezza ma sempre una grande alzata. Complimenti. La sua 2° prova è la panca che vorrei fare. Buona strategia. 150-155 gli valgono il 3° posto in una gara combattutissima.
Bene, inizio io...
Enrico si trasforma da giudice in coach personale.... 60-80-90-100-110. Prima dei 115 mettiamo la maglia e proviamo con la board da 5cm. Ancora la sensazione di alzata facile ma da impostare su un binario...
Prima di entrare in pedana Enrico mi parla come solo lui riesce a fare, "non fare cazzate", "è facile, sono 120Kg". Entro. Scatta quello strano interruttore come l'altra volta. Non vedo le piastre, solo la pedana e il centro del bilanciere. Ho dei flash: "non devo farmi fottere dalla paura della maglia di *****. devo guidare la discesa con calma". Entro sotto, stacco, fermo prima del via per la solita eternità. Via. Scendo molto più piano rispetto all'allenamento. E' sul binario. Fermo. Sparo verso l'alto. Facilissimo. Meno di 100Kg. Fatta. Sono in gara.
Enrico mi dice che sono perfetti. Bene. Scrive sul fogliettino 130. Idem come prima, concentrazione, polsini e si rientra. La gara è velocissima "dall'interno". Di nuovo, i 130 non pesano nemmeno nello stacco, dato che sono dei pesi alla mia portata da raw. Di nuovo, scendo controllato. Non devo aver paura del fermo, tanto la maglia mi supporta. Spinta in alto. Chiudo bene. Appoggio.
Anche questa volta Enrico mi dice che l'alzata è perfetta. Decidiamo quanto mettere. 140. Enrico mi piace. Perchè osa. Come farei io, ma da solo magari mi limiterei, invece lui non è "tiepidino" su queste cose. *****, che senso ha 135 o 137.5.... Mi dice "sarà molto più pesante, non fare come quelli che quando la maglia non spinge più hanno paura e smettono di spingere, spingi, sempre!". La chiave è quella: la maglia impone delle discese controllate per caricarla ma delle risalite esplosive, altrimenti si torna indietro.
I 140 vengono meglio dei 130... per la serie "il mondo alla rovescia - 3° parte", rientro e sono felice. Contentissimo.... domata la maglia delle torture, l'oggetto dei desideri repressi.... Enrico e Marco si complimentano con me che, i fondo, ho fatto 140 e sono nelle retrovie. Ma il bello è proprio questo, vincere se stessi. C'erano Kg in più, sicuri. Quanti? Non si sa. Penso che un traguardo nel medio sia 150Kg, magari nella gara completa. Sarebbe bello ripresentarsi il prossimo anno con 160Kg ma, si sa, in 365 giorni possono capitare migliaia di eventi, se penso che 7-8 mesi fà ero un Paolino Palestrato e ora sono un Paolino PL, magari fra un anno avrò avuto la folgorazione della Luce del Signore e diventerò un monaco di clausura...
La tensione si scioglie, mi tolgo la maglia. Anche io ora ho quei segni dolorosi dei panchisti, guadagnati in gara....
Mi godo la gara del 2° gruppo della mia categoria di peso, 82Kg. Bellissime alzate, il livello è impressionante. Per avere speranze in una gara di specialità come questa si deve essere minimo sui 180Kg. Altrimenti sei fuori dal podio.
Ho il piacere di vedere Simone Zannini (Lovebench su Bodyweb) all'opera. Entrata a 200-dico-200..... una pressa schiacciamacchine... spettacolare.
Premiazione, attestato, saluti. Si torna a casa. Mi sento quasi febbricitante, il freddo, la tensione... per fortuna me la cavo con 1 ora e mezzo.
Mi addormento sul divano con mia figlia guardando un cartone animato. C'è il mister Olympia alla televisione, me lo perdo. Non so come ma mi risveglio la mattina dopo nel letto...
Ora ho il classico down negativo post evento eccitante... volevo allenarmi ma mi fanno male anche le chiappe. Domani si riparte con il treno-lavoro-incazzature quotidiane-allenamenti in condizioni ridicole... ma, tanto, è il down momentaneo. Domani passa.
Per chi vuole la versione corta...
provata la maglia, fatti 120-130-140, 12° posizione su 14, credo... stra-felice.
Per chi vuole capire il motivo dei vari titoloni, la agghiacciante lettura è necessaria...
Ovviamente, come sempre, descriverò quello che io Paolino ho visto e provato, non chiedetemi nomi, risultati, classifiche o altri cazzi tanto non li conosco e se qualche numero mi è rimasto in testa è sbagliato di sicuro...
Sveglia ore 6.30, colazione, preparazione del kit da piccolo PL: cintura, tuta, calzinotti, scarpe da gara, maglietta, talco, un po' di altra roba varia... scendo all'alimentari per le proteine a lento rilascio e i carboidrati ad alto indice glicemico: schiacciatona al prosciutto cotto, paninazzo al salamen, panino al prosciutto. Come integratori liquidi una lattina di chinotto, una coca, una sprite.
Saluto moglie e figlia che ovviamente dormono sentendomi come sempre un bello stronz.o... mia figlia ha la febbre, niente di che, però il cambio di programma logistico ha implicato, perchè Paolino andasse a fare le sue cazza.te questo: mia moglie ha cambiato il turno al negozio, i miei guarderanno mia figlia venendo da me e non stando a casa loro, io ho preso la macchina del mio papi che gentilmente ha anche messo la benzina... insomma, non so se mi vogliono bene o mi assecondano come si farebbe con i ritardati pericolosi per la società.
Non sono teso come l'altra volta dato che non c'è l'effetto novità, e poi una gara di panca è più semplice di quella completa, senza nulla togliere. Sono anche un po' scazzato perchè ad una gara di specialità ci sono, appunto, gli specialisti, perciò uno come me non ha speranze di arrivare nemmeno a centro classifica. Però sono curioso ed emozionato perchè proverò la mitica e mitologica maglia, quell'oggetto odiato da tutti quelli che non l'hanno provato, la mistica potenziatrice delle alzate... insomma, un miscuglio di emozioni, tipico di queste occasioni.
Parto, dato che io sono agli antipodi rispetto ad un GPS, la mia capacità di orientamento è quella di un ubriaco bendato, non ho cartine di nulla, sbaglio 4-5 volte ma finalmente arrivo.
Mi accoglie tutta la "banda" del PL: Enrico, Fabio, Claudio, Antonietta, saluto il presidente Sandro Rossi e Maria Pia. E' bello perchè più ci conosciamo e più abbiamo "eventi" in comune, perciò possiamo dire di essere più... amici. Internet è strana, mette in contatto le persone con esiti insperati...
Il campionato italiano di panca si svolge dentro il Salone Permanente del Mobilio di Cascina (PI). Di per se una bella location, solo che fà un freddo subdolo. Non c'è la tramontana, ma è freddo, quel freddo che ti entra addosso piano piano. Direi il "freddo del pendolare", dato che è lo stesso che si prova nelle carrozze con il riscaldamento rotto. E non aiuta...
L'organizzazione è sempre impeccabile, con le varie attrezzature, tabelloni, pesi, schermi, sala del riscaldamento etc. Tanto per dire, l'orario è stato rispettato in pieno, nè un minuto prima, nè un minuto dopo. E questo è fondamentale perchè se il pubblico ad un ritardo si fà solo due palle, per chi deve gareggiare un ritardo fà sballare tutto il riscaldamento.
Il proprietario dello stabile credo che per contratto abbia "imposto" di reclamizzare delle pentole. C'è un bello stand, foto ricordo d'obbligo. Le pentole del powerlifting...
Enrico mi porta l'attrezzatura che ho comprato, la maglia è una Titan T6 (credo, scrivo di getto). Per me andrebbe bene qualunque cosa. Io mi fido, se lui dice che serve mettermi un sacchetto della spazzatura come maglia, quella è la maglia. Andiamo nella saletta del riscaldamento e iniziamo le alzate, fino a 100Kg senza maglia.
Poi la mettiamo. E' un po' larga e lo capisco anche io perchè per metterla non si deve bestemmiare, solo poco poco. Ma, se si vuole, è meglio così. A stringerla o comprarne un'altra ci sarà tempo... La sensazione è strana. Ti porta le braccia davanti e quando si cerca di mandare i gomiti dietro si sente tirare.
Proviamo 120Kg. Stacco, abbasso. Per descrivervi la sensazione, immaginatevi Fantozzi quando dice "come è umano" e rantola... il peso si abbassa e la maglia tira. Ma se tira davanti, deve tirare anche dietro. E la carne all'attaccatura del braccio sul dorsale viene strizzata... Fermo al petto, spingo, il bil parte e chiudo. E' più facile, ma non è per niente una cazzat.a... sono sceso con il bil verso lo sterno, il bil è salito male. Riproviamo. Meglio. Riproviamo ancora. Scendo con il bil troppo verso gli occhi, è come se lo appoggiassi su una mensola. Bloccato a 15cm dal petto.
Ho una conferma di una cosa che ho sempre pensato: usare la maglia significa impostare l'allenamento in maniera apposita. Non è che uno si sveglia e passa da un 3x10 alla maglia... a meno che non voglia darsi il bil nei denti o non voglia maciullarsi le carni. Per chi non ci crede... l'unica cosa è provare. Perciò chi dice "ma la maglia aiuta", sappia che stà dicendo delle stronzate da ignorante. Stronzate perchè ignora come funzionano le cose.
Il dolore in se non sarebbe un problema, specialmente per me che per un certo periodo mi erano venute idee strane tipo scarificazione o branding... e solo perchè le testuali parole della mia dolce metà furono "sei un cretino, se lo fai faccio le valigie perchè con un cretino non ci sto" mi fecero desistere. La mia mogliettina sà benissimo infatti che se su queste cose lascia uno spiraglio, una flebile e remota possibilità, un "no" che può lontanissimanente essere un "ni"... è "sì". Dicevo... il dolore altera comunque l'alzata, perchè la rende differente dalla normalità, perciò... bisogna allenare anche quello.
Sapevo che era un casino ma non pensavo in questo modo...
Enrico, Claudio, altre persone, tutti sono gentili e mi danno una mano. Per ora devo dire che non ho trovato nessun gasato-presuntuoso-montato, ci saranno anche ma io non ne ho visti. Tutti molto disponibili.
Entrata a 120Kg. E' giusto che sia così. Onestamente mi romperebbe le palle fare MENO o poco più con la maglia che senza ma è inutile esagerare, poi sono nulli.
Enrico mi presenta un ragazzone massiccissimo e ho il piacere di conoscere SilvioPL, una vera pressa idraulica. Leggetevi il suo log sul forum di Ardus e capirete...
Chiacchieriamo durante tutta la gara, mi dà un paio di consigli che riporto qui:
Avevo intenzione, per la gara di stacco, di passare dai 79Kg di ora ai 75Kg. Lui mi dice che tanto sono già asciutto e perderei forza, meglio salire. Non ci avevo pensato. Ok, semmai mi faccio un giro di creatina e prendo i soliti 2Kg.
E' gentile e mi chiede come è andata con la maglia. Mi dice che con queste maglie si deve cercare la traiettoria più difficile perchè si carica di più e la maglia restituisce di più. Se si scende male si sale male. Ne faccio tesoro.
Arriva Lorenzo, anche lui è emozionato. Anche lui ha deciso di provare questa follia delle gare di PL...
Non ha il costume intero, Enrico gli presta il suo. Quando lo prova, gli calza a pennello, perciò o Enrico è un falso grosso, oppure c'è un trucco da Silvan...
Gli dò una mano per le operazioni del peso e della registrazione dell'equipaggiamento. Questo perchè sò quanto ci si può sentire stupidi in mezzo a persone navigate. Dato che io ho fatto il doppio delle sue gare (cioè 2 con questa...) lo seguo facendo l'esperto...
Arrivano anche Ado ed un suo amico che ha gareggiato anche l'altra volta. Il suo amico è Alan/Pesista, che conosco bene dal forum di Ironmilitia. Potenza di Internet siamo a 1 metro ma non ci riconosciamo...
L'interazione fra "vivi" e non fra "nick" rende tutto più cordiale e disinvolto, alla fine è come se ci conoscessimo da una vita, tanto di argomenti in comune ne abbiamo... ci sfottiamo un pochinino senza dover mettere quelle cazz.o di faccine da idioti per non essere fraintesi. Parliamo di sollevamenti olimpici e, bene o male, concordiamo che si tratta di movimenti che si possono imparare solo con qualcuno che li spiega e con i pesi di gomma appositi. Loro li fanno perchè hanno qualcuno che li osserva e sono in gruppo. Per questo rimango sempre perplesso quando sui vari forum ci sono persone che dicono di fare gli OLs da soli... tanto per dire, io 90Kg di power clean li faccio: quando prendo 90Kg da terra e li metto sugli appoggi riesco a "girarli" senza problemi (2 pizze da 20 per parte sul bil da 180cm). Di forza. Quando "giro" 100Kg (2 pizze da 20 per parte sul bil da 220cm)... non si fanno girare. Perchè fare le alzate olimpiche di forza senza tecnica provoca il crollo con 5Kg di incremento...
Per la serie "il mondo alla rovescia - 1° parte", incrocio Giorgio Agostinoni (Giorgio Delfino sul BodyWeb). Io lo conosco ma lui non conosce me... Mi ferma e scambia due parole LUI con me. Mi dice che legge ogni tanto il mio diario. Cioè LUI legge i miei allucinanti deliri... Mi chiede che ne penso del loro sito www.romanaturalpowerlifting.it che io ho depredato del depredabile, letto fino all'ossesso come faccio con tutti i siti che mi interessano. LUI lo chiede a me, ad uno che si allena in casa... il mondo è rovesciato. Sono onorato. Perchè negarlo. Troppo forte Agostinoni, veramente...
Per la serie "il mondo alla rovescia - 2° parte", vengono alla gara Carlo Buzzichelli e un altro ragazzo che è Fulkrum di Fituncensored. Seguono Ado e Lorenzo nel riscaldamento, vengo presentato e chiacchieriamo un po'. Sono entrambi molto alla mano, e Buzzichelli quando và via mi fà "piacere di averti conosciuto". Cioè, LUI a ME, quando è sicuramente il contrario... E' ovvio che è una frase di circostanza e bla bla bla... però si poteva anche non dire, no? Mica lo pagano per dirla... Io non lo dico con chi mi sta nelle balls...
Lorenzo si scalda, 60-80-90. 100 li fà con il fermo. Entra a 110.
Ado lo stesso, si mette la maglia e chiude con un'alzata a 140 veramente bella. Potente, dinamica. Entra a 150.
La gara dei 75Kg inizia, c'è un po' di ressa all'entrata in pedana ma sempre con molto rispetto e tranquillità.
Lorenzo è ovviamente emozionato, gli faccio un po' di assistenza per quello che posso. E' molto ben impostato, la foto lo confermerà. Un bel setup. I 110 vengono fatti. Buono, è in gara. Ha un fermo un po' corto che sembra non proprio sul petto. 1 luce rossa.
Ado fà la sua entrata in maniera splendida. Una lieve incertezza nella risalità che gli fà prendere 1 luce rossa ma i 150 volano.
Lorenzo deve concentrarsi sul fermo per non fare nullo. In gara non si fanno esperimenti. Ci si può concentrare su 1 o massimo 2 particolari. O c'è l'automatismo o non c'è. Il fermo. Punto. La seconda alzata di Lorenzo a 117.5 è toppata perchè il bil si pianta a 10cm dal petto nella risalita. Non c'è velocità per passare il punto morto.
Ado prova 155Kg che sono splendidi. Perfetti. Discesa controllata, fermo potente, risalita esplosiva. Nullo. Non capiamo perchè... si è scordato di togliersi gli agganci che servono per mettersi i polsini. E' proibito da regolamento. Nullo da mangiarsi le mani... del resto la regola è chiara. Forse stupida, forse non condivisibile, forse... però chiara ed è anche chiaramente riscontrabile. Nullo. Punto.
La 3° alzata di Lorenzo è come la 2°. Nullo per mancanza di velocità. Ovviamente girano le palle quando succedono queste cose. Spero che Lorenzo non si sia demoralizzato e che continui con le gare di PL. E' come quando correva i 100m. La gara è il momento di confronto. Non ci si allena sui 100 senza gareggiare. E' illogico. Qui è la stessa cosa. Penso che abbia capito che dopo questa esperienza non può tornare a casa e abbandonare tutto. Come dice il presidente Sandro Rossi, "chi và in pedana ha sempre ragione".
Ado prova di nuovo 155Kg che ri-volano. Un pizzico di stanchezza ma sempre una grande alzata. Complimenti. La sua 2° prova è la panca che vorrei fare. Buona strategia. 150-155 gli valgono il 3° posto in una gara combattutissima.
Bene, inizio io...
Enrico si trasforma da giudice in coach personale.... 60-80-90-100-110. Prima dei 115 mettiamo la maglia e proviamo con la board da 5cm. Ancora la sensazione di alzata facile ma da impostare su un binario...
Prima di entrare in pedana Enrico mi parla come solo lui riesce a fare, "non fare cazzate", "è facile, sono 120Kg". Entro. Scatta quello strano interruttore come l'altra volta. Non vedo le piastre, solo la pedana e il centro del bilanciere. Ho dei flash: "non devo farmi fottere dalla paura della maglia di *****. devo guidare la discesa con calma". Entro sotto, stacco, fermo prima del via per la solita eternità. Via. Scendo molto più piano rispetto all'allenamento. E' sul binario. Fermo. Sparo verso l'alto. Facilissimo. Meno di 100Kg. Fatta. Sono in gara.
Enrico mi dice che sono perfetti. Bene. Scrive sul fogliettino 130. Idem come prima, concentrazione, polsini e si rientra. La gara è velocissima "dall'interno". Di nuovo, i 130 non pesano nemmeno nello stacco, dato che sono dei pesi alla mia portata da raw. Di nuovo, scendo controllato. Non devo aver paura del fermo, tanto la maglia mi supporta. Spinta in alto. Chiudo bene. Appoggio.
Anche questa volta Enrico mi dice che l'alzata è perfetta. Decidiamo quanto mettere. 140. Enrico mi piace. Perchè osa. Come farei io, ma da solo magari mi limiterei, invece lui non è "tiepidino" su queste cose. *****, che senso ha 135 o 137.5.... Mi dice "sarà molto più pesante, non fare come quelli che quando la maglia non spinge più hanno paura e smettono di spingere, spingi, sempre!". La chiave è quella: la maglia impone delle discese controllate per caricarla ma delle risalite esplosive, altrimenti si torna indietro.
I 140 vengono meglio dei 130... per la serie "il mondo alla rovescia - 3° parte", rientro e sono felice. Contentissimo.... domata la maglia delle torture, l'oggetto dei desideri repressi.... Enrico e Marco si complimentano con me che, i fondo, ho fatto 140 e sono nelle retrovie. Ma il bello è proprio questo, vincere se stessi. C'erano Kg in più, sicuri. Quanti? Non si sa. Penso che un traguardo nel medio sia 150Kg, magari nella gara completa. Sarebbe bello ripresentarsi il prossimo anno con 160Kg ma, si sa, in 365 giorni possono capitare migliaia di eventi, se penso che 7-8 mesi fà ero un Paolino Palestrato e ora sono un Paolino PL, magari fra un anno avrò avuto la folgorazione della Luce del Signore e diventerò un monaco di clausura...
La tensione si scioglie, mi tolgo la maglia. Anche io ora ho quei segni dolorosi dei panchisti, guadagnati in gara....
Mi godo la gara del 2° gruppo della mia categoria di peso, 82Kg. Bellissime alzate, il livello è impressionante. Per avere speranze in una gara di specialità come questa si deve essere minimo sui 180Kg. Altrimenti sei fuori dal podio.
Ho il piacere di vedere Simone Zannini (Lovebench su Bodyweb) all'opera. Entrata a 200-dico-200..... una pressa schiacciamacchine... spettacolare.
Premiazione, attestato, saluti. Si torna a casa. Mi sento quasi febbricitante, il freddo, la tensione... per fortuna me la cavo con 1 ora e mezzo.
Mi addormento sul divano con mia figlia guardando un cartone animato. C'è il mister Olympia alla televisione, me lo perdo. Non so come ma mi risveglio la mattina dopo nel letto...
Ora ho il classico down negativo post evento eccitante... volevo allenarmi ma mi fanno male anche le chiappe. Domani si riparte con il treno-lavoro-incazzature quotidiane-allenamenti in condizioni ridicole... ma, tanto, è il down momentaneo. Domani passa.
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