Originariamente Scritto da X3me
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Mi chiedo: un soggetto che sta bene e fa sport a livello amatoriale, perche' va da un medico sportivo? cosa spera che succeda se si fa seguire da un medico sportivo? migliori risultati? minori rischi? ma richi di cosa? lo sport amatoriale di per se non deve essere un rischio, la dieta per lo sport amatoriale non puo' essere pericolosa...
Dalla parte del medico sportivo mi chiedo: se un ragazzo giovane e sano, che fa sport a livello amatoriale. viene da me e gli faccio spendere 150 euro per una consulenza, cosa mai gli posso dire?
conclusione: secondo me tutto questo businness e', appunto, solo un businness. Il medico chiede degli esami per avere qualche cosa da commentare, il cliente si sente "seguito", perche' ha fatto un po' di esami, tutti normali ovviamente, ed e' uno specialista dello sport a dirgli cosa fare.
Attenzione: non conosco e non giudico il caso di X3me, sono solo riflessioni su queste figure dei medici sportivi che fanno consulenze per atleti non agonisti (ripeto, caso magari differente da quello di X3me). Visto xo' che sei entrato nella discussione, se ti va di parlarne, come erano gli esami? E cosa ti ha "fatto" il medico sportivo? Ti ha visitato? Cosa ha misurato? Cosa ha concluso? Che consigli pratici di ha dato per dieta ed allenamento?
Eagle
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