prelievo ematico: il T3 ed il T4??

[skull73]

Ciao ragazzi,
domattina dovrei fare il prelievo ematico per controllare un po' tutto il quadro ormonale.
Mi sono accorta che il medico mi ha prescritto (tra gli altri) l'esame dei valori FT3 ed FT4 ma non quelli del T3 e T4.
Da quanto ho letto non sono la stessa cosa anche se in parte l'esame dei primi due sostuisce l'esame dei secondi.
Non sono minimamente competente in materia, vi risulta che sia corretto quanto ho letto?
Faccio aggiungere anche l'esame del T3 e T4 o vanno bene i soli FT3 ed FT4?

Grazie mille, ciaoaoao

[Eagle]

Bisognerebbe capire il motivo di questi accertamenti.
A volte, rare, potrebbe servire anche la frazione non libera (T3 e T4).
Nella maggior parte dei casi, almeno nella mia esperienza, sono esami sostanzialmente inutili fatti solo per "precauzione", quindi anche se ne fanno solo una parte va benissimo...

Eagle

[skull73]

Ciao Eagle, grazie mille della risposta; ho deciso di non farli infatti.

Poi però stamattina recandomi ad un laboratorio di analisi privato, ho appreso che il costo per l'intero elenco delle analisi superava i 400 euro (!!!!!) ho deciso perciò di recarmi domattina in asl e pagare quantomeno solo i tickets (sono comuqnue 4 ricette, quindi una bella spesa ma almeno dimezzata...).

Non ho motivi specifici per effettuare le analisi, voglio solo effettuare uno screening dello stato di salute con particolare riguardo al quadro ormonale (caratteristica che mi interessa nel percorso di costruzione fisica che ho intrapreso). E poi colgo l'occasione per indagare anche lo stato ormonale dal punto di vista della fertilità, ma questo è OT

Mi piacerebbe con i risultati alla mano confrontarmi sui valori che verranno fuori...

A presto grazie

[Testa]

io mi chiedo, senza sarcasmo, perchè uno che inizia a fare sport, magari a livello amatoriale, per muoversi o migliorarsi un po, dovrebbe fare uno screening, ed in particolare ormonale
cioè io mi ricordo quando "una volta" ci si iscriveva in palestra, al massimo ( ma proprio ad esser scrupolosi) il medico ti controllava il cuore; chissà forse non c'era internet e sembrava tutto più semplice

[skull73]

io mi chiedo, senza sarcasmo, perchè uno che inizia a fare sport, magari a livello amatoriale, per muoversi o migliorarsi un po, dovrebbe fare uno screening, ed in particolare ormonale
cioè io mi ricordo quando "una volta" ci si iscriveva in palestra, al massimo ( ma proprio ad esser scrupolosi) il medico ti controllava il cuore; chissà forse non c'era internet e sembrava tutto più semplice

Ciao Testa, in realtà io per abitudine ogni 2 o 3 anni ho sempre fatto uno screening dei valori ematici..in generale controllo in maniera periodica la mia salute anche per quanto riguarda altri aspetti (noi donne annualmente dovremmo effettuare controlli al seno, pap test, etc...). Ho anche altre problematiche dermatologiche che mi comportano visite e test annuali. Insomma tendo a prevenire piuttosto che curare a prescindere dal discorso sport...

Il punto sugli esami ormonali è che non li ho mai fatti e siccome è venuto il momento di altri controlli (quelli che faccio di routine), ho pensato di mettere dentro anche questi!
D'altra parte ho cambiato di parecchio la mia alimentazione (da "0 proteine" al giorno sono passata a 2gr per kg di peso), sto integrando, ho problemi di ritenzione e molta difficoltà a perdere peso quindi mi sembra interessante una verifica che sia tutto ok.

Comunque, e parlo anche io senza sarcasmo, il fatto che oggi siamo più portati ad avere un approccio scientifico anche alla cultura fisica mi sembra un gran bene... io per prima per tanti anni ho fatto vari sport o mi sono alimentata a caso... se avessi approcciato prima lo sport in maniera più informata non avrei perso tanto tempo e sprecato tanto fatica per ottenere ben pochi risultati. Poi, ti ripeto, dei controlli sui valori ormonali li vedo utili a prescindere, ho solo cercato di unire l'utile al dilettevole

[Eagle]

Come nota informativa, senza polemica, posso dire che sono stati fatti studi sugli esami fatti regolarmente senza sintomi nè indicazioni particolari. Intendo esami del sangue, ecografie, elletrocardiogramma, e quantaltro. Le conclusioni sono che non portano a nessun miglioramento dello stato di salute dei soggetti che li fanno, solo spese, tempo, energie, occupazione di strutture e professionisti.
Ovvero, la salute di chi fa questi esami "preventivi" regolari, e chi fa esami SOLO quando ha qualche sintomo o segno e ci sono riconosciute indicazioni ad indagare, è LA STESSA.

Questo dato mi lascia personalmente un pochino perplesso, ma questo dicono quelli che lo hanno studiato.


Eagle

[Eagle]

Questo è tratto dalle linee guida per gli anziano dei medici di medicina generale degli stati uniti.
Parliamo quindi di una nazione dove si è molto attenti a non fare "cazzate" in modo da non essere poi denunciati.
Sottolineo l'ultimo paragrafo, in cui specifica che gli anziani "sani" NON hanno neanche bisogno di una visita preliminare prima di iniziare un programma di attività fisica che, notare bene, COME MINIMO 150 minuti (2 ore e mezza) alla settimana di attività aerobica di intensità moderata PIU' almeno 75 minuti (un ora e un quarto) alla settimana di attività ad intensità elevata.

E noi in Italia mettiamo obbligatoria l visita medica con l'elettrocardiogramma anche per fare due ore di pesetti alla settimana, in persone SANE e GIOVANI ...

Eagle



Few older adults in the United States achieve the minimum recommended amount of physical activity. Lack of physical activity contributes to many chronic diseases that occur in older adults, including heart disease, stroke, diabetes mellitus, lung disease, Alzheimer disease, hypertension, and cancer. Lack of physical activity, combined with poor dietary habits, has also contributed to increased obesity in older persons. Regular exercise and increased aerobic fitness are associated with a decrease in all-cause mortality and morbidity, and are proven to reduce disease and disability, and improve quality of life in older persons. In 2008, The U.S. Department of Health and Human Services released guidelines to provide information and guidance on the amount of physical activity recommended to maintain health and fitness. For substantial health benefits, the guidelines recommend that most older adults participate in at least 150 minutes of moderate-intensity aerobic activity, 75 minutes of vigorous-intensity aerobic activity, or an equivalent combination of each per week. Older adults should also engage in strengthening activities that involve all major muscle groups at least two days a week. Those at risk of falling should add exercises that help maintain or improve balance. Generally healthy adults without chronic health conditions do not need to consult with a physician before starting an exercise regimen.

[Eagle]

Ci sono comunque altre opinioni sugli esami di routine "preventivi", secondo alcuni sono utili.
Non ho però mai letto studi che dicano QUANTO sono utili, diciamo che rimane una impressione basata sul buon senso, ma mai provata.

Eagle

[skull73]

Ci sono comunque altre opinioni sugli esami di routine "preventivi", secondo alcuni sono utili.
Non ho però mai letto studi che dicano QUANTO sono utili, diciamo che rimane una impressione basata sul buon senso, ma mai provata.

Eagle

e secondo il tuo buon senso, sono o non sono utili?

[Eagle]

Io non ho mai trovato esami sballati in pazienti che stavano bene e non avevano fattori di rischio particolari. Forse qualche volta è capitato di trovare il colesterolo un po' alto.
Con buon senso penso che valga la pena di fare ALCUNI esami molto base, ogni 2-3 anni, dopo una visita con misura della pressione e visita generale, SE si sta bene. Non certo quelli ormonali però. Considera che è molto più frequente trovare esami ormonali normali in persone che hanno i sintomi di qualche problema ormonale. Trovare gli ormoni sballati in persone che non hanno niente, stanno bene, non penso sia mai stato osservato.

Eagle

[skull73]

Io non ho mai trovato esami sballati in pazienti che stavano bene e non avevano fattori di rischio particolari. Forse qualche volta è capitato di trovare il colesterolo un po' alto.
Con buon senso penso che valga la pena di fare ALCUNI esami molto base, ogni 2-3 anni, dopo una visita con misura della pressione e visita generale, SE si sta bene. Non certo quelli ormonali però. Considera che è molto più frequente trovare esami ormonali normali in persone che hanno i sintomi di qualche problema ormonale. Trovare gli ormoni sballati in persone che non hanno niente, stanno bene, non penso sia mai stato osservato.

Eagle

Chiaro e condivisibile!
Grazie per l'attenzione e se può essere di interesse a "fini statistici", ti farò sapere l'esito

[Testa]

io credo che esami quali ad esempio i controlli al seno per le donne, alla prostata per l'uomo, o lo screening del sangue occulto nelle feci, da una certa età in poi ( come di fatto avviene) siano utilissimi.
Conosco personalmente casi in cui il "fattore tempo" è stato determinante, e senza lo screening periodico, probabilmente glie esiti delle vicende sarebbero stati infausti.
Ma, credo, stiamo parlando dell'acqua calda....

La visita medica "pre-sportiva" in persone sane e giovani, potrebbe essere utile per determinare se queste persone, siano effettivamente sane, oltre che giovani
per cui anche questa, a mio personalissimo parere, un senso ce l'ha.

Completamente diversa invece la questione di chi si fa controlli periodici "un po a tutto" con cadenza regolare, in assenza totale di sintomatologia e magari è anche giovane e con un'anmnesi familiare invidiabile.....
Spesso questi soggetti sono frequentatori di palestre, assidui seguaci di qualche dottrina alimentare e ovviamente voraci divoratori di internet

[Eagle]

io credo che esami quali ad esempio i controlli al seno per le donne, alla prostata per l'uomo, o lo screening del sangue occulto nelle feci, da una certa età in poi ( come di fatto avviene) siano utilissimi.
Conosco personalmente casi in cui il "fattore tempo" è stato determinante, e senza lo screening periodico, probabilmente glie esiti delle vicende sarebbero stati infausti.
Ma, credo, stiamo parlando dell'acqua calda....

La visita medica "pre-sportiva" in persone sane e giovani, potrebbe essere utile per determinare se queste persone, siano effettivamente sane, oltre che giovani
per cui anche questa, a mio personalissimo parere, un senso ce l'ha.

Completamente diversa invece la questione di chi si fa controlli periodici "un po a tutto" con cadenza regolare, in assenza totale di sintomatologia e magari è anche giovane e con un'anmnesi familiare invidiabile.....
Spesso questi soggetti sono frequentatori di palestre, assidui seguaci di qualche dottrina alimentare e ovviamente voraci divoratori di internet

Ti posso portare l'esperienza da urologo specialista e quello che sta succedendo nel mondo.
Da quando è arrivato il PSA, tutti tranne pochissimi, si sono buttati a pesce sul suo monitoraggio, dato che può essere un segnale prococe di cancro alla prostata.
Questo ha portato alla diagnosi di una MAREA di tumori, spesso in fase precoce, e il successivo trattamento degli stessi.
Con il risultato che si sono spesi miliardi di miliardi, MA si è constatato che la mortalità per cancro alla prostata NON E' CAMBIATA.
Cosa significa questo?
Significa che i tumori che ti ammazzano ti ammazzano lo stesso, non ostante la diagnosi precoce.
In compenso abbiamo fatto milioni di uomini impotenti e la maggior parte incontinenti, speso un sacco di soldi, e procurato un sacco di ansia e dispiaceri a uomini il cui tumore non li avrebbe comunque uccisi. Nella maggior parte dei casi, sembra addirittura che non avrebbe mai dato segno di esistere ...

La materia è ancora dibattuta e quindi quello che ho scritto non è certamente "la verità", come del resto mai niente lo è.
Oltre tutto in Italia pensiamo spesso di essere i più fighi del mondo, i più bravi di tutti, e continuiamo a investire e spendere nella diagnosi precoce e negli interventi, tanto di soldi ne abbiamo da spendere ...
E' solo per dire che non necessariamente si parla "della scoperta dell'acqua calda". Per la prostata e il PSA almeno.

Per la mammella non è il mio campo e non so cosa dire.
So che anche in quel campo, da quello che ho letto, si parlava del fatto che la mammografia fatta regolamente induce probabilmente un numero di tumori che arriva ad equivalere quelli che si intercettano in fase precoce ... ma, ripeto, non è il mio campo e non sono aggiornatissimo.


Eagle

[Eagle]

Addirittura alcune linee guida, americane, sconsigliano, ovvero hanno eliminato il dosaggio del PSA a tutti e comunque.
Anche quelle che lo hanno mantenuto lo consigliano a cadenza estremamente meno frequenti di quelle con cui lo facciamo noi in Italia... e lo si interrompe oltre una certa età, perchè comunque la diagnosi precoce non cambierebbe niente di niente, salvo procurare al paziente una grande ansia ("mi dispiace, ma lei ha un cancro...").

Anche quì, si tratta di essere competenti, conseguenti, e di fare i conti su come si vogliono investire i soldi che si hanno.
Si possono fare cose probabilmente inutili, così poi mancano per quelle utili. E poi protestare e gridare allo scandalo perchè lo stato "non fa quello che IO vorrei che facesse".
Oppure fare delle scelte, limitare le spese inutlii, educare ed informare la gente su cosa è provato essere utile e cosa no. E magari anche cosa è dannoso fare...

Eagle

[Testa]

boh eagle, non so che dire se non che per i casi di cui sono a conoscenza io, la diagnosi precoce è stata fondamentale
a detta dei medici eh, mica mia
chiaramente bisogna vedere l'aspettativa di vita, perchè magari un cancro dopo 5/10 anni si riforma lo stesso, ma chi siamo noi per dire che anche solo qualche anno, non valgono niente?
poi ripeto, se vogliamo delle certezze, io allargo le braccia

aggiungo che ci sono poi malattie per le quali la diagnosi precoce permette magari d'impostare una opportuna terapia e per ciò magari evitare uno o più interventi