Dubbi powerlifting (di uno a cui piacciono i numeri)

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  • Alberto84
    Bodyweb Senior
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    Dubbi powerlifting (di uno a cui piacciono i numeri)

    Premesso che non sono un pler e che ho solamente praticato BBing per 7 anni, anche da agonosta, ho alcune domande da fare per capire un po' di più questo mondo del pling, fatto di numeri, studi, programmazioni scientifiche, associati a un gesto fisico. Interessantissmo a mio modo di vedere.
    Le cose che vorrei chiedere sono:
    1-che ruolo ha la dieta: nel senso come nel BBing c' è da fare i famosi 6-7 pasti con la ripartizioni dei nutrienti oppure basta solo seguire in grandi linee piani alimentari senza un schema troppo rigido, del tipo se puoi permetterti di aumentare basta che mangi tanto, senza stare troppo a guardare orari e nutrienti??
    2-che ruolo ha la continuità...voglio dire se un Pler stacca gli allenamenti per 3 mesi l' hanno ha cali prestazionali grossi e quindi in realtà deve allenarsi tutto l' anno come un BBer o può permettersi periodo di riposo??
    3-il rischio di infortunio è più alto che nel Bodybuilding? Parlo sempre di allenamenti fatti correttamente?
    Sono domande puramente da profano probabilmente non vi interessano, ma se avete 2 min. e se possono servire anche a voi come strumento di rifllessione, sarò felice se intervinite.
  • zacros
    Bodyweb Senior
    • Apr 2007
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    #2
    Spero di non dirti fesserie e ti rispondo secondo la mia ancora breve esperienza da Pl.L'alimentazione non è dura come voi bber.Mangiare 6-7 volte al giorno và bene,ma senza ipocaloriche o diete che possono compromettere la forza.L'importante è mangiare pulito e nelle giuste dosi.Ovviamente la dieta è anche relativa al tipo di categoria alla quale si vuole partecipare.Per noi è fondamentale l'allenamento che deve essere effettuato con costanza e metodicità per non perdere sia forza che lo schema motorio con le 3 alzate principali,in quanto la tecnica ha un'importanza centrale.Per quanto riguarda gli infortuni il rischio è lo stesso di qualunque sport agonistico.Spero di essere stato esaustivo
    Il mio canale sul tubo: http://www.youtube.com/user/zacros81

    http://www.zacroslog.com/

    "Sanità mentale?! Spiacente, non ricordo di avere mai avuto un simile fastidio!" (Kenpachi Zaraki)

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    • Giorgio Delfino
      Bodyweb Advanced
      • Jan 2005
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      • Roma
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      #3

      Ciao Alberto,
      Ti rispondo per quella che può essere la mia esperienza e considerato che sei stato un agonista puoi elaborare secondo le giuste direzioni le risposte che vado a darti, considera inoltre il fatto che ogni singolo punto potrebbe aver merito di lunghe ed interessanti discussioni:
      In primis c’è da dire che esiste P.Lifting e P.Lifting io faccio assolutamente riferimento a l’unico vero PL targato IPF ed unico riconosciuto dal CIO.
      Purtroppo il mondo e i video sono intasati da performance di atleti facenti capo spesso federazioni e associazioni varie che si riducono a dimostrazioni circensi di questo sport e che inesorabilmente a mio avviso danneggiano gravemente la promozione dello stesso.
      Punto 1 – La dieta per l’atleta agonista di PL non ha un importanza fondamentale come nel BB, l’unica problematica esiste nei casi del mantenimento del peso per la categoria in cui si gareggia .
      In questo contesto ci saranno atleti che daranno importanza maniacale per come e quanto mangiano ed altri collocati al lato opposto .
      Da non sottovalutare in ciò il livello dell’atleta in questione e le memorie fisico sportive che per quel che riguarda l’alimentazione saranno prioritarie.
      Puoi mangiare bene quanto vuoi ma per il PL sarà sempre più importante come ti alleni. Rimanendo in questo ambito delle fasi di preparazione, l’integrazione vitaminica e proteica di un atleta di buon livello assume notevole importanza.
      2 – L’atleta agonista “natural” di PL non può fermarsi se non per brevissimi periodi pena la riduzione di forza ma in particolare della capacità neurale di attivazione delle fibre muscolari. Quanto suddetto si evidenzia particolarmente con gli esercizi dello squat e della panca e tanto più l’atleta è di livello e con un rapporto di forza relativa elevato tanto è più marcato in percentuale il calo della prestazione. Gioca in tutto questo anche l’età il sesso e le dimensioni corporee dell’atleta.
      3 – La domanda di per se è una risposta .
      L’allenamento fatto “correttamente“ non genera danni ad un atleta ben preparato e senz’altro enormemente minori dei danni causati nella preparazione di molti altri sport considerati costruttivi.
      Semmai la domanda potrebbe essere “Chi è che sa fare o consigliare gli allenamenti correttamente senza che causino possibilmente infortuni nel breve e nel lungo termine?”
      E qui caro Alberto cadiamo nel baratro dell’ignoranza e dell’ imitazione copia incolla.
      Un saluto .
      Giorgio A.
      www.romanaturalpowerlifting.it
      (O ***** dopo ca magnato arrevota la tenozza - Tre Lere - Vaccaro de Montelanico)

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      • Alberto84
        Bodyweb Senior
        • May 2004
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        #4
        Grazie delle informazioni...io ero alla ricerca di uno sport come ce ne sono tanti che non necessitano di una continuità eccessiva, perchè ora come ora non posso permettermela e il Powerlifting mi ha sempre attirato molo, ma a quanto vedo purtroppo non fa al mio caso!!Peccato...ma probabilmente è solo un arrivederci!

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        • TORR
          Bodyweb Member
          • Dec 2006
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          #5
          Alberto Se Connesso, Sono Giorgio Della Pal Sole Acciaio

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          • Alberto84
            Bodyweb Senior
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            #6
            Giorgetto.....come andiamo??

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            • TORR
              Bodyweb Member
              • Dec 2006
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              #7
              A bello ero sicuro che eri tu, ti ho ricosciuto dalla foto. come stai?
              Lo sai che claudio sabato ha fatto la selezione per i mondiali. però non so come gli è andata.
              Ogni tanto sentiamoci la mia mail è tor222@libero.it
              A PRESTO

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