Rottura miotendinea del tendine del bicipite brachiale destro

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Bene, grazie ancora della dritta, Sly.
Prenderò una di queste pistole. Talune sono abbastanza costose, adatte ad un professionista esperto, come te, penso. Altre hanno un prezzo più che abbordabile.

Ora ho ben capito cosa intendi per "lavorare su ampie aree e non singoli settori". Probabilmente in questi due anni ho sbagliato focalizzando tutta l'attenzione sulla parte che è origine del dolore e della tensione, cioè l'incavo del braccio destro all'altezza del gomito (dove, come tu mi hai spiegato, il tessuto cicatriziale ha sostituito quello contrattile, per questo il muscolo sembra troncato e vistosamente accorciato, credo).

Di nuovo grazie infinite per l'aiuto e i consigli.
Ciao,
Cristiano

[Lobo111]

Hai un atteggiamento positivo e questo per certo ti pone in una situazione di vantaggio

Come logico che sia chi ti vede dal vivo puo’ essere piu’ puntuale e preciso, comunque da quanto dici le rigidita’ sono un bel cruccio e lo stretching e’ una strategia da implementare, con criterio, per il lungo periodo, gradualmente e piu’ globale possibile.
Personalmente ho avuto enormi benefici dall’utilizzo di palline da tennis, foam roller e ultimamente pistole da massaggio.
Online trovi a scopo informativo moltissimo materiale, certo ci va attenzione ma tu sei uno che ne trarrebbe benefici ENORMI.

la sensazione che si prova dopo un rilascio ben effettuato e’ di leggerezza estrema e di nuovo respiro articolare.

Non ragionerei a settori, dato che i “tiranti”, gli “addensamenti” e cose simili influenzano anche a distanza ogni struttura.
Certamente un infortunio come il tuo ha determinato/e’ stato determinato da tutta una serie di eventi a cascata.

Quel che conta e’ iniziate ad entrare nell’ottica di dover prestare attenzione a cose che non e’ mai troppo tardi iniziare a considerare fondamentali, nonostante sia importante ritenerle tali fin dall’inizio.

Ti parlo per esperienza personale prima che lavorativa, ognuno con le giuste dritte diventa un buon medico di se stesso

Salve, ho 40 anni, mi alleno con i pesi da quasi 20 e purtroppo anche a me si è completamente staccato il tendine distale del bicipite brachiale (sull'inserzione). Sono stato operato, tendine ricollocato mediante ancoretta sul radio il 20 agosto. Come molti che hanno avuto questo guaio, il bicipite corrispondente si presenta più corto. Fin'ora mi hanno fatto solo alcuni massaggi ed ultrasuoni per "scollare" i tessuti sulla cicatrice e della mobilizzazione attiva. Sinceramente ci credo poco che il bicipite possa tornare della stessa lunghezza di prima. Attulamente sto facendo a casa dello stretching (3 volte al giorno/5min e voglio implementarlo con dei massaggi mediante pistola vibrante che prenderò.
Vorre chiedere a Sly, essendo del settore, dove dice "Online trovi a scopo informativo moltissimo materiale", se si riferisce a cosa servono le palline da tennis, foam roller e pistole da massaggio o se si riferisce a tecniche fisioterapiche da poter utilizzare in questo caso specifico. Potrebbe darci qualche link dove potremmo documentarci sulle tecniche da utilizzare per questo tipo di infortunio?