Salve,
mi decido a scrivere in questa sezione visto che c'è tanta gente competente e soprattutto, sembra paradossale, più "attenta" di quanto nella mia esperienza lo siano medici "tradizionali".
Parto con un po' di anamnesi prima: dai dodici anni in poi ho avuto problemi di ginecomastia, dopo tanti problemi mi sono riuscito a far visitare per sentirmi dire che "è tutta ciccia".
Per quanto riesca difficile ai più credere questo problema mi ha sempre frenato in tutto, persino nel dimagrimento, finché a Dicembre 2011 nel togliere un neo un chirurgo vede questo problema e mi chiede una ecografia, la quale evidenzia una ginecomastia vera bilaterale con presenza di accumuli di grasso imponenti (avevo proprio le tette), parlo col chirurgo e vengo messo in lista per l'operazione. Da quel momento la svolta, a Settembre 2012 inizio la dieta e perdo 26kg in attesa finalmente di dare la svolta finale con l'operazione. La lista va a scorrimento, è Aprile 2013, preospedalizzazione, il chirurgo mi vede e mi dice " beh visto che col dimagrimento è molto migliorata ti tolgo dalla lista". Mi crolla il mondo addosso, migliorata era migliorata (ovviamente con 26kg in meno) ma ben lontana dall'essersi risolta, passo mesi difficili, mi faccio visitare privatamente da un chirurgo estetico e mi dice che invece sarebbe da fare l'operazione dando anche una tiratina alla pelle e avere finalmente quello che desideravo. Ovviamente al momento del conto (7000 euro per l'operazione), non potendo impegnare un rene mi tiro indietro e resto così.
Quest'anno aumentando le conoscenze di me stesso e della biochimica in generale mi sorge il dubbio sul perché appena io mangi 30gr (e giuro che sono 30gr) di pasta in più o CHO qualsiasi i miei fianchi e il mio petto ingrassi...mi viene lo scrupolo di fare le analisi ormonali ed ecco la sorpresa, il testosterone è basso e gli estrogeni nella media ma altini, che sia causa dell'aromatasi?
Potrebbe essere stata fin da subito "lei" la causa di tutto? Da bambino l'endocrinologo diceva che i testicoli erano normali e quindi "le tette" erano solo ciccia, potrebbe essere che producevo testosterone normalmente e poi aromatizzavo tutto?
Comunque io ho iniziato da dieci giorni un ciclo di Erase intanto, volevo sapere come comportarmi, cioè se aggiungere anche un testobooster e o se semplicemente devo rassegnarmi a questa situazione.
Scrivo i valori:
FT3: 3,4 [1,80/4,20]
FT4: 1,20 [0,8/2,0]
TSH: 2,08 [0,3/4,4]
ESTRADIOLO: 23 [15/45]
TESTOSTERONE: 3,8 [3,0/10,9]
CORTISOLO: 18 [5,0/25,0]
PS: ho 22 anni, esami effettuati alle 8.50 del mattino a digiuno
mi decido a scrivere in questa sezione visto che c'è tanta gente competente e soprattutto, sembra paradossale, più "attenta" di quanto nella mia esperienza lo siano medici "tradizionali".
Parto con un po' di anamnesi prima: dai dodici anni in poi ho avuto problemi di ginecomastia, dopo tanti problemi mi sono riuscito a far visitare per sentirmi dire che "è tutta ciccia".
Per quanto riesca difficile ai più credere questo problema mi ha sempre frenato in tutto, persino nel dimagrimento, finché a Dicembre 2011 nel togliere un neo un chirurgo vede questo problema e mi chiede una ecografia, la quale evidenzia una ginecomastia vera bilaterale con presenza di accumuli di grasso imponenti (avevo proprio le tette), parlo col chirurgo e vengo messo in lista per l'operazione. Da quel momento la svolta, a Settembre 2012 inizio la dieta e perdo 26kg in attesa finalmente di dare la svolta finale con l'operazione. La lista va a scorrimento, è Aprile 2013, preospedalizzazione, il chirurgo mi vede e mi dice " beh visto che col dimagrimento è molto migliorata ti tolgo dalla lista". Mi crolla il mondo addosso, migliorata era migliorata (ovviamente con 26kg in meno) ma ben lontana dall'essersi risolta, passo mesi difficili, mi faccio visitare privatamente da un chirurgo estetico e mi dice che invece sarebbe da fare l'operazione dando anche una tiratina alla pelle e avere finalmente quello che desideravo. Ovviamente al momento del conto (7000 euro per l'operazione), non potendo impegnare un rene mi tiro indietro e resto così.
Quest'anno aumentando le conoscenze di me stesso e della biochimica in generale mi sorge il dubbio sul perché appena io mangi 30gr (e giuro che sono 30gr) di pasta in più o CHO qualsiasi i miei fianchi e il mio petto ingrassi...mi viene lo scrupolo di fare le analisi ormonali ed ecco la sorpresa, il testosterone è basso e gli estrogeni nella media ma altini, che sia causa dell'aromatasi?
Potrebbe essere stata fin da subito "lei" la causa di tutto? Da bambino l'endocrinologo diceva che i testicoli erano normali e quindi "le tette" erano solo ciccia, potrebbe essere che producevo testosterone normalmente e poi aromatizzavo tutto?
Comunque io ho iniziato da dieci giorni un ciclo di Erase intanto, volevo sapere come comportarmi, cioè se aggiungere anche un testobooster e o se semplicemente devo rassegnarmi a questa situazione.
Scrivo i valori:
FT3: 3,4 [1,80/4,20]
FT4: 1,20 [0,8/2,0]
TSH: 2,08 [0,3/4,4]
ESTRADIOLO: 23 [15/45]
TESTOSTERONE: 3,8 [3,0/10,9]
CORTISOLO: 18 [5,0/25,0]
PS: ho 22 anni, esami effettuati alle 8.50 del mattino a digiuno
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