non ero sicuro del volere o meno aprire questa discussione,però ho deciso di aprirla considerando quanti di voi amino i tatuaggi,pure molto grandi e numerosi.
l'altro giorno ho dovuto fare una risonanza magnetica con contrasto...sorvoliamo sui motivi...
prima di farla il medico mi ha fatto una serie di domande che poi ho sottoscritto.Domande del tipo:hai mai avuto operazioni,hai qualche allergia,hai mai avuto incidenti etc etc...e poi mi chiede se ho qualche tatuaggio.Io stupito le chiedo il eprchè di questa ultima domanda,e come i tatuaggi potessero influire sulla risonanza,e quindi lei mi dice che nei coloranti dei tatuaggi vengono miscelati dei metalli,e che quindi in teoria essendo metalli potrebbero influire con la risonanza che è magnetica per l'appunto.Infatti prima di fare la risonanza devi levarti qualsiasi cosa metallica che hai addosso.Questo in teoria,ma certo è che se devi fare l'esame in un punto del corpo e vicino hai un tatuaggio,la risonanza ne sarebbe disturbata.Quindi ad esempio,se io avessi tatuaggi sul petto e dovessi fare una risonanza toracica per valutare dei problemi al cuore,tali tatuaggi influenzerebbero la validità della risonanza,che dovrebbe essere necessariamente eseguita col contrasto per essere piu precisa(e sarebbe comunque influenzata dal tatuaggio).Mettiamo il caso che sia allergico al mezzo di contrasto,mi ritroverei impossibilitato ad eseguire l'esame,e chissà quale altro esame molto piu invasivo dovrei fare al posto della risonanza.
Non voglio assolutamente scatenare nessuna rissa,ve lo volevo solo comunicare perchè nella vita non si può mai sapere cosa accadrà,e non vorrei mai che un giorno un tatuaggio da semplice sfizio diventasse un serio problema per una diagnosi.Perciò vi consiglio di limitarvi quantomeno nella dimensione dei tatuaggi,e se possibile farli solo su braccia e gambe,e mai sul tronco,perchè un conto è non poter fare una risonanza al braccio,un conto è quella al torace o al cervello,li ci sono gli organi vitali,e vi ricordo che c'è tanta gente che scopre di avere un "certo" problema che non voglio nominare, e dopo 3-6mesi va gia all'altro mondo.In quei casi un ritardo in una diagnosi potrebbe rivelarsi letale.
ciao
l'altro giorno ho dovuto fare una risonanza magnetica con contrasto...sorvoliamo sui motivi...
prima di farla il medico mi ha fatto una serie di domande che poi ho sottoscritto.Domande del tipo:hai mai avuto operazioni,hai qualche allergia,hai mai avuto incidenti etc etc...e poi mi chiede se ho qualche tatuaggio.Io stupito le chiedo il eprchè di questa ultima domanda,e come i tatuaggi potessero influire sulla risonanza,e quindi lei mi dice che nei coloranti dei tatuaggi vengono miscelati dei metalli,e che quindi in teoria essendo metalli potrebbero influire con la risonanza che è magnetica per l'appunto.Infatti prima di fare la risonanza devi levarti qualsiasi cosa metallica che hai addosso.Questo in teoria,ma certo è che se devi fare l'esame in un punto del corpo e vicino hai un tatuaggio,la risonanza ne sarebbe disturbata.Quindi ad esempio,se io avessi tatuaggi sul petto e dovessi fare una risonanza toracica per valutare dei problemi al cuore,tali tatuaggi influenzerebbero la validità della risonanza,che dovrebbe essere necessariamente eseguita col contrasto per essere piu precisa(e sarebbe comunque influenzata dal tatuaggio).Mettiamo il caso che sia allergico al mezzo di contrasto,mi ritroverei impossibilitato ad eseguire l'esame,e chissà quale altro esame molto piu invasivo dovrei fare al posto della risonanza.
Non voglio assolutamente scatenare nessuna rissa,ve lo volevo solo comunicare perchè nella vita non si può mai sapere cosa accadrà,e non vorrei mai che un giorno un tatuaggio da semplice sfizio diventasse un serio problema per una diagnosi.Perciò vi consiglio di limitarvi quantomeno nella dimensione dei tatuaggi,e se possibile farli solo su braccia e gambe,e mai sul tronco,perchè un conto è non poter fare una risonanza al braccio,un conto è quella al torace o al cervello,li ci sono gli organi vitali,e vi ricordo che c'è tanta gente che scopre di avere un "certo" problema che non voglio nominare, e dopo 3-6mesi va gia all'altro mondo.In quei casi un ritardo in una diagnosi potrebbe rivelarsi letale.
ciao
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