Press per migliorare la panca

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  • Emidio
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    Press per migliorare la panca

    Salve belli.
    Vorrei raccontarvi la mia esperienza con un esercizio che mi sta dando davvero molto ai fini del miglioramento nel bench press.
    Avendo letto attentamente l'articolo di Tate ( che Enrico con pazienza certosina ha tradotto ) mi sono messo a fare svariati "esperimenti" sopratutto con i manubri.
    Ho provato vari tipi di spinte ciclizzando i carichi e il numero di ripetizioni ( nonchè l'inclinazione della panca ). La mia scelta dopo un pò di sperimentazione si è stabilizzata sulle spinte disteso a terra con manubri.
    Non avevo mai eseguito questo esercizio in 12 anni di allenamento e devo dire che è davvero eccezionale. ( Inoltre cosa molto importante.. è clemente con il mio gomito operato ). Come giustamente dice Tate alcuni movimenti con i manubri, se fatti in un certo modo, possono lavorare meglio di certi esercizi ME.
    Eseguo le spinte disteso sul pavimento sia dopo le sedute massimali che dinamiche ma non è raro che io decida di usarle come unico esercizio ( per entrambi i tipi di stimolo, modificando di conseguenza i carichi ).
    Ho provato diversi modi per impugnare i manubri e alla fine ho notato che il miglior modo è tenere i palmi sempre "paralleli" fra loro ( come nella parte finale delle croci ) sia nel movimento ascendente che discendente. Nell'esecuzione di questo esercizio cerco di NON mantenere la tensione continua come farebbe un body builder. Alla fine del movimento discendente, quando i gomiti sono poggiati in terra e gli avambracci perpendicolari al suolo, mi fermo mezzo secondo prima di ripartire e nella risalita cerco di essere il più rapido possibile fino a far congiungere i manubri alla fine della fase ascendente. Credo che curare la "concentricità" in questo esercizio sia di fondamentale importanza. Visualizzare il risultato nel pompaggio muscolare sarebbe un errore grossolano e per questo curo con minuzia maniacale quella pausa di circa mezzo secondo ( o più se sono stanco ) prima di raddrizzare le braccia verso l'alto. Quando uso questo esercizio come movimento ME adopero manubri abbastanza pesanti e procedo con serie triple. Alle volte mi diverto a combinare questo movimento con gli esercizi per la cuffia dei rotatori, insomma le combinazioni sono molteplici.
    Come in tutti i movimenti di bench che eseguo cerco di spingere le spalle contro il pavimento come se i manubri fossero una cosa schifosa che devo allontanare da me il più presto possibile.
    Insomma.. da quando eseguo questo esercizio mi sento molto migliorato sia per quanto concerne la forza massimale che la forza veloce. Quando torno al bilanciere per le Lockout o le dinamiche complete sento un'impalcatura migliore, una maggiore facilità nella panca.
    Potrei affermare senza timore di smentite che questo esercizio è un pò il "box squat" della parte superiore del corpo.
    la super*****la palestrata con scappellamento in pedana a destra come fosse antani in gara di specialità.
  • FabioPower
    Bodyweb Senior
    • Sep 2004
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    #2
    Originariamente Scritto da Emidio
    Salve belli.
    Vorrei raccontarvi la mia esperienza con un esercizio che mi sta dando davvero molto ai fini del miglioramento nel bench press.
    Avendo letto attentamente l'articolo di Tate ( che Enrico con pazienza certosina ha tradotto ) mi sono messo a fare svariati "esperimenti" sopratutto con i manubri.
    Ho provato vari tipi di spinte ciclizzando i carichi e il numero di ripetizioni ( nonchè l'inclinazione della panca ). La mia scelta dopo un pò di sperimentazione si è stabilizzata sulle spinte disteso a terra con manubri.
    Non avevo mai eseguito questo esercizio in 12 anni di allenamento e devo dire che è davvero eccezionale. ( Inoltre cosa molto importante.. è clemente con il mio gomito operato ). Come giustamente dice Tate alcuni movimenti con i manubri, se fatti in un certo modo, possono lavorare meglio di certi esercizi ME.
    Eseguo le spinte disteso sul pavimento sia dopo le sedute massimali che dinamiche ma non è raro che io decida di usarle come unico esercizio ( per entrambi i tipi di stimolo, modificando di conseguenza i carichi ).
    Ho provato diversi modi per impugnare i manubri e alla fine ho notato che il miglior modo è tenere i palmi sempre "paralleli" fra loro ( come nella parte finale delle croci ) sia nel movimento ascendente che discendente. Nell'esecuzione di questo esercizio cerco di NON mantenere la tensione continua come farebbe un body builder. Alla fine del movimento discendente, quando i gomiti sono poggiati in terra e gli avambracci perpendicolari al suolo, mi fermo mezzo secondo prima di ripartire e nella risalita cerco di essere il più rapido possibile fino a far congiungere i manubri alla fine della fase ascendente. Credo che curare la "concentricità" in questo esercizio sia di fondamentale importanza. Visualizzare il risultato nel pompaggio muscolare sarebbe un errore grossolano e per questo curo con minuzia maniacale quella pausa di circa mezzo secondo ( o più se sono stanco ) prima di raddrizzare le braccia verso l'alto. Quando uso questo esercizio come movimento ME adopero manubri abbastanza pesanti e procedo con serie triple. Alle volte mi diverto a combinare questo movimento con gli esercizi per la cuffia dei rotatori, insomma le combinazioni sono molteplici.
    Come in tutti i movimenti di bench che eseguo cerco di spingere le spalle contro il pavimento come se i manubri fossero una cosa schifosa che devo allontanare da me il più presto possibile.
    Insomma.. da quando eseguo questo esercizio mi sento molto migliorato sia per quanto concerne la forza massimale che la forza veloce. Quando torno al bilanciere per le Lockout o le dinamiche complete sento un'impalcatura migliore, una maggiore facilità nella panca.
    Potrei affermare senza timore di smentite che questo esercizio è un pò il "box squat" della parte superiore del corpo.
    mi fà piacere che dopo tanti anni di allenamento da B.B. con questo forum hai scoperto nuove metodiche di allenamento che ti porteranno ad essere naturalmente piu' forte, piu' denso e piu' grosso
    Last edited by FabioPower; 20-06-2005, 22:30:14.
    sigpic

    www.powerliftingitalia-fipl.it
    www.sslaziopl.it

    teaching of the rewarded school of bench press of beautiful tower nun of Rome

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    • Emidio
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      #3
      Si sto imparando molto. Nella vita non si smette mai di apprendere, a prescindere dalla preparazione che uno può avere.
      Il passaggio poi tra BB e Pl x certi versi è più difficile di quanto si pensi ( e tu lo sai quanto, se non meglio di me ). Una vita intera passata a fare cose diametralmente opposte da quelle riportate quì da Tate o da qualunque powerlifter con molta esperienza alle spalle. E' proprio vero che il BB e il PL hanno in comune solo il bilanciere ( e anzi neppure quello visto che è diverso il diametro ). Dieci anni passati a squattare con le gambe strette e magari anche con le tavolette sotto i talloni x concentrare lo sforzo sui quadricipiti per non fare "come i powerlifter" ( cosa che si legge spesso sulle riviste o i libri di BB. Ci sono vere e proprie raccomandazioni x evitare di fare movimenti come quelli del powerlifting ) sono difficilissimi da cancellare. Devi proprio reimpostare la mente nella direzione opposta e se non padroneggi le teorie dell'allenamento anaerobico risulta pressochè impossibile. Presuntuosamente ritengo di essere abbastanza avvantaggiato per le mie conoscenze tecniche e biomeccaniche ( perchè a certe conclusioni tecniche ci sono arrivato per intuito ancor prima di averle lette, non potendo avere il confronto con altri powerlifters ne virtuale ne reale ) ma ciò nonostante.. spesso devo lottare con le abitudini insite nei miei stessi muscoli.
      Quello che sto dicendo, sperando di non fare incazzare nessuno è che per un ex BBer risulta un pochino più difficile assimilare certi concetti, certe metodiche, che non x uno che inizia proprio col PL.
      L'abitudine a posare durante le pause fra gli esercizi l'ho persa solo da un paio di anni ( e mi alleno x il powerlifting da quasi 4, questo per far capire quanto tempo ci vuole per reimpostare la mente e la visualizzazione degli scopi ).
      Mi pento solo di essermi avvicinato al PL abbastanza tardi ( almeno in relazione all'anzianità di allenamento ) ma sono un cagnaccio e ho in mente di dare un paio di morsi in giro
      Last edited by Emidio; 21-06-2005, 00:39:33.
      la super*****la palestrata con scappellamento in pedana a destra come fosse antani in gara di specialità.

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      • Chevelle
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        #4
        Ciao Emidio. Anch'io facevo la floor press con manubri. Che manubri usi? Lo facevo con 40 kg a manubrio, avendo un buffer notevole.
        La pausa a terra, prima del "press", era di circa 2 secondi. Le gambe erano completamente distese e non inarcavo la schiena e manco usavo la cintura (ora non la uso mai).
        Non facevo triple, ma lo mettevo come terzo esercizio dopo le sessioni di ME e DE. Cercavo di massimizzare lo sforzo nei tricipiti. Partivo con i palmi paralleli e verso la fase di lockout giravo i palmi, ritrovandomi nella stessa fase finale della panca stretta. Infatti tentavo di eseguire questa floor press con i manubri in modo tale da simulare una panca strettissima. Ho sempre avuto problemi ai tricipiti e dopo le dips con il mio peso "piuma" ho avuto grandi soddisfazioni con le floor p.
        Come allenamento eseguivo 3/4 serie da 5 a 8 reps.
        Last edited by Ospite; 24-06-2005, 14:46:18.

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        • FabioPower
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          #5
          Originariamente Scritto da Chevelle
          Ciao Emidio. Anch'io facevo questo esercizio. Che manubri usi? Lo facevo con 40 kg a manubrio, avendo un buffer notevole.
          La pausa a terra, prima del "press", era di circa 2 secondi. Le gambe erano completamente distese e non inarcavo la schiena e manco usavo la cintura (ora non la uso mai).
          Non facevo triple, ma lo mettevo come terzo esercizio dopo le sessioni di ME e DE.
          Mi allenavo con 3/4 serie da 8
          è resuscitato!
          Lazzaro alzati e cammina
          sigpic

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          • Chevelle
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            #6
            Originariamente Scritto da FabioPower
            è resuscitato!
            Lazzaro alzati e cammina
            Ciao!! Chi si vede Ero a Londra e poi mi sono dato alla pazza gioia. Sto trascurando tutto. In palestra ci vado pochissimo anche perchè il caldo mi uccide. Non abbiamo l' aria condizionata, i ventilatori e sono costretto ad "emigrare" in un centro fitness con l' aria condizionata.

            Fino a settembre niente esercizi da PL come box squat, stacchi sumo pesanti, ecc.
            Potrà fare es. con manubri (almeno lì hanno max. 50 kg a manubrio....poco per i rematori, ma mi accontento) e qualche altra cavolata

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            • Emidio
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              • May 2005
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              #7
              Ciao Chevelle. in effetti i nostri sistemi sono abbastanza simili. Anche io eseguo spesso questo esercizio dopo le sedute DE e ME ma alle volte lo eseguo da solo per un numero abbastanza elevato di serie. Adopero manubri da 30 a 50kg ma a dirti il vero non amo tantissimo eseguire questo esercizio con molto carico, gira e rigira preferisco fare un numero medio alto di ripetizioni con le pause tra ogni colpo ( altrimenti finirei col raggiungere l'esaurimento dopo un paio di serie ) e quindi la mia scelta cade sempre su manubri da 34-40kg. Tenendo poi presente che non ho nessuno per farmeli passare ( mi alleno da solo in uno scantinato dove ho ogni ben di Dio, compreso un manubrio da 80kg che mi feci costruire su misura per i rematori ad un braccio )e che mi devo stendere a terra con i manubri da solo ( e rialzarmi da solo ) non è auspicabile eccedere col carico Inoltre ho un ferro nel braccio destro al livello del gomito ( che mi è stato inserito in un intervento chirurgico l'anno scorso per riattaccare il tendine del tricipite che mi ero strappato ) e se dovessi battere accidentalmente forte il braccio per terra con un carico alto.. vedrei le stelle del firmamento. Anche per questo difatti evito le floor press col bilanciere massimale e mi affido alle lokout al rack in cui il braccio non batte da nessuna parte.
              la super*****la palestrata con scappellamento in pedana a destra come fosse antani in gara di specialità.

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