Il discorso sulle arti marziali è abbastanza lungo, però non ho capito come mai hai ricominciato dalla cintura bianca dopo aver già praticato quello stesso stile in passato. In genere si riconoscono i vecchi gradi anche a chi ha smesso per molto tempo (le cinture in sé hanno pochissimo valore e le ho sempre criticate, sono un metro di esperienza teorica e non di bravura).
Lo Shotokan è uno dei 4 stili principali, il Wado-ryu un altro (l'unico puramente giapponese, gli altri tre sono okinawensi) e rientra nel Karate Tradizionale. Il Kyokushin è parecchio diverso e io lo considero "superiore", è a contatto totale (seppur con limitazioni abbastanza stringenti sulle tecniche utilizzabili) e via dicendo.
Shotokan ha la caratteristica (enfatizzata dal figlio del fondatore) di avere posizioni molto basse (zenkutsu-dachi, hanmi nekoashi, ecc.) e quindi richiede più forza negli arti inferiori. E' anche estremamente rigido, quindi i muscoli sono più contratti.
Riguardo a shuto-uke un po' di affaticamento sui tendini del gomito lo causerà di sicuro, ma penso che la cosa sia maggiore in altri tipi di parate (esempio soto-uke).
Le ore di pratica nel dojo penso dipendano soprattutto dal fatto di essere agonisti o meno, anche se i corsi standard vanno dalle 2 ore alle 4.5-5 (io iniziai con 3 sedute a sett da 1 h e 45 min, compreso il riscaldamento sempre molto lungo). Passando agonisti si arriva tranquillamente a 4xweek + eventuale gara e il tempo per i pesi diminuisce (considerando poi lo scarico totale prima delle gare).
Il modo classico (facile a dirsi, lo so) per generare potenza senza spingere di braccia è quello di ruotare bene con le anche e tenere gli arti sufficientemente decontratti nella prima fase, poi irrigidirsi e bloccare bene la massa in movimento. Idealmente si prende forza dalla reazione vincolare col terreno e si trasferisce elasticamente agli arti tramite la rotazione dell'anca ad opera dei grossi distretti muscolari allenati con i multiarticolari pesanti
Lo Shotokan è uno dei 4 stili principali, il Wado-ryu un altro (l'unico puramente giapponese, gli altri tre sono okinawensi) e rientra nel Karate Tradizionale. Il Kyokushin è parecchio diverso e io lo considero "superiore", è a contatto totale (seppur con limitazioni abbastanza stringenti sulle tecniche utilizzabili) e via dicendo.
Shotokan ha la caratteristica (enfatizzata dal figlio del fondatore) di avere posizioni molto basse (zenkutsu-dachi, hanmi nekoashi, ecc.) e quindi richiede più forza negli arti inferiori. E' anche estremamente rigido, quindi i muscoli sono più contratti.
Riguardo a shuto-uke un po' di affaticamento sui tendini del gomito lo causerà di sicuro, ma penso che la cosa sia maggiore in altri tipi di parate (esempio soto-uke).
Le ore di pratica nel dojo penso dipendano soprattutto dal fatto di essere agonisti o meno, anche se i corsi standard vanno dalle 2 ore alle 4.5-5 (io iniziai con 3 sedute a sett da 1 h e 45 min, compreso il riscaldamento sempre molto lungo). Passando agonisti si arriva tranquillamente a 4xweek + eventuale gara e il tempo per i pesi diminuisce (considerando poi lo scarico totale prima delle gare).
Il modo classico (facile a dirsi, lo so) per generare potenza senza spingere di braccia è quello di ruotare bene con le anche e tenere gli arti sufficientemente decontratti nella prima fase, poi irrigidirsi e bloccare bene la massa in movimento. Idealmente si prende forza dalla reazione vincolare col terreno e si trasferisce elasticamente agli arti tramite la rotazione dell'anca ad opera dei grossi distretti muscolari allenati con i multiarticolari pesanti
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