Nuovo allenamento forza

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  • murr
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    • Jun 2006
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    #16
    Beh hai nominato "il metodo del sollevatore paziente", e "i cluster" di poliquin, ho dedotto che li avessi presi dal suo sistema...
    Propone una programmazione non lineare dove si alternano fasi di accumulo a fasi di intensificazione, il tutto organizzato secondo mesocicli di 3-4 settimane:

    -metodo del sollevatore paziente
    -metodo degli intervalli di recupero diminuenti
    -german volume training
    -cluster

    C'era un bell'articolo su Olympian, dove venivano illustrati lo stone,il korte e appunto questo di poliquin! Anche se lì erano leggermente modificati per gli sport di potenza...
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    • CaiusIulius
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      • Apr 2007
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      #17
      Ciao, ok forse l'ho letto tempo fa
      In realtà però credo di personalizzare maggiormente l'allenamento, in quest momento mi ci voleva un allenamento di forza, così conoscevo un po' quelli e mi sembravano ben fatt, per cui li ho scelti
      Il german volume training lo provai tempo fa, un po' personalizzato, ma non mi dette grossi risultati, anche se sono convinto che all'interno di una programmazione una fase con molta enfasi sul volume può starci

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      • murr
        Bodyweb Member
        • Jun 2006
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        #18
        Beh certo....poi uno vede! Se ti interessa seguire un intero programma di forza ti consiglio di seguirlo x intero, poi certo, cercando di non mutare i principi base personalizzarlo è quasi d'obbligo. Se invece vuoi solo fare un breve ciclo fai bene a sceglierne uno....
        Efficace può essere anche il "metodo degli intervalli diminuenti", senza troppi complementari però...
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        • golden.bough
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          #19
          Originariamente Scritto da CaiusIulius Visualizza Messaggio
          No, in tutti gli esercizi, come tutti (altrimenti staremmo a parlare tra gente che ha 500 kg per esercizio ), ho dei problemi, in particolare nell squat per la mia scarsa flessibilità articolare (avendo anche cambiato scarpe ed avendone ora un paio senza un minimo di tacco), per cui in parte sto risolvendo con uno spessore sotto i piedi (sul quale in genere ci sono opinioni contrastanti).
          Nello stacco il problema principale è la presa, ma comunque la presa principalmente si cotruisce col tempo facendo trazioni e stacco, anche se sto meditando di prendere una barra spessa o qualche aggeggio simile .
          Anche nella panca non fila tutto liscio, ma comunque lì il problema principale è il mio sviluppo muscolare di tricipiti e petto che ancora non giustifica carichi più grossi
          l'idea dello spessore sotto i piedi è buona; è una scelta obbligata per chi ha una limitata escursione articolare della caviglia

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          • CaiusIulius
            Bodyweb Advanced
            • Apr 2007
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            #20
            Sì.. in realtà il fatto è che prima avevo delle scarpe sgangherate, ma che comunque avevano il tallone un po' più alto dell'avampiede.
            Le mie scarpe attuali invece hanno tallone ed avampiede allo stesso livello, per cui la seduta successiva al cambio di scarpe vidi una grossa differenza
            Del resto le scarpe da powerlifting hanno normalmente un po' di tacco

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