allenamento per cardiopatici

**Armando** · 10-10-2005, 04:51:33

La prima cosa è dirgli di andare dal medico sportivo, il quale dirà se il "cliente" è idoneo all'attività sportiva o meno.
Questa "responsabilità" non può essere tua.

Sul resto si può discutere...

**toky** · 10-10-2005, 05:03:00

ovviamente n sarò io a dargli il permesso di allenarsi.. ma se il medico gli darà un certificato ke attesterà ke il soggeto possa ( o debba ) praticare un'attività sportiva..
quest'attività.. quale dovrà essere? è una cosa ipotetica... allora all'esame di igiene il professore mi ha fatto dire ke se io fpssi stato un preparatore atletico e un mio allievo fosse caduto e si fosse causato una ferita io devo fargli l'immuno profilassi attiva -.-'' io prima gli ho detto ke lo disinfettavo con dell'acqua ossigenta, ma lui mi ha detto ke nn bastava.. così gli ho detto ke gli avrei kiesto se avesse fatto l'antitetanica.. ma lui diceva ke nn bastava .. così gli ho detto ke l'avrei portato in ospedale.. ed infine gli facevo l'immunoprofilassi.. vi immaginate un allenatore di atletica ke va in un ospedale e gli prende il camice al medico di guardia.. ma i prof vogliono sapere ste cose.. quindi ditemi se sapete ke tipo di attività possa fare.. io escluderei l'attività aerobica... nn so magari esercizi a carico naturale.. ma nn so proprio credo si debba evitare di far aumentare troppo i battiti del cuore.. ma penso ke l'aumeto del ritmo cardiaco sia una conseguenza essenziale all'allenamento.. quindi nn so proprio ..

**Armando** · 10-10-2005, 05:15:56

Una blanda attività aerobica non nuoce a nessuno, l'uso di un cardiofrequenzimetro con l'allarme della soglia massima impostato su un determinato valore, può essere di aiuto per tenere sotto controllo i battiti.
Tieni in considerazione attività a basso impatto quali yoga, mat pilates, stretching, esercizi a corpo libero, la "cara" cyclette.
L'alimentazione e integrazione (il magnesio è vitale come gli omega 3).

**toky** · 10-10-2005, 06:10:22

grazie

**ghiacciolo** · 10-10-2005, 15:33:01

Originariamente Scritto da Armando

Una blanda attività aerobica non nuoce a nessuno, l'uso di un cardiofrequenzimetro con l'allarme della soglia massima impostato su un determinato valore, può essere di aiuto per tenere sotto controllo i battiti.
Tieni in considerazione attività a basso impatto quali yoga, mat pilates, stretching, esercizi a corpo libero, la "cara" cyclette.
L'alimentazione e integrazione (il magnesio è vitale come gli omega 3).

Si pure io avevo letto che le perone che hanno subito un infarto possono fare solo leggerissima attività aerobica, come camminare sul "rullo"