<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 width=477 border=0><TBODY><TR><TD vAlign=top>Farmaci transdermici
Nuove CPE consentiranno una miglior somministrazione dei farmaci topici
</TD></TR><TR><TD vAlign=top colSpan=2>
In uno studio pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", un gruppo di ricercatori guidati dall'ingegnere chimico Samir Mitragotri dell'Università della California di Santa Barbara scrive di aver identificato alcuni meccanismi fondamentali che potrebbero facilitare la progettazione di sistemi più sicuri ed efficaci per la somministrazione di farmaci topici.
Alcune molecole, chiamate CPE (chemical penetration enhancers), aiutano il farmaco ad essere assorbito attraverso la pelle. Dopo aver analizzato oltre cento differenti CPE per comprendere meglio come riescono ad aumentare la permeabilità della pelle, i ricercatori hanno creato più di 300 nuove CPE. La progettazione delle nuove molecole è stata basata sulla comprensione delle forze molecolari associate con la loro sicurezza e la loro potenza. Gli scienziati hanno poi eseguito uno screening delle nuove CPE, inizialmente usando i computer e poi sperimentando in laboratorio quelle più promettenti. Le molecole così identificate ampliano il numero di CPE che possono essere usate nella progettazione di prodotti transdermici, cosmetici e farmaceutici.
"I metodi da noi usati - spiega Mitragotri - non soltanto aumentano le nostra capacità di creare CPE efficaci, ma ci permetteranno anche di valutare la sicurezza e l'efficienza di nuove CPE potenziali. Aumentando la nostra capacità di somministrare farmaci localmente, saremo in grado di ridurre il numero di farmaci che devono essere presi con un'iniezione".
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Nuove CPE consentiranno una miglior somministrazione dei farmaci topici
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Alcune molecole, chiamate CPE (chemical penetration enhancers), aiutano il farmaco ad essere assorbito attraverso la pelle. Dopo aver analizzato oltre cento differenti CPE per comprendere meglio come riescono ad aumentare la permeabilità della pelle, i ricercatori hanno creato più di 300 nuove CPE. La progettazione delle nuove molecole è stata basata sulla comprensione delle forze molecolari associate con la loro sicurezza e la loro potenza. Gli scienziati hanno poi eseguito uno screening delle nuove CPE, inizialmente usando i computer e poi sperimentando in laboratorio quelle più promettenti. Le molecole così identificate ampliano il numero di CPE che possono essere usate nella progettazione di prodotti transdermici, cosmetici e farmaceutici.
"I metodi da noi usati - spiega Mitragotri - non soltanto aumentano le nostra capacità di creare CPE efficaci, ma ci permetteranno anche di valutare la sicurezza e l'efficienza di nuove CPE potenziali. Aumentando la nostra capacità di somministrare farmaci localmente, saremo in grado di ridurre il numero di farmaci che devono essere presi con un'iniezione".
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