Avrei una domanda: fatto salvo un intervento più specifico, come si riconosce una borsite da una lacerazione del sovraspinoso? Può , per usura, il sovraspinoso lacerarsi e non risultare dalla RM (figuriamoci dalla eco)?
Domanda su spalla
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Se si lacera la eco lo vede.
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Ma microlacerazioni?
Come ho gia avuto modo di dire , ho questo problema alla spalla ormai cronicizzato e che peggiora col tempo.
Ho fatto due rm dalle quali si vedono segni di borsite e "modesti " segni tendinosici al sovraspinoso.
Ora, visto che con il tempo peggiora , che due anni di esercizi ai rotatori e di stretching non hanno cambiato la situazione , che il movimento c'è tutto ma il dolore si fa sentire , non è che il tendine si è lacerato e la rm non lo segnala?
Parecchi anni fa,quando avvertì l'inizio della tendinite feci anche una eco, ovviamente negativa.
Ho letto , anche qui, che la recrudescenza del sintomo significa una lacerazione mentre le tendiniti normalmente regrediscono.
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Le alterazioni strutturali vengo evidenziate (il problema è nel leggere l'eco, non sulla sua efficacia).
L'infiammazione non può essere segnalata perchè non è visibile, è una questione metabolica, se vogliamo dare una ragione.
Infatti la tendinite in se, non viene rilevata da una eco, una calcificazione, spero sia chiaro.
In generale fare l'eco è utile per mettere in luce danni strutturali, in seguito bisogna fare terapia, io consiglio manuale e come rifinitura qualcosa con le macchine.
Stretching e pesi, servono solo per aiutare a minimizzare i danni, non risolvono certi problemi.
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Potresti chiarirmi due punti ?
1) in che senso metabolica? I problemi ai tendini non sono meccanici (conflitto ,usura etc)?
Una alterazione del metabolismo del tendine causa dolore e non è rilevabile da eco ed RM?
2) Terapia manuale. Ne ho sentito parlare solo qui. dei fisiatri e ortopedici che ho visto in questi anni, due consigliarono laser e ultrasuoni e uno voleva operare subito.
Nessuno ha accennato ad altre terapie. Si tratta di manipolazioni e massaggi che hanno un qualche effetto di rinnovamento sul tessuto connettivo?
Ti ringrazio.
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Non esistono solo le strade evidenziate dai medici a cui fai riferimento, la terapia manuale può aiutarti, previa valutazione del problema, ad evitare operazioni e perdite di tempo con macchinari spesso inutili e in certi casi più dannosi che altro.
Ricordati che dietro a certe "cose" c'è un buisness enorme...
Puoi rivolgerti a qualsiasi terapista, osteopata, chiropratico, rolfer, massaggiatore sportivo, fisioterapista con un' esperienza di lavoro manuale, ovviamente aldilà della tecnica è la bravura di chi "opera" a fare la differenza e purtroppo in Italia non è facile trovare buoni terapisti, la causa è quella espressa sopra.
Per questione metabolica, intendo il ciclo infiammatorio, che non può essere evidenziato da una Eco o RM.
Idem per i muscoli ipertonici, ipotonici, alcuni problemi fasciali, insomma l'esame diagnostico per immagini e manuale attraverso test e palpazione è sempre il modo più completo per valutare un problema.
La prima cosa che puoi fare è minimizzare il ciclo infiammatorio, che determina lo scaturirsi di molti problemi successivi ad un trauma (trauma secondario).
La seconda è fare Eco e/o RM.
La terza è rivolgerti ad un esperto di terapia manuale.
La quarta, riprendere gradualmente un'attività fisica complementare, quale nuoto, corsa, stretching, yoga, pilates, preatletismo.
La quinta è la ripresa della normale attività a cui vuoi dedicarti, con attenzioen al bilanciamento della forza tra i piani di lavoro/muscoli agonosti/antagonisti.
Tutto ciò, se il problema è medio e si lavora bene, ti prederà 1 mese, 1 mese e mezzo, per problemi lievi 1-3 sedute possono bastare e la ripresa rientra nelle 2 settimane, per problemi gravi 2-3 mesi.
Ma sono dati statistici in base alla mia esperienza.
In genere 5 sedute max di lavor manuale dovrebbero aiutare a riprendere la funzionalità dell'arto/muscolo.
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Capisco. Sarebbe favoloso poter tornare a livelli di funzionalità accettabile. Da troppo tempo ormai faccio una vita solo sedentaria.
Ero convinto che l'infiammazione fosse evidenziabile dalla RM, invece tu mi dici che si tratta di un problema metabolico.Allora si, ho una infiammazione cronica e dolorosa al sovraspinoso. Bilaterale ma la spalla sinistra è nettamente indebolita .
Un particolare curioso: non posso fare la panca, perchè sebbene li per li ci riesca poi il dolore si fa sentire per diversi giorni. Ebbene la spalla sinistra si sforza di meno con una presa molto stretta, che è più dolorosa per la destra e viceversa. Come se le spalle si fossero infortunate in modo speculare.
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