Coleman Bench press..

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  • moideck
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    • roma
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    #31
    non avete capito nulla

    ronnie prova a piegare il fermapesi con il petto...

    e nn riuscendoci riprova la scena prima di ogni serie

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    • Yonak
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      • Feb 2007
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      #32

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      • francesco_espo
        Stressbuilder
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        • The City
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        #33
        Originariamente Scritto da CHEF Visualizza Messaggio
        Stimola i trigger points
        Originariamente Scritto da Yonak Visualizza Messaggio
        .
        spiegate spiegate! Ma è applicabile anche ad "umani"?
        It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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        • Yonak
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          • Feb 2007
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          #34
          Trigger point


          I “trigger points” in Italia non sono ancora stati studiati a fondo. È una pratica relativamente nuova e in continua evoluzione. La cura del dolore miofasciale attraverso il blocco o la “disattivazione” dei “trigger points” è uno degli aspetti più frequenti nella pratica quotidiana dei Chiropratici. Con le dita, il Chiropratico esercita pressione sul punto dolente per almeno 30 secondi, per rompere il ciclo neurologico di contrazione del muscolo. Il paziente a volte deve sopportare un po’ di dolore, mentre il Chiropratico lo “manipola”, ma la percentuale dei successi, con questa tecnica, è molto alta. Anche la terapia fisica (massaggi ed esercizi di allungamento), farmaci analgesici non steroidei, lo “stretch and spray” (stiramento del muscolo e applicazione di spray refrigerante) e lo “stretch and inject” (stiramento e iniezione dei “trigger points”) possono essere di aiuto. Ma la tecnica che garantisce il risultato migliore e più duraturo è quella legata alla rottura dei “trigger points”.
          "Non è una tecnica del tutto nuova”, spiega il dottor Eddy Pellissier. “Una cinquantina di anni fa in Europa esisteva già, la chiamavano manipolazione miofasciale dei tessuti connettivi contrattili.”
          Tutti concordano nel dire che la terapia dei “trigger points” è una variante della manipolazione miofasciale, una procedura che contempla la rottura dei tessuti cicatriziali formatisi nei muscoli e nei tessuti connettivi. La manipolazione miofasciale è un trattamento terapeutico universalmente accettato e, in genere, coperto da polizze assicurative che rimborsano le cure fisioterapiche e chiropratiche. Il rolfing è forse l’applicazione più nota. Il paziente partecipa attivamente al trattamento e compie una serie di movimenti mentre il terapista gli preme il pollice contro il muscolo. Il chiropratico distingue nettamente tra i vari tipi di muscoli (perfino i più piccoli) e i vari tipi di azioni eseguite dai muscoli.
          A quanto pare riesce a curare le lesioni dei tessuti muscolari e connettivi in modo veloce, sicuro e molto efficace. Un chiropratico con qualche anno di esperienza riesce a rimettere a posto lesioni nuove e vecchie di decenni in poche sedute da 35-50 euro l’una. “Il trattamento chiropratico dei ‘trigger points’ offre un sacco di vantaggi a chi soffre di problemi miofasciali, non ho dubbi”, dice Pellissier. “Le probabilità di successo sono del 95%. Ho calcolato questa percentuale grazie ai dati contenuti nel mio database, che comprende oltre 500 casi”, dice il dottor Pellissier. Ammette che anche altri trattamenti fisioterapici funzionano. “Ma qui si sta parlando di rimettere a posto il 95% dei disturbi accusati dai pazienti in 4 sedute, contro un 50% di disturbi risolti in 10-20 sedute.”
          La percentuale di successi, dopo le prime sei sedute, si aggira intorno all’85-90% e che a volte è riuscito a rimettere in sesto i suoi pazienti in una sola seduta.

          Il pollice più veloce della medicina moderna
          Tutte percentuali che sarei tentata di liquidare come esagerazioni indimostrabili, se non fosse che non ho più sentito nemmeno un minimo dolorino alla spalla. Mi è bastata una seconda seduta con il chiropratico per ruotare completamente il braccio destro senza il minimo disturbo, e senza sentire “click” dell’articolazione. E questo dopo anni di “click”. "Quello che più mi ha sorpreso è che agisce davvero in fretta. Sembra quasi una magia nera”, dice Bruno Varasi, un ex dirigente di 68 anni che per oltre 30 anni si è portato dietro una schiena sgangherata e dolorante; le ha provate tutte e a più riprese si è affidato a svariati ortopedici, fisioterapisti e agopuntori. Ma, dice, nessuna di queste discipline è paragonabile alla terapia dei “trigger points” in fatto di velocità. Si è sottoposto a tale trattamento per curare quattro differenti disturbi e ogni volta la guarigione è stata molto rapida.
          “Tutto quello che funziona va bene, finché non fa male”, conclude il dottor Pellissier. L’unico problema è che bisogna vedere quanti saranno disposti a lasciarsi infilare un pollice in un punto in cui nessuno prima l’aveva mai infilato, e a farsi torturare un po’.

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          • phoenixxx
            Bodyweb Senior
            • Apr 2007
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            • ROMA
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            #35
            Originariamente Scritto da Legionario Visualizza Messaggio
            Guardare i video di Coleman & Co x imparare ad allenarsi è come guardare un porno x imparare l'educazione sessuale (cit. di un amico di altri lidi).
            ahhah bella questa

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