Questo vuole essere solo un modo per ricordare alcuni bb che non ci sono più...spero apprezziate e che magari diate anche voi il vostro contributo con foto e curiosità su di essi!
Si comincia con Mohammed"Momo"Benaziza,morto in Olanda qualche ora dopo aver vinto la sua ottava gara da prof.IFBB;tra le sue vittorie,va ricordata quella alla Night of Champions 1991 di New York,che vide Yates al secondo posto.Le sue misure:1,58x85-90 kg,un vero giant killer.
Ecco come veniva ricordato,sulle pagine di Body's Magazine da Laurent Heurtois ,all'indomani dal suo decesso:
Il fuoco nelle vene
Immaginate per un solo momento che andate a letto alle 6 e che vi svegliano dopo due ore e mezza,per annunciarvi la morte di un essere che amate.
E' un colpo terribile,e le vostre pulsazioni vi spaccano la gabbia toracica.In quel momento,il vostro risentimento è un insieme di pena e di rabbia!Questo è successo a me e ad altri,più o meno vicini a Momo Benaziza,domenica 4 ottobre 1992.L'immagine di Momo,che resterà per lungo tempo nella nostra memoria,è quella di un uomo coraggioso,volenteroso,perseverante,tenace,lottatore,ed anche ai più:combattivo e soprattutto gentile e generoso.Il vero tipo dell'uomo popolare.Momo si è costruito una identità,una personalità che oggi,dopo la sua scomparsa,ne fanno un mito,una leggenda,od ancor meglio,un martire.All'inizio dell'anno 1990 scrivevo"Momo Benaziza è un piccolo corpo celeste,una meteora uno "strike" contro quelli ben più grossi di lui.Momo,è sicuro,aveva molto temperamento,fuoco nelle vene a disposizione del suo corpo.
Figlio della periferia di Lyon,come i suoi 7 fratelli e sorelle,Momo con i suoi 158 cm è calciatore nella divisione di promozione del club di St.Priest;siamo alla metà degli anni 70.Qualche tempo dopo,gli si propone di passare in terza divisione,con la condizione che aumenti i suoi 54kg.Nel 1981,il suo corpo tende piuttosto verso la muscolatura e la sua mente lascia perdere il pallone.Momo si iscrive all'associazione Bodybuilding di Villeurbanne e lì incontra Estéve Alcaide ,Michel Daumas,Gerard Buinoud e Michel De Vitis.In 18 mesi il peso di Momo aumenta di 18kg;poi frequenterà il Body Gym di Vaulx-en-Velin,l'American Paradise e l'American Shapedi Lyon.
Momo si sposa con Soraya nel 1985.Fa la sua prima apparizionea Ginevra nel 1987 e la sua prima gara sarà la sua prima vittoria,qualche mese dopo al campionato del mondo IFBB a Madrid nella categoria al di sotto dei 70kg.
In seguito a questa prestigiosa vittoria,Momo diventa professionista.Malgrado i suoi 158cm,si impegna ed aumenta di peso sino ad 80kg.Al Mr Oympia 1988 si classifica undicesimo,poi ottavo alla sua seconda gara da professionista al Grand Prix di Parigi nel 1988.
Il 1989 è senza nessun dubbio l'anno migliore per diverse ragioni.Tuttavia,sarei portato a scrivere che si tratta dell'anno 1990,visto le sue 5 vittorie nei Grand Prix ed alla Night of Champions.Ma la sua disavventura al Mr Olympia di Chicago spezzerà tutti i suoi sogni e sarà l'inizio di una lunga serie nera fatale.Il 1989 è molto meglio,poichè è in quell'epoca che si afferma e che il pubblico internazionale lo scoprirà;la sua popolarità va crescendo,le sue speranze sono grandi e la stagione 1989 lascia intravedere una bella carriera,soprattutto dopo il suo magnifico quinto posto al Mr.Olympia,e tutti lo considerano allora come un pretendente serio alla vittoria.
Prende la decisione di lasciare il suo posto di operaio nella Società Rexroth-Sigma di Venissieux.Prepara le sue gare all'Olympia Gym di Firminy e l'ambiente culturista lo soprannomina già"Giant Killer".
Serie nera.
State attenti a questa lista così contraria e vedrete che non c'è solo sfortuna nelle disgrazie di Momo.
Mr.Olympia 1990: benchè sul posto,gli viene proibito di partecipare alla gara ,con il pretesto che risulta"positivo" al controllo anti-doping,ma d'altra parte le autorità accettano Shawn Ray scartato per doping all'Arnold Classic,qualche mese prima(gli fu tolto il titolo a favore di Mike Ashley).Ed il culmine è che lasciano Momo disputare e vincere praticamente tutti i Grand Prix del dopo Olympia.
Fine 1990:un atto di vandalismo rovina l'Olympia Gym di Firminy dove si allena Momo.Tutto il suo stock di abbigliamento New Body Wear viene rubato,niente assicurazione!Atto deliberato?Si allena all'Olympia Gym di Antibes ed al Galaxy Gym Center di Lyon.
1991:Momo viene macchiato con una denuncia dell'ambiente culturista,e ciò gli vale una imputazione(non una accusa)alla Procura di Lyon per infrazione alla legislazione sulle sostanze velenose,ma in assenza di prove irrefutabili l'imputazione sarà oggetto di un non luogo a procedere.Questa storia sarà per lui come una palla al piede per molto tempo,e ne resterà per sempre profondamente colpito.
1991:Momo è vittma di un terribile incidente d'auto,la sua Mercedes viene distrutta.
1991:Soffre di stiramento e di uno strappo muscolare al quadricipite e non può quindi allenarsi come bisognerebbe.Risultato:undicesimo all'Arnold Classic.
1991:la società Lyonnaise Euro Pacific Trading,di cui Momo fa parte,va in fallimento.Questa società distribuiva l'abbigliamento sportivo Giant Killer.
1991:l'IFBB gli proibisce di partecipare al Mr.Olympia con il pretesto dell'immagine negativa che proviene dall'affare di Lyon,qui sopra indicato.
1991:Momo divorzia da sua moglie Soraya.
Aprile 1992:al Campionato di Francia FFHMCF a Lyon,Momo desidera posare gratuitamente davanti al suo pubblico.La FFHMCF si oppone,mettendo sempre in causa questo affare di Lyon.Si andrà fino a togliere la sua fotografia con il pennarello,sui poster che annunciavano il campionato.
Ottobre 1992: La ruota della fortuna gira definitivamente dalla parte sbagliata,il destino è così,e poteva essere altrimenti?Momo muore per un arresto cardiaco in conseguenza ad un edema polmonare il 4 ottobre,qualche ora solamentedopo la sua vittoria al Grand Prix di Olanda a l'Aja.Per rispetto,vi risparmio i dettagli del suo calvario.
E' inaccettabile constatare che malgrado i sintomi che indebolivano irrimediabilmente Momo,prima e durante il Grand Prix d'Olanda,nè la Federazione Internazionale nè l'organizzatore avevano previsto un medico qualificato per seguire questa tournèe europea,durante la quale gli atleti dovevano effettuare una gara alla settimana subito dopo il Mr.Olympia.Ci potrebbe essere stata una mancata assistenza ad una persona in pericolo?
Momo Benaziza ci ha lasciato troppo rapidamente,non ha neanche approfittato dei suoi guadagni.E sappiate fino a che punto ha sofferto per diventare ciò che è stato!Una preparazione di un campione è basata sui sacrifici.Momo sapeva perfettamente ciò che faceva,conosceva i rischi,ma preso nella spirale non ha avuto la possibilità di misurarli.Se si eccettua la sua stagione 1991,Momo avrà realizzato solo due anni e mezzo al più alto livello sul piano dei concorrenti!Non è veramente un po' poco?
Questo dovrebbe farci riflettere e da questa domanda possono nascere delle proposte.
Nei giorni che sono seguiti all'atroce notizia,nessun dirigente di federazione,e non penso solo alla IFBB,si è preso la pena di scriverci per testimoniare la sua tristezza di fronte a questo incidente.Ai tempi nostri,ognuno vive nel suo microcosmo,l'ipocrisia diventa virtù e tutti quanti se ne fregano!
Tra le testimonianze di affetto dei vari campioni e amici di Momo,riporto quella di Evelyne e Thierry Pastel:
Il 4 ottobre 1992 Momo è deceduto tra le braccia di Thierry,che dice:nella vita,un uomo senza scopo,è un uomo senza avvenire.Tu,Momo,ne avevi uno,sapevi ciò che volevi,sei saputo andare fino alla fine della tua passione per raggiungere il tuo scopo.Molti non ti hanno ancora capito,e non ti capiranno mai.Ma come possono capirti bene,se ti guardano con occhi da semplici spettatori?Hai realizzato la tua carriera con forza e convinzione.Avevi fatto una scelta difficile ed hai avuto il coraggio di andare fino in fondo.Ci sei riuscito.Per il tuo onore,dobbiamo rispettare questa scelta.Eri un grande,uno dei più grandi campioni di tutti i tempi.Il tuo nome resterà sempre in noi.
E quella di Francis Benfatto(campione di Francia e professionista IFBB):"Benchè fossimo avversari,avevamo Momo ed io delle relazioni sincere e rispettose.Avrebbe tanto voluto vedermi sfruttare il mio potenziale fisico al massimo.Momo era un essere pieno di bontà,ma soprattutto è andato fino in fondo alla sua passione,come un vero professionista.Durante le gare non ha mai fatto le cose a metà,non trascurava nessun dettaglio,era un perfezionista.Per quasi cinque anni,ha galvanizzato il Bodybuilding francese".
Si comincia con Mohammed"Momo"Benaziza,morto in Olanda qualche ora dopo aver vinto la sua ottava gara da prof.IFBB;tra le sue vittorie,va ricordata quella alla Night of Champions 1991 di New York,che vide Yates al secondo posto.Le sue misure:1,58x85-90 kg,un vero giant killer.
Ecco come veniva ricordato,sulle pagine di Body's Magazine da Laurent Heurtois ,all'indomani dal suo decesso:
Il fuoco nelle vene
Immaginate per un solo momento che andate a letto alle 6 e che vi svegliano dopo due ore e mezza,per annunciarvi la morte di un essere che amate.
E' un colpo terribile,e le vostre pulsazioni vi spaccano la gabbia toracica.In quel momento,il vostro risentimento è un insieme di pena e di rabbia!Questo è successo a me e ad altri,più o meno vicini a Momo Benaziza,domenica 4 ottobre 1992.L'immagine di Momo,che resterà per lungo tempo nella nostra memoria,è quella di un uomo coraggioso,volenteroso,perseverante,tenace,lottatore,ed anche ai più:combattivo e soprattutto gentile e generoso.Il vero tipo dell'uomo popolare.Momo si è costruito una identità,una personalità che oggi,dopo la sua scomparsa,ne fanno un mito,una leggenda,od ancor meglio,un martire.All'inizio dell'anno 1990 scrivevo"Momo Benaziza è un piccolo corpo celeste,una meteora uno "strike" contro quelli ben più grossi di lui.Momo,è sicuro,aveva molto temperamento,fuoco nelle vene a disposizione del suo corpo.
Figlio della periferia di Lyon,come i suoi 7 fratelli e sorelle,Momo con i suoi 158 cm è calciatore nella divisione di promozione del club di St.Priest;siamo alla metà degli anni 70.Qualche tempo dopo,gli si propone di passare in terza divisione,con la condizione che aumenti i suoi 54kg.Nel 1981,il suo corpo tende piuttosto verso la muscolatura e la sua mente lascia perdere il pallone.Momo si iscrive all'associazione Bodybuilding di Villeurbanne e lì incontra Estéve Alcaide ,Michel Daumas,Gerard Buinoud e Michel De Vitis.In 18 mesi il peso di Momo aumenta di 18kg;poi frequenterà il Body Gym di Vaulx-en-Velin,l'American Paradise e l'American Shapedi Lyon.
Momo si sposa con Soraya nel 1985.Fa la sua prima apparizionea Ginevra nel 1987 e la sua prima gara sarà la sua prima vittoria,qualche mese dopo al campionato del mondo IFBB a Madrid nella categoria al di sotto dei 70kg.
In seguito a questa prestigiosa vittoria,Momo diventa professionista.Malgrado i suoi 158cm,si impegna ed aumenta di peso sino ad 80kg.Al Mr Oympia 1988 si classifica undicesimo,poi ottavo alla sua seconda gara da professionista al Grand Prix di Parigi nel 1988.
Il 1989 è senza nessun dubbio l'anno migliore per diverse ragioni.Tuttavia,sarei portato a scrivere che si tratta dell'anno 1990,visto le sue 5 vittorie nei Grand Prix ed alla Night of Champions.Ma la sua disavventura al Mr Olympia di Chicago spezzerà tutti i suoi sogni e sarà l'inizio di una lunga serie nera fatale.Il 1989 è molto meglio,poichè è in quell'epoca che si afferma e che il pubblico internazionale lo scoprirà;la sua popolarità va crescendo,le sue speranze sono grandi e la stagione 1989 lascia intravedere una bella carriera,soprattutto dopo il suo magnifico quinto posto al Mr.Olympia,e tutti lo considerano allora come un pretendente serio alla vittoria.
Prende la decisione di lasciare il suo posto di operaio nella Società Rexroth-Sigma di Venissieux.Prepara le sue gare all'Olympia Gym di Firminy e l'ambiente culturista lo soprannomina già"Giant Killer".
Serie nera.
State attenti a questa lista così contraria e vedrete che non c'è solo sfortuna nelle disgrazie di Momo.
Mr.Olympia 1990: benchè sul posto,gli viene proibito di partecipare alla gara ,con il pretesto che risulta"positivo" al controllo anti-doping,ma d'altra parte le autorità accettano Shawn Ray scartato per doping all'Arnold Classic,qualche mese prima(gli fu tolto il titolo a favore di Mike Ashley).Ed il culmine è che lasciano Momo disputare e vincere praticamente tutti i Grand Prix del dopo Olympia.
Fine 1990:un atto di vandalismo rovina l'Olympia Gym di Firminy dove si allena Momo.Tutto il suo stock di abbigliamento New Body Wear viene rubato,niente assicurazione!Atto deliberato?Si allena all'Olympia Gym di Antibes ed al Galaxy Gym Center di Lyon.
1991:Momo viene macchiato con una denuncia dell'ambiente culturista,e ciò gli vale una imputazione(non una accusa)alla Procura di Lyon per infrazione alla legislazione sulle sostanze velenose,ma in assenza di prove irrefutabili l'imputazione sarà oggetto di un non luogo a procedere.Questa storia sarà per lui come una palla al piede per molto tempo,e ne resterà per sempre profondamente colpito.
1991:Momo è vittma di un terribile incidente d'auto,la sua Mercedes viene distrutta.
1991:Soffre di stiramento e di uno strappo muscolare al quadricipite e non può quindi allenarsi come bisognerebbe.Risultato:undicesimo all'Arnold Classic.
1991:la società Lyonnaise Euro Pacific Trading,di cui Momo fa parte,va in fallimento.Questa società distribuiva l'abbigliamento sportivo Giant Killer.
1991:l'IFBB gli proibisce di partecipare al Mr.Olympia con il pretesto dell'immagine negativa che proviene dall'affare di Lyon,qui sopra indicato.
1991:Momo divorzia da sua moglie Soraya.
Aprile 1992:al Campionato di Francia FFHMCF a Lyon,Momo desidera posare gratuitamente davanti al suo pubblico.La FFHMCF si oppone,mettendo sempre in causa questo affare di Lyon.Si andrà fino a togliere la sua fotografia con il pennarello,sui poster che annunciavano il campionato.
Ottobre 1992: La ruota della fortuna gira definitivamente dalla parte sbagliata,il destino è così,e poteva essere altrimenti?Momo muore per un arresto cardiaco in conseguenza ad un edema polmonare il 4 ottobre,qualche ora solamentedopo la sua vittoria al Grand Prix di Olanda a l'Aja.Per rispetto,vi risparmio i dettagli del suo calvario.
E' inaccettabile constatare che malgrado i sintomi che indebolivano irrimediabilmente Momo,prima e durante il Grand Prix d'Olanda,nè la Federazione Internazionale nè l'organizzatore avevano previsto un medico qualificato per seguire questa tournèe europea,durante la quale gli atleti dovevano effettuare una gara alla settimana subito dopo il Mr.Olympia.Ci potrebbe essere stata una mancata assistenza ad una persona in pericolo?
Momo Benaziza ci ha lasciato troppo rapidamente,non ha neanche approfittato dei suoi guadagni.E sappiate fino a che punto ha sofferto per diventare ciò che è stato!Una preparazione di un campione è basata sui sacrifici.Momo sapeva perfettamente ciò che faceva,conosceva i rischi,ma preso nella spirale non ha avuto la possibilità di misurarli.Se si eccettua la sua stagione 1991,Momo avrà realizzato solo due anni e mezzo al più alto livello sul piano dei concorrenti!Non è veramente un po' poco?
Questo dovrebbe farci riflettere e da questa domanda possono nascere delle proposte.
Nei giorni che sono seguiti all'atroce notizia,nessun dirigente di federazione,e non penso solo alla IFBB,si è preso la pena di scriverci per testimoniare la sua tristezza di fronte a questo incidente.Ai tempi nostri,ognuno vive nel suo microcosmo,l'ipocrisia diventa virtù e tutti quanti se ne fregano!
Tra le testimonianze di affetto dei vari campioni e amici di Momo,riporto quella di Evelyne e Thierry Pastel:
Il 4 ottobre 1992 Momo è deceduto tra le braccia di Thierry,che dice:nella vita,un uomo senza scopo,è un uomo senza avvenire.Tu,Momo,ne avevi uno,sapevi ciò che volevi,sei saputo andare fino alla fine della tua passione per raggiungere il tuo scopo.Molti non ti hanno ancora capito,e non ti capiranno mai.Ma come possono capirti bene,se ti guardano con occhi da semplici spettatori?Hai realizzato la tua carriera con forza e convinzione.Avevi fatto una scelta difficile ed hai avuto il coraggio di andare fino in fondo.Ci sei riuscito.Per il tuo onore,dobbiamo rispettare questa scelta.Eri un grande,uno dei più grandi campioni di tutti i tempi.Il tuo nome resterà sempre in noi.
E quella di Francis Benfatto(campione di Francia e professionista IFBB):"Benchè fossimo avversari,avevamo Momo ed io delle relazioni sincere e rispettose.Avrebbe tanto voluto vedermi sfruttare il mio potenziale fisico al massimo.Momo era un essere pieno di bontà,ma soprattutto è andato fino in fondo alla sua passione,come un vero professionista.Durante le gare non ha mai fatto le cose a metà,non trascurava nessun dettaglio,era un perfezionista.Per quasi cinque anni,ha galvanizzato il Bodybuilding francese".
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