Ciao,
da dove iniziare...vediamo...classe '77. 172x82kg, grasso attorno 15%. Prima di iniziare la palestra attorno ai 25 anni, sono sempre stato 66-68kg. Tutto di gambe e glutei. Con la palestra ho raggiunto i 73-75kg, mattendo massa anche nell'upper.
Il grasso è sempre stato basso.
Ecco cosa ho fatto a livello sportivo:
dai 4 ai 12 anni nuoto
dai 6 ai 30 anni basket
dai 19 ai 22 anni circa atletica - velocità
dai 26 ai 32 anni circa palestra spostandomi verso il powerlifting (fipl)
Oggi, spinning. squat sopra la testa con bastone o bilanciere per mantenere la mobilità. panca, ma sempre meno. fare l'arco mi da molto fastidio, quindi la faccio tirando su le gambe e schiena piatta. Naturalmente trazioni alla sbarra. Vorrei correre, ma se corro sull'asfalto il giorno dopo sono dolori.. Vivo con la paura di fare il movimento sbagliato e restare bloccato con la schiena.
Ho sempre sofferto di mal di schiena. La prima radiografia l'ho fatta a 17 anni, dove fu riscontrata una forma di discopatia.
Il primo vero blocco (i lombari che diventano di marmo, mi piego su un lato, nessuna puntura sortisce alcun effetto, male concentratissimo nella parte finale della schiena se appoggio i piedi per terra- devo camminare con le stampelle, male anche ad alzare un braccio, un dolore non descrivibile a parole) l'ho avuto nel 2007. (stavo rifacendo il letto). Lì feci la prima risonanza magnetica.
Movimenti per me molto rischiosi: lavorare con la schiena in torsione, in piedi, con un peso, anche se leggero.
Nel corso degli anni sono andato da tutti gli specialisti possibili (mi manca agopuntura e eventualmente anche gli stregoni): ortopedici, chiro, osteo, neurochirurghi, fisiatri. Mi sono sentito dire sempre le stesse cose. "viva tranquillo, smetta tutto, faccia nuoto".
Eccezione per l'osteopata che mi trattò sul bacino (era il periodo in cui correvo e, arrivato al culmine della preparazione invernale, nelle gare indoor di gennaio, mi strappavo sistematicamente il femorale dx)...qualcosa migliorò ma poi non continuai. Un paio di anni fa ho fatto un corso di stretching con una fisioterapista e poi più recentemente ho ricevuto consigli da un amico chinesiologo. Direi che in termini di "risultati"...il lavoro sulla mobilità di fisiatra a chine, attraverso lo stretching, è un qualcosa di tangibile in termini di sollievo. Ed è davvero qualcosa di concreto.
A differenza delle credenze di far fare nuoto a chi ha mal di schiena smentisco subito il falso mito. Rischio di bloccarmi anche quando nuoto. Soltanto il dorso non mi fa particolarmente male...
---------- Post added at 12:14:37 ---------- Previous post was at 12:10:46 ----------
Sono preoccupato, demoralizzato. Poi il tempo a mia disposizione negli ultimi anni è finito, tra lavoro e tutto il resto. (questa tuttavia non è una giustifcazione per non prendermi cura di me stesso).
Oggi, mentre scrivo, sto meglio rispetto a 2 settimane fa in cui mi sono quasi ri-bloccato e sto riuscendo a rifare un po' di stretching, ottenendo un sollievo immediato. Nella mia palestra ho scoperto che c'è un'osteopata che pare sia bravo. (sentirò i vostri consigli per capire quale potrebbe essere il miglior iter da seguire).
Negli ultimi anni ho sempre creduto che tutto sarebbe passato e che sarei potuto tornare in forma. Oggi mi rendo conto che questo non è più possibile. Rimpiango i tempi dei salti con il basket (non essendo alto giocavo tutto su tecnica, velocità e salti). Anche salti fine a se stessi, per il piacere di toccare il ferro o provare a schiacciare con la palla da minibasket (quella da basket non riuscivo a tenerla con una mano). O, finiti gli allenamenti della settiman, i sabati passati nella "campetto" (cemento, ahimè) a fare 1vs1, 3vs3 o partite... O il fatto che io non possa neppure "virare" sulla corsa di resistenza perchè se corro sull'asfalto poi vedo le stelle. Faccio fatica a pensare che non potrò più misurarmi con nessuno, che non potrò più provare l'ebrezza e la tensione di vincere (o perdere) una gara, una partita, di fare un nuovo record (personale)....
Eppure, ad oggi, ogni speranza è svanita. Resta la consapevolezza che questi resteranno soltanto ricordi perchè semplicemente ho paura a "provare" a fare ciò che poi so mi farebbe stare tanto male, così male che ti si annebbiano i pensieri quando sei lì in balia del dolore (ricordo un blocco che mi è successo sul treno, dove ero inginocchiato dentro uno scompartimento e NESSUNO che mi aiutasse a rialzarmi e io in quei momenti non riesco realmente ad essere indipendente nonostante la mia forza, a tutt'oggi, sia di gran lunga superiore alla media non solo delle persone normali ma anche di persone che si allenano..e questo mi sconcerta e mi fa paura).
La mia nuova "mission" adesso deve essere solo e soltanto una. Limitare i danni, rallentare il più possibile la degenerazione (inevitabile) per poter mantenere una vita normale e magari riuscire a fare qualche camminata. In modo che io non solo non rischi di diventare un peso per chi mi sta accanto, ma che io possa essere invece sempre di aiuto per chi mi circonda.
Posto a seguire RX e RMN più significative:
RX 2000
RMN 2007
RMN 2013 (week scorsa)
da dove iniziare...vediamo...classe '77. 172x82kg, grasso attorno 15%. Prima di iniziare la palestra attorno ai 25 anni, sono sempre stato 66-68kg. Tutto di gambe e glutei. Con la palestra ho raggiunto i 73-75kg, mattendo massa anche nell'upper.
Il grasso è sempre stato basso.
Ecco cosa ho fatto a livello sportivo:
dai 4 ai 12 anni nuoto
dai 6 ai 30 anni basket
dai 19 ai 22 anni circa atletica - velocità
dai 26 ai 32 anni circa palestra spostandomi verso il powerlifting (fipl)
Oggi, spinning. squat sopra la testa con bastone o bilanciere per mantenere la mobilità. panca, ma sempre meno. fare l'arco mi da molto fastidio, quindi la faccio tirando su le gambe e schiena piatta. Naturalmente trazioni alla sbarra. Vorrei correre, ma se corro sull'asfalto il giorno dopo sono dolori.. Vivo con la paura di fare il movimento sbagliato e restare bloccato con la schiena.
Ho sempre sofferto di mal di schiena. La prima radiografia l'ho fatta a 17 anni, dove fu riscontrata una forma di discopatia.
Il primo vero blocco (i lombari che diventano di marmo, mi piego su un lato, nessuna puntura sortisce alcun effetto, male concentratissimo nella parte finale della schiena se appoggio i piedi per terra- devo camminare con le stampelle, male anche ad alzare un braccio, un dolore non descrivibile a parole) l'ho avuto nel 2007. (stavo rifacendo il letto). Lì feci la prima risonanza magnetica.
Movimenti per me molto rischiosi: lavorare con la schiena in torsione, in piedi, con un peso, anche se leggero.
Nel corso degli anni sono andato da tutti gli specialisti possibili (mi manca agopuntura e eventualmente anche gli stregoni): ortopedici, chiro, osteo, neurochirurghi, fisiatri. Mi sono sentito dire sempre le stesse cose. "viva tranquillo, smetta tutto, faccia nuoto".
Eccezione per l'osteopata che mi trattò sul bacino (era il periodo in cui correvo e, arrivato al culmine della preparazione invernale, nelle gare indoor di gennaio, mi strappavo sistematicamente il femorale dx)...qualcosa migliorò ma poi non continuai. Un paio di anni fa ho fatto un corso di stretching con una fisioterapista e poi più recentemente ho ricevuto consigli da un amico chinesiologo. Direi che in termini di "risultati"...il lavoro sulla mobilità di fisiatra a chine, attraverso lo stretching, è un qualcosa di tangibile in termini di sollievo. Ed è davvero qualcosa di concreto.
A differenza delle credenze di far fare nuoto a chi ha mal di schiena smentisco subito il falso mito. Rischio di bloccarmi anche quando nuoto. Soltanto il dorso non mi fa particolarmente male...
---------- Post added at 12:14:37 ---------- Previous post was at 12:10:46 ----------
Sono preoccupato, demoralizzato. Poi il tempo a mia disposizione negli ultimi anni è finito, tra lavoro e tutto il resto. (questa tuttavia non è una giustifcazione per non prendermi cura di me stesso).
Oggi, mentre scrivo, sto meglio rispetto a 2 settimane fa in cui mi sono quasi ri-bloccato e sto riuscendo a rifare un po' di stretching, ottenendo un sollievo immediato. Nella mia palestra ho scoperto che c'è un'osteopata che pare sia bravo. (sentirò i vostri consigli per capire quale potrebbe essere il miglior iter da seguire).
Negli ultimi anni ho sempre creduto che tutto sarebbe passato e che sarei potuto tornare in forma. Oggi mi rendo conto che questo non è più possibile. Rimpiango i tempi dei salti con il basket (non essendo alto giocavo tutto su tecnica, velocità e salti). Anche salti fine a se stessi, per il piacere di toccare il ferro o provare a schiacciare con la palla da minibasket (quella da basket non riuscivo a tenerla con una mano). O, finiti gli allenamenti della settiman, i sabati passati nella "campetto" (cemento, ahimè) a fare 1vs1, 3vs3 o partite... O il fatto che io non possa neppure "virare" sulla corsa di resistenza perchè se corro sull'asfalto poi vedo le stelle. Faccio fatica a pensare che non potrò più misurarmi con nessuno, che non potrò più provare l'ebrezza e la tensione di vincere (o perdere) una gara, una partita, di fare un nuovo record (personale)....
Eppure, ad oggi, ogni speranza è svanita. Resta la consapevolezza che questi resteranno soltanto ricordi perchè semplicemente ho paura a "provare" a fare ciò che poi so mi farebbe stare tanto male, così male che ti si annebbiano i pensieri quando sei lì in balia del dolore (ricordo un blocco che mi è successo sul treno, dove ero inginocchiato dentro uno scompartimento e NESSUNO che mi aiutasse a rialzarmi e io in quei momenti non riesco realmente ad essere indipendente nonostante la mia forza, a tutt'oggi, sia di gran lunga superiore alla media non solo delle persone normali ma anche di persone che si allenano..e questo mi sconcerta e mi fa paura).
La mia nuova "mission" adesso deve essere solo e soltanto una. Limitare i danni, rallentare il più possibile la degenerazione (inevitabile) per poter mantenere una vita normale e magari riuscire a fare qualche camminata. In modo che io non solo non rischi di diventare un peso per chi mi sta accanto, ma che io possa essere invece sempre di aiuto per chi mi circonda.
Posto a seguire RX e RMN più significative:
RX 2000
RMN 2007
RMN 2013 (week scorsa)
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