Dolore "spalla" sn - aggiornamento

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  • Testa
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    Dolore "spalla" sn - aggiornamento

    Allora, il dolore a cui accennavo in qualche commento di altri 3d, "prosegue" ( da dicembre), se pur con minore intensità ( ho fatto un ciclo di tecar, prima alla spalla, poi, dopo consulto fisiatrico, alla cervicale, che non è stato risolutivo)
    Questo l'esito della RM rachide cervicale:

    Quesito: radicolopatia in c4,c5,c6
    riduzione della fisiologica lordosi cervicale con evidenza, al passaggio c3-c4 di alterazione disco somatica paramediana sn che determina compressione sulla parete ventrale del sacco durale in prossimità del forame di coniugazione.
    Al passaggio c5-c6 è evidente protusione disco somatica paramediana dx con compressione sulla parete ventrale del sacco, ma senza contatto con la coida midollare.
    Non evidenza di ernie discali.
    Canale vertebrale ampio.
    Non alterazioni di segnale nella corda midollare
    Non alterazioni del tessuto osseo

    Qualche settimana fa ho effettuato un rx morfo dinamico ( che non ho qui con me..) ma il referto diceva più o meno:
    Segnali iniziali di spondiloartrosi e uncoartrosi
    riduzione spazi discali fra ( boh non mi ricordo)
    e per la spalla una cosa tipo " addensamento trochite omerale in assenza di calcificazioni".

    Aggiungo che il dolore al deltoide a volte scompare, magari qualche giorno, illudendomi di essere guarito. Poi si ripresenta, pulsante, interessando il braccio fino al gomito e intorpidendo la mano.

    Ora, ho prenotato due cicli di fisioterapia
    Consigli?
    Last edited by Testa; 30-03-2015, 14:50:09.
  • Eagle
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    #2
    Ma se sei di Bologna vai dal mio amico a Ferrara o a Correggio per la proloterapia!

    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com

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    • Testa
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      #3
      allora, mi sono un po incasinato con i "modifica messaggio" prima, e " elimina" poi, ma vabè fa niente.
      Ti chiedo, Eagle, come potrebbe aiutarmi la prolo, o la neuro prolo, se la causa della patologia sono problematiche discali ( protusioni, disallineamenti, ecc ecc)?

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      • Eagle
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        #4
        L'equilibrio muscolare ed articolare-legamentoso gioca comunque sempre un ruolo fondamentale, ANCHE nel rendere "indolori" o comunque il meno problematiche possibili le protrusioni discali.

        Saprai bene che oramai si tende ad operare sempre meno, perchè i casini che ne conseguono a volte sono peggio del problema che si cura.
        Quindi terapia "conservative".
        Cosa fanno le terapie conservative: aggiustano la statica e la dinamica della colonna mentre il disco erniato si disidrata e rimpicciolisce, e alla fine, nella maggior parte dei casi, si arriva ad una situazione gestibile.

        La prolo lavora su tendini, legamenti e capsule, "tirando" e rinforzando dove è necessario. Quindi può aiutare e molto.
        La neuroprolo lavora in modo più delicato, sui nervi, "disinfiammandoli" e disinfiammando le strutture che i nervi controllano, cioè tutto il pensabile.


        Eagle
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

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          #5
          Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
          L'equilibrio muscolare ed articolare-legamentoso gioca comunque sempre un ruolo fondamentale, ANCHE nel rendere "indolori" o comunque il meno problematiche possibili le protrusioni discali.

          Saprai bene che oramai si tende ad operare sempre meno, perchè i casini che ne conseguono a volte sono peggio del problema che si cura.
          Quindi terapia "conservative".
          Cosa fanno le terapie conservative: aggiustano la statica e la dinamica della colonna mentre il disco erniato si disidrata e rimpicciolisce, e alla fine, nella maggior parte dei casi, si arriva ad una situazione gestibile.

          La prolo lavora su tendini, legamenti e capsule, "tirando" e rinforzando dove è necessario. Quindi può aiutare e molto.
          La neuroprolo lavora in modo più delicato, sui nervi, "disinfiammandoli" e disinfiammando le strutture che i nervi controllano, cioè tutto il pensabile.


          Eagle
          Thanks!
          adesso ho iniziato la fisio ( due cicli); qualora dovesse risultare "deludente", sicuramente "interverrò" in altra maniera.........


          PS: il fisiatra, per il dolore, mi ha dato un integratore, il NERVAX, a base di curcuma, acetilcarnitina,e vitamine B. Qualcuno lo ha mai provato?

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