Salve a tutti.
Ho 19 anni e da un po' di tempo sono seguito da un endocrinologo per questo problema alla tiroide (che è di tipo ereditario, infatti oltre a mia madre ha colpito anche mia sorella). Per il momento non mi ha dato nessuna cura, soltanto un integratore di selenio che assumo giornalmente e che ha portato ad un miglioramento dei valori nelle ultime analisi fatte. Le ecografie sono sovrapponibili a distanza di due anni: non ci sono stati peggioramenti nè miglioramenti da quel punto di vista (sono state fatte ogni 6 mesi).
Il problema però è questo: da due mesi sto seguendo una dieta ipocalorica andando a giocare periodicamente sui macronutrienti, però i risultati sono veramente scarsi (ad essere sincero lo sono stati anche per la fase di "massa"). Non metto in dubbio il fatto che, oltre a non essere un esperto nell'allenamento, non sono neanche un dietologo, ma alla fine seguo dei principi standard che dovrebbero portarmi dei risultati discreti.
Può essere dovuto al problema alla tiroide questo non-progresso dal punto di vista fisico?
Per quanto riguarda l'alimentazione, è rischioso seguire in regimi ipocalorici diete a bassi carboidrati? Oppure, dato il problema, è meglio portare i grassi al minimo, cercando di mantenere una quota di carboidrati adatta al funzionamento della ghiandola?
Ho 19 anni e da un po' di tempo sono seguito da un endocrinologo per questo problema alla tiroide (che è di tipo ereditario, infatti oltre a mia madre ha colpito anche mia sorella). Per il momento non mi ha dato nessuna cura, soltanto un integratore di selenio che assumo giornalmente e che ha portato ad un miglioramento dei valori nelle ultime analisi fatte. Le ecografie sono sovrapponibili a distanza di due anni: non ci sono stati peggioramenti nè miglioramenti da quel punto di vista (sono state fatte ogni 6 mesi).
Il problema però è questo: da due mesi sto seguendo una dieta ipocalorica andando a giocare periodicamente sui macronutrienti, però i risultati sono veramente scarsi (ad essere sincero lo sono stati anche per la fase di "massa"). Non metto in dubbio il fatto che, oltre a non essere un esperto nell'allenamento, non sono neanche un dietologo, ma alla fine seguo dei principi standard che dovrebbero portarmi dei risultati discreti.
Può essere dovuto al problema alla tiroide questo non-progresso dal punto di vista fisico?
Per quanto riguarda l'alimentazione, è rischioso seguire in regimi ipocalorici diete a bassi carboidrati? Oppure, dato il problema, è meglio portare i grassi al minimo, cercando di mantenere una quota di carboidrati adatta al funzionamento della ghiandola?
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