È da giorni che ho notato una rilevante differenza tra la frequenza cardiaca che ho da steso rispetto a quella da seduto o in piedi, ovviamente a riposo.
Rispettivamente, 65 bpm (la mia frequenza "solita") - 75/80 - 90-95.
Basta qualche esercizio a corpo libero per schizzare a 120 minimo.
So che passare dall'essere stesi alla posizione eretta comporta un fisiologico aumento dei battiti, ma nel mio caso non vi è un rientro nei parametri di lì a un paio di minuti, resta costante sulla novantina abbondante.
Ora, so che non può parlarsi di tachicardia vera e propria, ma non mi spiego il perché di questo fenomeno.
Aggiungo che vengo da un periodo terribilmente stressante.
Mi domandavo se qualcuno abbia esperienze simili, prima di farmi dare una pacca sulla spalla e un ansiolitico random dal medico di turno
Rispettivamente, 65 bpm (la mia frequenza "solita") - 75/80 - 90-95.
Basta qualche esercizio a corpo libero per schizzare a 120 minimo.
So che passare dall'essere stesi alla posizione eretta comporta un fisiologico aumento dei battiti, ma nel mio caso non vi è un rientro nei parametri di lì a un paio di minuti, resta costante sulla novantina abbondante.
Ora, so che non può parlarsi di tachicardia vera e propria, ma non mi spiego il perché di questo fenomeno.
Aggiungo che vengo da un periodo terribilmente stressante.
Mi domandavo se qualcuno abbia esperienze simili, prima di farmi dare una pacca sulla spalla e un ansiolitico random dal medico di turno
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