prelievo ematico: il T3 ed il T4??

[LARRY SCOTT]

A mia madre con la sola mammografia non rilevarono nulla di nulla.

Con eco e ago aspirato....un duttale infiltrante g3 (linfonodi negativi) di ben 2 cm di diametro.

Non proprio una pietruzza neh...

[Eagle]

Va beh, il buon senso direbbe che se una malattia la intercetti ad uno stadio iniziale è meglio.
PERO' le cose mica sempre funzionano con il buon senso ... funzionano come funzionano.
Per il cancro della prostata i dati dicono che lo screening, che poi screening non è ma si tratta di diagnosi precoce, tramite il PSA ha prodotto solo costi enormi e DANNI enormi. Nel senso che tanti soggetti con un cancro di nessuna rilevanza clinica, sono stati menomati dalle cure.

Ripeto che per il ca mammario non sono competente.
Non so se le linee guida attuali prevedono mammografia, mammo + eco o cosa.
Anche su cosa vede una tecnica diagnostica si può sempre discutere.
Se fai vedere una mammografia a 10 radiologi diversi è possibile che ti diano non 10, ma magari 2 risposte diverse si.

Sul fatto che i medici dicano che è stato un vantaggio la diagnosi precoce ... non penso sia una affermazione vera sempre e comunque. dipende dalla malattia, dipende dalle cure disponibili, dipende da tante cose.

Ho visto pazienti che dopo l'asportazione della prostata per microfocolai maligni ma a basso grado di malignità, sono rimasti impotenti, incontinenti (pannolino) e hanno anche avuto complicazioni varie, di tipo infettivo, sieromi, etc etc ... però se gli dici che tutto sommato adesso non hanno più il cancro sono "contenti". Addirittura ti dicono "per fortuna che mi hanno fatto fare il PSA...".
In alcuno casi, onestamente, non so se sia stata una vera fortuna. Forse sarebbe stato meglio se non lo avessero proprio mai dosato. Si tenevano senza saperlo, un cancrettino innocente, che PARE non dia problema alcuno, ed evitavano una serie di problemi invalidanti.

Tornando però a bomba, chi è ancora giovane, sano, non ha nessun sintomo particolare (a parte le minchiate, scusate il termine, di chi sostiene che ha "ritenzione" piuttosto che "difficoltà a ripulire gli addominali bassi", che NON sono malattie nè sintomi particolari, sono IL modo con cui siamo fatti, mica siamo tutti uguali che con un po' di dieta e pesi diventiamo tirati al 7% e scompare la cellulite come per miracolo) che senso ha che faccia i dosaggi ormonali?
Per verificare che sono normali?
Poi postano le discussioni su valori normali ma che "tendono" al basso o all'alto, come se questo avesse qualche rilevanza clinica ...

Ci sono TANTI soggetti che stanno BENE con valori leggermente più alti o leggermente più bassi della norma, e soggetti che stanno MALE con valori esattamente nella norma.

A me sembra evidente che non serve a niente fare i dosaggi, se non per curiosità, per sapere come ci si colloca.

OVVIAMENTE il discoso è differente se un soggetto ha dei problemi reali, non sta bene, ha dei sintomi e/o dei segni che indicano un qualche cosa che non va.
Però in quel caso penso che la cosa migliore sia affidarsi ad un professionista che indicherà cosa fare.
Il fai da te, magari previa ricerca con google, secondo me non è la cosa migliore.

Fare invece dei controlli regolari, forse neanche ogni anno, magari bastano ogni 2-3 anni, con una VISITA GENERALE più misurazione della pressione e quei quattro esami del sangue che controllano i principali organi ed apparati (fegato, reni, metabolismo, lipidi, controllo glicemico, funzione emopoietica), vale la pena farlo.


Eagle

[Eagle]

Aggiungo che se facciamo una risonanza magnetica del cervello a tutte le persone che entano in un centro commerciale, probabilmente troviamo un tumore in un soggetto su qualche migliaio.
Se facciamo una TAC addome a tutti quelli che vanno in pensione, probabilmente troviamo qualche tumore renale o del pancreas.
Anzi, la maggior parte dei tumori del rene ormai si individuano casualmente con TAC eseguite per motivi tra i più diversi, ma quasi mai per problemi ricondubili al rene.

Prima di proporre però di fare queste cose in genere ci vogliono delle evidenze che dicano che fare questa cosa è utile a livello di popolazione. gli esami hanno un costo, sia economico che biologico (le radiazioni ad esempio non sono salutari).
Sopratutto le risorse di sistema sono sempre FINITE (come contrario ad INFINITE).
Quindi se uno le usa per una cosa, non le usa per un altra.

Si fanno quindi le cose che sono PIUù utili, lasciando in coda quelle meno utili.

Eagle

[skull73]

Beh però parlando del mio caso, ovvero donna di 41 anni con alcune (seppur lievi) anomalie nel ciclo, i dosaggi ormonali non sono prorpio inutili... Poi ammetto che c'è una componente di "curiosità" ed infatti ho voluto aggiungere una serie di dosaggio più per sfizio che per utilità; ma ripeto nel mio caso è chiaro che se dovessi avere delle evidenze ad esempio di pre menopausa (e non è una eventualità così remota) non potrò farci nulla e la natura farà il suo corso ma il saperlo mi fa una grande differenza sia dal punto di vista psicologico che pratico.

Se poi parliamo di diagnosi precoce di ben altre patologie, onestamente non ho competenze per assumere una posizione ben definita. Il mio buon senso dice che forse intevenendo tempestivamente si può salvare una vita o allungarne la durata.
D'altra parte sono pure d'accordo che in alcuni casi il "non sapere" può essere anche meglio del sapere o non poter fare o fare ben poco (se non addirittura peggiorare).

Riguardo al cancro alla prostata comunque posso riportare l'esperienza del papà di una mia carissima amica a cui è stato diagnosticato ed è stato scelto su suggerimento del medico di NON intervenire in alcun modo esattamente per i motivi che sosteneva Eagle. Ovvero l'esperienza di un medico il cui buon senso ha guidato il paziente nella scelta forse più giusta.

Infine, vorrei sottolineare che sono d'accordo con i vostri dissensi quando si parla di ossessioni/ipocondire da parte di soggetti in buona salute che si controllano in maniera paranoica ma se fatto in maniera razionale, rilassata il cercare di conoscere meglio il prorpio corpo non mi sembra una cosa così riprovevole.

Saluti a tutti

[Eagle]

Beh però parlando del mio caso, ovvero donna di 41 anni con alcune (seppur lievi) anomalie nel ciclo, i dosaggi ormonali non sono prorpio inutili... Poi ammetto che c'è una componente di "curiosità" ed infatti ho voluto aggiungere una serie di dosaggio più per sfizio che per utilità; ma ripeto nel mio caso è chiaro che se dovessi avere delle evidenze ad esempio di pre menopausa (e non è una eventualità così remota) non potrò farci nulla e la natura farà il suo corso ma il saperlo mi fa una grande differenza sia dal punto di vista psicologico che pratico.

Se poi parliamo di diagnosi precoce di ben altre patologie, onestamente non ho competenze per assumere una posizione ben definita. Il mio buon senso dice che forse intevenendo tempestivamente si può salvare una vita o allungarne la durata.
D'altra parte sono pure d'accordo che in alcuni casi il "non sapere" può essere anche meglio del sapere o non poter fare o fare ben poco (se non addirittura peggiorare).

Riguardo al cancro alla prostata comunque posso riportare l'esperienza del papà di una mia carissima amica a cui è stato diagnosticato ed è stato scelto su suggerimento del medico di NON intervenire in alcun modo esattamente per i motivi che sosteneva Eagle. Ovvero l'esperienza di un medico il cui buon senso ha guidato il paziente nella scelta forse più giusta.

Infine, vorrei sottolineare che sono d'accordo con i vostri dissensi quando si parla di ossessioni/ipocondire da parte di soggetti in buona salute che si controllano in maniera paranoica ma se fatto in maniera razionale, rilassata il cercare di conoscere meglio il prorpio corpo non mi sembra una cosa così riprovevole.

Saluti a tutti

Riguardo al caso del cancro alla prostata che descrivi.
Secondo te il paziente vive meglio sapendo che ha un cancro addosso per cui non si fa niente, ed ogni 6 mesi quando controlla il PSA non dorme per due notti sperando che non sia aumentato, oppure non sarebbe stato meglio non fare proprio niente, cosi dormiva sereno?

Secondo, va benissimo essere curiosi e fare tutti gli esami del mondo, per conoscere il proprio corpo.
Però NON a spese anche mie ...

Eagle

[skull73]

Riguardo al caso del cancro alla prostata che descrivi.
Secondo te il paziente vive meglio sapendo che ha un cancro addosso per cui non si fa niente, ed ogni 6 mesi quando controlla il PSA non dorme per due notti sperando che non sia aumentato, oppure non sarebbe stato meglio non fare proprio niente, cosi dormiva sereno?

Secondo, va benissimo essere curiosi e fare tutti gli esami del mondo, per conoscere il proprio corpo.
Però NON a spese anche mie ...

Eagle

Nel caso particolare il paziente ha compreso che può stare tranquillo ma è stato bravo il medico a farglielo capire e lui a capirlo... in generale si concordo che a volte è meglio non sapere (ma quando il sapere non da nessun valore aggiunto).

Secondo, hai ragione non posso muovere obiezioni...ho scroccato alla collettività beneficiando del SSN con la connivenza del mio medico di base

Baci