Federazioni Internazionali Di Powerlifting

**PowerEnrico** · 13-05-2005, 23:31:08

Originariamente Scritto da FabioPower

a Fà cosi crei confusione....
se parli di federazioni internazionali non devi indicare le federazioni locali...es: la USAPL è l'equivalente statunitense della FIPL per gli USA, anche loro affiliati IPF.
Ciao

***FabioPower*** · 14-05-2005, 11:16:57

Originariamente Scritto da PowerEnrico

a Fà cosi crei confusione....
se parli di federazioni internazionali non devi indicare le federazioni locali...es: la USAPL è l'equivalente statunitense della FIPL per gli USA, anche loro affiliati IPF.
Ciao

ho specificato

**SANDROFIPL** · 17-05-2005, 12:35:47

Il Powerlifting Nel Mondo

Originariamente Scritto da FabioPower

ho specificato

L'interessante elenco fornito da Fabiopower ci fa vedere come sia diffuso il PL nel mondo e quanto siano diffuse sigle e siglette che, a diverso titolo, organizzano questo sport.
Il fenomeno del PL è decollato negli anni 60-70 negli USA e, a dire il vero, poche associazioni credevano nel powerlifting: YMCA, AAU, tanto per citarne alcune:queste associazioni potrebbero essere l'equivalente dei nostri Enti di Promozione sportiva (ASI, CSEN, etc.)
Poi, come già ho ricordato, nel 1970 nasce l'IPF che, per prima, tenta di coordinare a livello mondiale il nostro sport. Il vero salto di qualità si verifica nel 1979 quando, a Santa Monica (USA) è inaugurata la prima edizione dei WORLD GAMES, un evento sportivo parallelo alle Olimpiadi, ma ancora lontano dalla valenza che ha assunto oggi: l'IPF, unitamente alla IFBB, è tra le Federazioni fondatrici dell'International World Games Association (IWGA).
Dal 1980 l'IPF, nell'ottica di perseguire il riconoscimento Olimpico, ha imposto la costituzione delle Federazioni Continentali: a oggi le cento nazioni che aderiscono all'IPF debbono obbligatoriamente essere affiliate alla propria federazione Continentale ed all'IPF (per l'elenco vedi i siti ufficiali IPF ed EPF). La Federazione Italiana Powerlifting è membro sia dell'European Powerlifting Federation sia dell'IPF. Sempre nell'ottica del riconoscimento olimpico l'IPF partecipa alla GAISF, l'assemblea mondiale delle federazioni sportive.
Dal 1980 ad oggi l'IWGA ha assunto una personalità autonoma, svincolandosi dalle federazioni fondatrici: questo passo si è reso necessario perchè tramite la partecipazione ai WG, una Federazione Sportiva Mondiale, può chiedere al CIO di entrare in "osservazione" per il successivo riconoscimento Olimpico. Infatti alla stregua del Programma Olimpico, le Federazioni Sportive Mondiali sono ammesse al Programma dei WG, o come partecipazione effettiva o come sport dimostrativo, in base a precisi criteri di selezione. Per rafforzare questo concetto nell'ottobre del 2000 nel Principato di Monaco, l'IWGA ed il CIO hanno sottoscritto un protocollo d'intesa nel quale è dichiarato che " i WG si svolgono sotto l'egida del CIO".
L'IPF, facendo valere tutti questi accrediti e la costante partecipazione ai WG, ha chiesto alla fine del 2004, di essere posta sotto osservazione dal CIO: il CIO dopo aver esaminato tutte le credenziali, la storia recente e passata dell'IPF, ha ammesso l'IPF stessa all'Osservatorio.
Ma allora se l'IPF è in procinto di ottenere il sospirato riconoscimento Olimpico, perchè il fiorire di tutte le altre strutture che a livello "mondiale" organizzano il PL? Se analizzate le classifiche, spesso sparute di queste Federazioni Mondiali, noterete che gli atleti provengono da poche nazioni, o addirittura sono atleti "locali", le classifiche sono riempite facendo gareggiare insieme atleti dai 14 ai 70 anni organizzando gare "con attrezzatura" e "senza attrezzatura", i calendari sono quanto mai di episodico ci si possa aspettare ed il livello delle gare dal punto di vista organizzativo non vale un decimo di una gara FIPL (dichiarazione di atleti presenti a Trento ai Campionati Italiani FIPL e che avevano partecipato ad un precedente gara Mondiale di altra Federazione): insomma pensate che "onore" vincere questi titoli "Europei" o "Mondiali"!!!
La realtà è che interessi di bottega, interessi locali, paura di confrontarsi con realtà sportive come l'IPF, l'EPF o la FIPL, siano la ragione di di questa frammentazione.
Tuttavia credo che gli atleti abbiano il diritto di scegliere in un così vasto "mercato di Federazioni" nazionali ed internazionali. In base alle loro aspettative di sportivi, sceglieranno, poi, dove potersi confrontare. A tutti rivolgo un invito: al di là delle vittorie o delle delusioni che fanno parte della pratica di qualsiasi sport, dovete pretendere di essere "trattati da atleti" dalla Federazione alla quale avete dato la vostra preferenza: ogni Federazione ha l'obbligo morale di fornire ambiente di gara adeguato, precisione di orari, certezza di giudizi, qualità di attrezzature sportive e logistiche.
La FIPL, che in ogni caso deve rispondere a precisi obblighi organizzativi imposti dal proprio status nazionale ed internazionale, ha messo al primo posto dei propri traguardi la pratica di un powerlifting "professionale" in maniera tale che gli atleti si sentano "Atleti" di uno sport nobile, duro e puro che non è secondo a nessun altro.
Questa sensibilità deriva dalla partecipazione di atleti,arbitri e dirigenti fin dal 1983, anno della nostra fondazione, a 4 edizioni dei WG ed a innumerevoli Campionati Europei e Mondiali.
La Nazionale è in partenza per Lussemburgo dove dal 18 al 22 maggio i nostri atleti Roberto Sacco, Antonio Foroni e Daniele Ghirardi parteciparanno ad un Campionato Europeo di altissima levatura tecnica. A questi nostri atleti tutta la FIPL rivolge il più caloroso "in bocca al lupo!!"
Sandro Rossi - Presidente FIPL.

***FabioPower*** · 17-05-2005, 17:36:28

infatti vi saluto manchero' fino a Domenica, domani ho l'aereo per il Lussemburgo, percio' fate i bravi in mia assenza ma vi prometto che domenica sera vi postero' un bel backstage dei campionati europei maschili open in quanto le foto della gara saranno postate sul sito ufficiale della federazione, FORZA ITALIA

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