Ciao,
da fine agosto/inizi settembre, dopo una brusca diminuzione delle temperature, ho avvertito un dolore molto forte nella zona della cervicale.
Tanto per dare un'idea, i primi 2 giorni avevo difficoltà anche a stendermi e ad alzarmi dal letto.
Naturalmente fin da subito ho smesso di fare pesi, anche se come capirete bene la cosa mi ha pesato molto.
Inizialmente ne ho parlato al medico di famiglia, il quale, pensando come me che si trattasse di un problema causato dal freddo, mi ha dato degli anti infiammatori, prima per bocca e poi intramuscolari.
Sicuramente il dolore si è attenuato ma non è certamente passato e non so nemmeno quanto abbiano inciso.
Mi ha fatto fare inoltre una RX delle colonna cervicale e dorsale, dalla quale è emerso che sto benissimo.
Nel frattempo sono corso ai ripari come potevo, passando ad un cuscino a doppia onda e comprando un poggia piedi, dato che passo molte ore alla scrivania.
Successivamente, sotto consiglio di un fisiatra che visitava in un centro fisioterapico, ho iniziato una serie di 10 sedute di tecar, seguite da un'altra serie di 10 sedute di ginnastica posturale.
Secondo questo dottore avevo la parte cervicale infiammata e (anche se non ne sono sicuro al 100%) contratta.
La terapia sembrava iniziare a funzionare, tant'è che dopo poche sedute di posturale il dolore era quasi scomparso.
Sfortunatamente poco più di una settimana fa, sempre dopo una giornata abbastanza fredda, il dolore si è ripresentato.
Forte, molto forte.
Come il primo giorno.
Sempre sotto consiglio del fisiatra ho iniziato una terapia a base di tachipirina e di un rilassante muscolare.
Durante la visita mi ha parlato di equilibri da ritrovare, di evitare assolutamente i sovraccarichi (cioè addio palestra), che il dolore si potrebbe comunque ripresentare, che non si guarisce MAI da questo problema e di fare nuoto (dorso in particolare).
Sono molto molto giù di morale.
Il mio sogno era quello di mettermi a posto fisicamente.
Sarebbe stato un bell'aiuto psicologico per la mia autostima e la mia sicurezza e nonostante tutti gli sforzi sembra che debba finire tutto quanto.
Non so se sia il caso di sentire un altro parere, di fare qualche esame specifico o altro.
Cosa mi potete dire?
Devo rassegnarmi all'idea di abbandonare i pesi e mettermi a nuotare (che per carità è l'attività che amo più di tutte, ma non è certo l'ideale per mettere massa)???.
Grazie
da fine agosto/inizi settembre, dopo una brusca diminuzione delle temperature, ho avvertito un dolore molto forte nella zona della cervicale.
Tanto per dare un'idea, i primi 2 giorni avevo difficoltà anche a stendermi e ad alzarmi dal letto.
Naturalmente fin da subito ho smesso di fare pesi, anche se come capirete bene la cosa mi ha pesato molto.
Inizialmente ne ho parlato al medico di famiglia, il quale, pensando come me che si trattasse di un problema causato dal freddo, mi ha dato degli anti infiammatori, prima per bocca e poi intramuscolari.
Sicuramente il dolore si è attenuato ma non è certamente passato e non so nemmeno quanto abbiano inciso.
Mi ha fatto fare inoltre una RX delle colonna cervicale e dorsale, dalla quale è emerso che sto benissimo.
Nel frattempo sono corso ai ripari come potevo, passando ad un cuscino a doppia onda e comprando un poggia piedi, dato che passo molte ore alla scrivania.
Successivamente, sotto consiglio di un fisiatra che visitava in un centro fisioterapico, ho iniziato una serie di 10 sedute di tecar, seguite da un'altra serie di 10 sedute di ginnastica posturale.
Secondo questo dottore avevo la parte cervicale infiammata e (anche se non ne sono sicuro al 100%) contratta.
La terapia sembrava iniziare a funzionare, tant'è che dopo poche sedute di posturale il dolore era quasi scomparso.
Sfortunatamente poco più di una settimana fa, sempre dopo una giornata abbastanza fredda, il dolore si è ripresentato.
Forte, molto forte.
Come il primo giorno.
Sempre sotto consiglio del fisiatra ho iniziato una terapia a base di tachipirina e di un rilassante muscolare.
Durante la visita mi ha parlato di equilibri da ritrovare, di evitare assolutamente i sovraccarichi (cioè addio palestra), che il dolore si potrebbe comunque ripresentare, che non si guarisce MAI da questo problema e di fare nuoto (dorso in particolare).
Sono molto molto giù di morale.
Il mio sogno era quello di mettermi a posto fisicamente.
Sarebbe stato un bell'aiuto psicologico per la mia autostima e la mia sicurezza e nonostante tutti gli sforzi sembra che debba finire tutto quanto.
Non so se sia il caso di sentire un altro parere, di fare qualche esame specifico o altro.
Cosa mi potete dire?
Devo rassegnarmi all'idea di abbandonare i pesi e mettermi a nuotare (che per carità è l'attività che amo più di tutte, ma non è certo l'ideale per mettere massa)???.
Grazie
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