Salve
Vorrei un parere su come affrontare e curare questo fastidioso problema . Da Agosto ( periodo in cui mi son fermato da allenamenti e quant'altro ) soffro di questa epitrocleite . In pratica mi è venuta nel periodo in cui ero a riposo. Molto stupidamente ho ripreso ad allenarmi nonostante mi facesse male, all'inizio era lieve il fastidio, ma è andato via via aumentando, e allenandomi per 5 gg a settimana, stava limitando troppo il mio allenamento . I primi di Novembre quindi, mi son fermato del tutto.
Ora, il mio medico di famiglia ,senza visitarmi ne niente, mi ha prescritto due infiltrazioni di cortisone, che ovviamente non ho fatto.
Per 5 gg ho fatto una cura a base di antinfiammatori non steroidei ( INDOXEN 50mg) con scarsi risultati ( infatti, il dolore era leggermente attenuato, ma sospesa la cura è tornato al suo normale fastidio)
Ieri quindi ho effettuato una ecografia da uno specialista ,questo è l'esito :
Quesito diagnostico sulla richiesta: Dolore e limitazione funzionale.
Esame ecografico eseguito con sonda “Small Parts” ad alta frequenza ed integrato con scansioni
comparative controlaterali.
Non versamento fluido intra-articolare.
Il tendine comune dei flessori a livello della sua porzione inserzionale appare ispessito e con
ipoecogenicità strutturale, in assenza di segni di iperemia intra-tendinea all'esame Doppler, per
condizione di epitrocleite di basso grado.
Nella norma le restanti componenti tendinee esaminate.
Questo specialista,effettua infiltrazioni, ma mi ha sconsigliato comunque di farle , visto che il problema non è secondo lui di entità cosi grave da richiedere infiltrazioni. Mi ha detto di chiedere ad un fisioterapista.
Che mi consigliate? Premetto che so che la cosa ideale sarebbe andare da un fisioterapista ( ho il mio fisioterapista di fiducia, che è anche osteopata , e che con la fibrolisi mi ha curato con successo un problema alla spalla) Ma non ho al momento possibilità economiche tali da permettermi un ciclo di fisioterapia ,ancor peggio se dovessi fare fibrolisi.
Vorrei un parere su come affrontare la cosa col minimo dispendio di soldi . Leggevo del kinesiotaping come aiuto. A casa ho,inoltre, della pastiglie di cortisone, sempre prescritte dal mio medico ma mai prese ,visto che per ogni minima cosa mi prescrive queste cose. Pensate che con il cortisone ( anche se è una scelta che poco mi va a genio) e riposo fino ad almeno il 6 gennaio, la cosa posso migliorare? Devo far passare l'infiammazione in qualche modo
Grazie in anticipo per le risposte, sperando di trovare qualcuno che sappia consigliarmi
Vorrei un parere su come affrontare e curare questo fastidioso problema . Da Agosto ( periodo in cui mi son fermato da allenamenti e quant'altro ) soffro di questa epitrocleite . In pratica mi è venuta nel periodo in cui ero a riposo. Molto stupidamente ho ripreso ad allenarmi nonostante mi facesse male, all'inizio era lieve il fastidio, ma è andato via via aumentando, e allenandomi per 5 gg a settimana, stava limitando troppo il mio allenamento . I primi di Novembre quindi, mi son fermato del tutto.
Ora, il mio medico di famiglia ,senza visitarmi ne niente, mi ha prescritto due infiltrazioni di cortisone, che ovviamente non ho fatto.
Per 5 gg ho fatto una cura a base di antinfiammatori non steroidei ( INDOXEN 50mg) con scarsi risultati ( infatti, il dolore era leggermente attenuato, ma sospesa la cura è tornato al suo normale fastidio)
Ieri quindi ho effettuato una ecografia da uno specialista ,questo è l'esito :
Quesito diagnostico sulla richiesta: Dolore e limitazione funzionale.
Esame ecografico eseguito con sonda “Small Parts” ad alta frequenza ed integrato con scansioni
comparative controlaterali.
Non versamento fluido intra-articolare.
Il tendine comune dei flessori a livello della sua porzione inserzionale appare ispessito e con
ipoecogenicità strutturale, in assenza di segni di iperemia intra-tendinea all'esame Doppler, per
condizione di epitrocleite di basso grado.
Nella norma le restanti componenti tendinee esaminate.
Questo specialista,effettua infiltrazioni, ma mi ha sconsigliato comunque di farle , visto che il problema non è secondo lui di entità cosi grave da richiedere infiltrazioni. Mi ha detto di chiedere ad un fisioterapista.
Che mi consigliate? Premetto che so che la cosa ideale sarebbe andare da un fisioterapista ( ho il mio fisioterapista di fiducia, che è anche osteopata , e che con la fibrolisi mi ha curato con successo un problema alla spalla) Ma non ho al momento possibilità economiche tali da permettermi un ciclo di fisioterapia ,ancor peggio se dovessi fare fibrolisi.
Vorrei un parere su come affrontare la cosa col minimo dispendio di soldi . Leggevo del kinesiotaping come aiuto. A casa ho,inoltre, della pastiglie di cortisone, sempre prescritte dal mio medico ma mai prese ,visto che per ogni minima cosa mi prescrive queste cose. Pensate che con il cortisone ( anche se è una scelta che poco mi va a genio) e riposo fino ad almeno il 6 gennaio, la cosa posso migliorare? Devo far passare l'infiammazione in qualche modo
Grazie in anticipo per le risposte, sperando di trovare qualcuno che sappia consigliarmi
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