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chi lo sa, non lo so nemmeno io. Ma si guardiamo in faccia alla realtà, avessi voluto fare qualche cosa di buono avre dovuto fare in questi anni, ormai ho trent'anni, non dico sia tardi ma insomma non è la stessa cosa
Già, li avevi potenzialità (cosa ti ha fermato, la ****?)...adesso ancora qualche annetto e sei da rottamare assieme a maurox
chi lo sa, non lo so nemmeno io. Ma si guardiamo in faccia alla realtà, avessi voluto fare qualche cosa di buono avre dovuto fare in questi anni, ormai ho trent'anni, non dico sia tardi ma insomma non è la stessa cosa
cianti dice ke l apice della forza si raggiunge a 35 anni
Arrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!
Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.
cianti dice ke l apice della forza si raggiunge a 35 anni
solo se uno si è sempre allentato prima per bene...intende dire che il picco lo raggiungi a quell'età e poi cominci a scendere....non è che se uno comincia ad allenarsi a 35 anni è più forte di uno che comincia a 25.
solo se uno si è sempre allentato prima per bene...intende dire che il picco lo raggiungi a quell'età e poi cominci a scendere....non è che se uno comincia ad allenarsi a 35 anni è più forte di uno che comincia a 25.
si be ovvio
PERSONAL FITNESS TRAINER ISSA CFT3
Originariamente Scritto da master wallace
ma un vero uomo e BB. .dovrebbe zampillare ormoni e onore come la fontana di trevi. ..
Già, li avevi potenzialità (cosa ti ha fermato, la ****?)...adesso ancora qualche annetto e sei da rottamare assieme a maurox
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
hai fatto bene.
Eri vicino alla rovina.
Così ci si rovina. Quando perdi i contatti cogli amici già secondo me sarebbe un campanello di allarme.
Ma poi ci davi dentro troppo, prendevi troppo.
sigpic
Originariamente Scritto da GalDregon
se tu mi ammazzi il cane ne prendi il posto, fidati
Originariamente Scritto da FantasmaDiabolico3
e poi ti azzanno e tu prendi il posto di lui, fidati.
Originariamente Scritto da FantasmaDiabolico3
gallo dragone, io e i miei fratelli a te ti cuociamo, fidati
Originariamente Scritto da GalDregon
vi beccate tante di quelle mazzate che forse tornate sani
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
hai fatto bene a smettere
Arrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!
Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
Curiosità, sei stato da uno psicologo, se non altro per capirti meglio?
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
beh ora ne sei fuori e stai pure bene sia fisicamente che mentalmente (e vabbè)... l'importante è che certa merda non la tocchi più
non è che mi ha fermato la ****. La ragazza non avrebbe avuto il potere di fermarmi a quel tempo, ero invasato, tenevo i prodotti in frigo a casa, mi facevo quasi davanti ai miei figurati te. Ero arrivato a livelli di bassezza incredibile, che mi sparavo la roba davanti alla ragazza fermo ai passaggi a livello a volte nemmeno togliendomi i pantaloni direttamente attraverso il tessuto della tuta nella gamba. Mi facevo dappertutto. Non era tanto questo però che mi ha fermato. Ho iniziato ad avere problemi ad accettarmi non riuscivo più a guardarmi allo specchio perchè mi vedevo sempre di merda, ho iniziato a mettere salviette sugli specchi, a lavarmi i denti per esempio girando le spalle allo specchio e cose così. Avevo come paramentro solo quello che tiravo in palestra e le unità o mg che mi sparavo. Viveo in funzione degli allenamenti. Quando dovevo allenarmi ero talmente preso dai carichi che non dormivo la notte, visualizzavo all'infinito l'alzata finchè l'applicazione pratica diventava un automatismo in quanto l'avevo già fatta nella mia testa. Mangiavo ogni 2 ore. Mi sparavo qualche cosa ogni due ore, mi facevo una cosa ti po 7-9 iniezioni di insulina al giorno. Putavo la sveglia di notte per mangiare. Una cosa così non era più sostenibile. Poi ho perso gli amici, alla ragazza facevo pena e basta cioè una degradazione totale, con un narcisismo crescente al limite della patologia. Ho detto basta. Ho tirato a dietro mortimer e ho bruciato tutto, libri, ricerche, attrezzatura, ho buttato via le ultime scatole di prodotti, foto tutto.
Bastasse questo.. però non ho più preso niente ed ho continuato ad allenarmi. Credo sia un merito almeno questo
si bravo
leggendo la tua firma ti diro' che c'è un limitie anche all'idiozia.....trovarlo e accettarlo è un merito
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
c'è di molto peggio e ho fatto di molto peggio. La storia dell'isulina da terra non è stata nemmeno la peggiore.
e vabbè oramai è passato
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
no ma guarda che io non ho mica rimpianti. Ho fatto quello che ho fatto chiuso. Lo rifarei, non rinnego nulla. Anche se forse saprei gestire meglio i rapporti con gli altri. Li in quel periodo io vivevo su plutone, me ne fregava un ***** di enssuno. Ho sbattuto nel cesso una amicizia con due ragazzi che durava da 10 anni. Ma non con il tempo, da un giorno con l'altro
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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