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proteine e decalcificazione

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    #16
    Originariamente Scritto da riccardo III Visualizza Messaggio
    No, non faccio l'astronauta, sono un sommozzatore professionista impiegato nell'estrazione petrolifera(piattaforme offshore), volevo evitare l'argomento perchè un po' complicato, ma ormai te lo spiego: sono un altofondalista, per lavorare a certe profondità per tempi elevati non si puo' fare la decompressione in acqua, a dire il vero non la facciamo proprio, si rimane in camera iperbarica x 28 giorni, e tutti i giorni si scende con la campana che è agganciata all'impianto iperbarico, quindi si rimane in equipressione fino alla fine e poi decomprimono a fine mese, la deco puo' durare anche una settimana a seconda della profondità (si lavora fino a 200 metri).
    nella camera iperbarica non c'è la luce solare (mancanza di vitamina D-fissatrice del calcio) e si vive un mese a letto, perchè non c'è spazio, è tipo una botte.
    chiaramente stando un mese sdraiati 18 ore al giorno e 6 ore in acqua dove non c'è la forza peso, oltre a perdere massa muscolare si perde massa ossea, per la regola molto semplice: il corpo non conserva cio' che non serve.

    dopo 8 anni di questa follia, il medico iperbarico che mi segue e che ogni anno per lavoro mi controlla anche il BdC (sai cos'è..?) dicesi "buco di culo", mi consiglia di fare una MOC per controllare la massa ossea, ed ecco che l'anno scorso ho scoperto di essere a un pelo dall'osteoporosi.

    Magari ti puo' sembrare assurda una cosa del genere , ma ti posso assicurare che funziona cosi', se ti interessa su internet (you tube) puoi trovare un sacco di video, basta che cerchi COMMERCIAL DIVER oppure SATURATION DIVING che è appunto l'immersione dalla camera iperbarica in saturazione ad elio.
    Si usa l'elio come gas inerte , perchè lazoto che compone l'aria diventa tossico a certe pressioni, l'elio a sua volta causa altri problemi, sopratutto alle articolazioni, infatti è molto diffuso l'uso della glucosammina tra i Sat divers.

    Da un anno a questa parte lavoro al di fuori dell'impianto iperbarico come assistente, per fortuna che avevo altre competenze altrimenti sarei rimasto senza lavoro.
    comunque sta questione non c'entra nulla con le proteine in polvere.
    E i miei problemi derivano da questa attività.

    E' stato come dicevo l'incontro con questo mio ex collega di palestra che mi ha riaperto i dubbi.
    Minghia! scusate ma quando ci vuole ci vuole, comunque come dici tu il problema è collegato al tuo lavoro, non credo comunque che ad un atleta con una vita sana che assume 60 gr di pro possa portare dei problemi, primo perche non ne ho mai sentito parlare anche da persone che ne fanno uso da anni e secondo perché c'è gente che assume una quantità maggiore di 60 gr giornalieri e non ha riscontrati problemi del genere.
    Detto questo ogni testimonianza in questo senso e ben accetta a scopo informativo

    Originariamente Scritto da marcokrt 1984
    Se mi interessa, so anche fingermi al vostro livello...
    Originariamente Scritto da anto96ss
    Mh, comunque vorrei sentire prima i pareri degli altri che erano intervenuti prima, Ramos, ​Body80 e gli altri

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      #17
      infatti il discorso che non ne hai mai sentito parlare è esatto.
      ed è difficile che un uomo si vada a fare la MOC.
      E' un esame che fanno per lo + le donne in menopausa.

      E x quanto riguarda l'uso o abuso delle polveri proteiche devi tenere in considerazione che non è detto che a tutti facciano lo stesso effetto (classico esempio il vecchietto di 80 anni che fuma la sigaretta e dice che a lui non gli ha mai fatto male, certo poi vallo a raccontare a chi ai 50 non ci è arrivato, è indubbio che il fumo faccia male).
      E in seconda analisi, come dicevo a proposito dei bodybuilder, categoria che "abusa" delle polveri proteiche, ma abusa anche di farmaci che furono inventati x contrastare l'osteoporosi.
      Di x se l'attività fisica contrasta l'osteoporosi, anche il sollevamento pesi in questo senso da una mano.
      L'osso è una struttura di sostegno, se il corpo non ha bisogno di essere sostenuto, l'organismo se ne libera, diminuendone la massa, viceversa se ne accresce la massa se opportunamente stimolato.
      Chiaramente i tempi di accrescimento o distruzione di massa ossea sono lunghi, non come un muscolo, che dopo un mese di ingessatura (immobilità)si riduce notevolmente.

      Io sono convinto che il mio problema non è attribuibile all'uso "abuso" di pro isolate, ma ne ho ridotto comunque il consumo, diciamo x non sbagliare...

      l tarlo come ho già detto mi è rivenuto fuori dopo quest'incontro con vecchio compagno di allenamento.

      Cioè alla fine dire "non se ne parla, non l'ho mai sentito dire" non elimina il problema.

      ---------- Post added at 19:54:45 ---------- Previous post was at 19:42:00 ----------

      ps: ho preso un infrazione durante questa discussione, x provocazioni.
      azz... siete delicatini da queste parti
      sigpic

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        #18
        quando ho tempo faccio qualche commento e ho anche del materiale interssante da postare, ma non posso adesso purtroppo.

        Eagle
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

        NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
        kluca64@yahoo.com

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          #19
          Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
          quando ho tempo faccio qualche commento e ho anche del materiale interssante da postare, ma non posso adesso purtroppo.

          Eagle
          Grazie dell'interessamento
          sigpic

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            #20
            Molto interessante come argomento, aspetto anche io il parere sulla cosa

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              #21
              Provo a postare questo,se può essere utile:

              High-protein (HP) diets exert a hypercalciuric effect at constant levels of calcium intake, even though the effect may depend on the nature of the dietary protein. Lower urinary pH is also consistently observed for subjects consuming HP diets. The combination of these two effects was suspected to be …
              -Dove la luce è più forte l'ombra è più nera-

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                #22
                Originariamente Scritto da tiotepa Visualizza Messaggio
                Provo a postare questo,se può essere utile:

                http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22127335
                Direi che da il quadro dello status quo per quanto riguarda le conoscenze "dimostrabili" al momento (per quel che ne so).

                Ci sono anche studi che riscontrano una PERDITA ossea con diete ipoproteiche (negli umani)
                Increasing dietary protein results in an increase in urinary calcium. Despite over 80 y of research, the source of the additional urinary calcium remains unclear. Because most calcium balance studies found little effect of dietary protein on intestinal calcium absorption, it was assumed that the ske …


                E studi sugli animali in cui diete iperproteiche alterano si il metabolismo acido base, ma senza conseguenze misurabili sulle ossa...
                High dietary protein intake generates endogenous acid production, which may adversely affect bone health. Alkaline potassium citrate (Kcit)(2) may contribute to the neutralization of the protein-induced metabolic acidosis. We investigated the impact of 2 levels of protein intake and Kcit supplementa …


                Pare anche che aumenti solo il turn over del calcio, con aumento sia dell'assorbimento che dell'escrezione, cosa che può creare problemi a livello renale per la formazione di calcoli, ma non sembra che le ossa siano coinvolte in modo significativo.

                Studi poi sui discorsi che si leggono dell'inibizione della lipolisi, dei mancati effetti di alcuni ormoni a noi molto cari, come le IGF e gli androgeni, etc etc, ... sono tutti estrapolati da situazioni di acidosi metabolica, che NON è quello che succede quando si mangiano tante proteine in stato di buona salute. Quindi, al momento, sono solo ipotesi, come spesso accade, fatte passare per verità ormai accertate ... "eh si, integro con questo e quello per compensare l'acidosi della iperproteica altrimenti non mi definisco..."

                Eagle
                Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                kluca64@yahoo.com

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                  #23
                  MA il punto chiave su cui mi volevo soffermare non è il bilancio del calcio con diete ipo o iper proteiche.
                  ma in particolare l'effetto dell'isolato proteico, il biberon che quasi tutti ci scoliamo a fine WO o nei più svariati momenti della giornata.
                  vi riporto qui gli studi trovati da "lopez" che tra l'altro da quello che ho capito studiava medicina. E il riassunto che ne fa denota la differenza tra un iperproteica con cibi solidi naturali (bistecca uova latte) e un iperproteica con polveri isolate ( e qui sta il punto)

                  "Allen, L. H.,Oddoye,E. A.,& Margen, S. (1979). Protein-induced hypercalciuria: a longer term study. American Journal of
                  Clinical Nutrition, 32, 741-749.

                  Anand, C. R. & Linkswiler, H. M. (1974). Effect of protein intake on calcium balance of young men given 500 mg calcium
                  daily. Journ, Oddoye, E. A., & Margal of Nutrition, 104, 695-700.

                  Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. (1996). Calcium and phosphorus. In: E. E. Zigler & L. J. Filer, Jr. (Eds.), Present
                  knowledge in nutrition (7th ed.; pp. 245-255). Washington, D. C.: ILSI Press.

                  Baines, A. D. (1986). Disorders of the kidney and urinary tract. In: A. G. Gornall (Ed.), Applied biochemistry of clinical
                  disorders (2nd ed.; pp. 139-171). Philadelphia, PA: J. B. Lippincott.


                  Lo studio di Allen, L. H., Oddoye, E. A., & Margen Fu condotto su tre gruppo isolati in cui venivano somministrate tre differenti diete, contenenti rispettivamente. 47 gr, 95gr e 142 gr/die di proteine. Le due diete < a 47 gr vedevano impiegate proteine isolate. lo studio fu condotto sull'uomo, si trattava di soggetti adulti di sesso maschile.


                  Sempre nello studio di Allen, Oddoye, e Margen furono messe al confronto due diete da 75 gr e 125 gr/die di proteine, nella secondda i livelli di calcio fusono mantenuti costanti.


                  Lo studio di Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. si svolse anche questo sull'uomo in particolare su 16 gruppi di maschi adulti, per un tatale di 154 soggetti. Questo concluse che se le proteine erano derivate da fonte naturale e dinque con il proprio fosfotro, non si verificava perturbazione del bilancio del calcio.

                  Lo studio condotto da Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. fu uno studio epidemiologico sul tasso di fratture, con il fine di stabilire la RDA di calcio, nel corso dello studio, anche questo condotto sull'uomo si è evidenziato che l'escrezione renale del catione era minore ad apporto costante di fosforo.

                  Sull'ultimo studio, di Baines, A. D. fu condotto sull'uomo, per la precisione su 75 pazienti adulti, tuttavia non lo riesco a reperire anche se lo avevo stampato da qualche parte... in ogni caso su quest'ultimo, ma solo su questo devo segnalare che i pazienti erano nefropatici, con diversi gradi di insufficienza renale.


                  Mi scuso per essermi dilungato, ma visto che sono nuovo del forum mi sembrava doveroso per serietà porre l'accento sul fatto che non sono solito "fare chiacchiere" nel contesto di discussioni scientifiche."


                  E qui finisce il post di "lopez". sembra che appunto la differenza sia tra il complesso di minerali presenti insieme alle proteine nei pasti "naturali" e nella loro assenza nelle pro isolate.

                  caro Eagle, se io riporto un studio dove si denota una perdita di calcio attraverso le urine in soggetti che assumono isolato pro, non c'entra nulla riportare uno studio su una dieta ipoproteica.
                  E' più pertinente paragonare questo studio ad uno in cui vengono somministrate pro in forma naturale, per vedere le differenze nei termini del bilancio del calcio

                  qui riporto un estratto, dell'estratto di "tiotepa"

                  .High-protein (HP) diets exert a hypercalciuric effect at constant levels of calcium intake, even though the effect may depend on the nature of the dietary protein.

                  Puo' dipendere dalla natura delle proteine.



                  A un certo punto nella produzione delle pro isolate hanno iniziato a metterci dentro diversi minerali e il calcio è sempre presente, forse appunto per tamponare questo effetto demineralizzante.

                  io non sono un sostenitore della dieta alcalina, cerco di prendere con buon senso le info che a me sembrano ragionevoli dalle varie teorie alimentari.

                  Al contrario di qualcuno "eagle" che continua a schernire chi magari prende veramente il basenpulver x "alcalinizzare" e poi si scola 150g al giorno di isopro.
                  E mo datemi un altra infrazione perchè mi sono permesso di dire cosi'.
                  Mi spegate perchè se si fa un affermazione, x quanto teorica, che va minimamente a svantaggio della nostra saccenza alimentare, da palestrofili, sono tutti pronti a confutare, riportando studi che tra l'altro parlano di altro..., e addirittura ad abbassare a livello di "chiacchiere" cio che si dice, che sto cercando di dire, di chiedere, perchè la mia era una domanda, ne sapete qualcosa? risposta "chiacchiere"

                  vabbè dai per sdrammatizzare vi racconto questa sulle pro iso, è una storia vera:

                  Erano le 7 di mattina, mi trovavo su una piccola imbarcazione da lavoro, tipo un rimorchiatore, stavo facendo colazione, una tazza di latte con 25g di pro e del buon musli, un mio collega, che mi aveva visto aggiungere la polvere marrone al latte, si avvicina dicendo "Riccardo, che ci metti nel latte, il nesquic?"
                  Io avrei dovuto dire di si, e invece risposi "no, sono proteione isolate al gusto di cacao"
                  E LUI "ma non ti prendere quella merda, chissa che ci mettono dentro, ti fa male" tutto questo me lo diceva con una marlboro accesa al lato della bocca, alle 7 del mattino.
                  sigpic

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                    #24
                    Riccardo, forse non sei un frequentatore abituale della sezione.
                    Di aneddoti come il tuo ultimo, con birra, salciccie e sigarette, ne abbiamo vissuti e raccontati tutti ( il tuo collega poi, non ti ha mica detto che tu sbagliavi e lui aveva ragione.... )

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                      #25
                      Originariamente Scritto da riccardo III Visualizza Messaggio
                      MA il punto chiave su cui mi volevo soffermare non è il bilancio del calcio con diete ipo o iper proteiche.
                      ma in particolare l'effetto dell'isolato proteico, il biberon che quasi tutti ci scoliamo a fine WO o nei più svariati momenti della giornata.
                      vi riporto qui gli studi trovati da "lopez" che tra l'altro da quello che ho capito studiava medicina. E il riassunto che ne fa denota la differenza tra un iperproteica con cibi solidi naturali (bistecca uova latte) e un iperproteica con polveri isolate ( e qui sta il punto)

                      "Allen, L. H.,Oddoye,E. A.,& Margen, S. (1979). Protein-induced hypercalciuria: a longer term study. American Journal of
                      Clinical Nutrition, 32, 741-749.

                      Anand, C. R. & Linkswiler, H. M. (1974). Effect of protein intake on calcium balance of young men given 500 mg calcium
                      daily. Journ, Oddoye, E. A., & Margal of Nutrition, 104, 695-700.

                      Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. (1996). Calcium and phosphorus. In: E. E. Zigler & L. J. Filer, Jr. (Eds.), Present
                      knowledge in nutrition (7th ed.; pp. 245-255). Washington, D. C.: ILSI Press.

                      Baines, A. D. (1986). Disorders of the kidney and urinary tract. In: A. G. Gornall (Ed.), Applied biochemistry of clinical
                      disorders (2nd ed.; pp. 139-171). Philadelphia, PA: J. B. Lippincott.


                      Lo studio di Allen, L. H., Oddoye, E. A., & Margen Fu condotto su tre gruppo isolati in cui venivano somministrate tre differenti diete, contenenti rispettivamente. 47 gr, 95gr e 142 gr/die di proteine. Le due diete < a 47 gr vedevano impiegate proteine isolate. lo studio fu condotto sull'uomo, si trattava di soggetti adulti di sesso maschile.


                      Sempre nello studio di Allen, Oddoye, e Margen furono messe al confronto due diete da 75 gr e 125 gr/die di proteine, nella secondda i livelli di calcio fusono mantenuti costanti.


                      Lo studio di Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. si svolse anche questo sull'uomo in particolare su 16 gruppi di maschi adulti, per un tatale di 154 soggetti. Questo concluse che se le proteine erano derivate da fonte naturale e dinque con il proprio fosfotro, non si verificava perturbazione del bilancio del calcio.

                      Lo studio condotto da Arnaud, C. D. & Sanchez, S. D. fu uno studio epidemiologico sul tasso di fratture, con il fine di stabilire la RDA di calcio, nel corso dello studio, anche questo condotto sull'uomo si è evidenziato che l'escrezione renale del catione era minore ad apporto costante di fosforo.

                      Sull'ultimo studio, di Baines, A. D. fu condotto sull'uomo, per la precisione su 75 pazienti adulti, tuttavia non lo riesco a reperire anche se lo avevo stampato da qualche parte... in ogni caso su quest'ultimo, ma solo su questo devo segnalare che i pazienti erano nefropatici, con diversi gradi di insufficienza renale.


                      Mi scuso per essermi dilungato, ma visto che sono nuovo del forum mi sembrava doveroso per serietà porre l'accento sul fatto che non sono solito "fare chiacchiere" nel contesto di discussioni scientifiche."


                      E qui finisce il post di "lopez". sembra che appunto la differenza sia tra il complesso di minerali presenti insieme alle proteine nei pasti "naturali" e nella loro assenza nelle pro isolate.

                      caro Eagle, se io riporto un studio dove si denota una perdita di calcio attraverso le urine in soggetti che assumono isolato pro, non c'entra nulla riportare uno studio su una dieta ipoproteica.
                      E' più pertinente paragonare questo studio ad uno in cui vengono somministrate pro in forma naturale, per vedere le differenze nei termini del bilancio del calcio

                      qui riporto un estratto, dell'estratto di "tiotepa"

                      .High-protein (HP) diets exert a hypercalciuric effect at constant levels of calcium intake, even though the effect may depend on the nature of the dietary protein.

                      Puo' dipendere dalla natura delle proteine.



                      A un certo punto nella produzione delle pro isolate hanno iniziato a metterci dentro diversi minerali e il calcio è sempre presente, forse appunto per tamponare questo effetto demineralizzante.

                      io non sono un sostenitore della dieta alcalina, cerco di prendere con buon senso le info che a me sembrano ragionevoli dalle varie teorie alimentari.

                      Al contrario di qualcuno "eagle" che continua a schernire chi magari prende veramente il basenpulver x "alcalinizzare" e poi si scola 150g al giorno di isopro.
                      E mo datemi un altra infrazione perchè mi sono permesso di dire cosi'.
                      Mi spegate perchè se si fa un affermazione, x quanto teorica, che va minimamente a svantaggio della nostra saccenza alimentare, da palestrofili, sono tutti pronti a confutare, riportando studi che tra l'altro parlano di altro..., e addirittura ad abbassare a livello di "chiacchiere" cio che si dice, che sto cercando di dire, di chiedere, perchè la mia era una domanda, ne sapete qualcosa? risposta "chiacchiere"

                      vabbè dai per sdrammatizzare vi racconto questa sulle pro iso, è una storia vera:

                      Erano le 7 di mattina, mi trovavo su una piccola imbarcazione da lavoro, tipo un rimorchiatore, stavo facendo colazione, una tazza di latte con 25g di pro e del buon musli, un mio collega, che mi aveva visto aggiungere la polvere marrone al latte, si avvicina dicendo "Riccardo, che ci metti nel latte, il nesquic?"
                      Io avrei dovuto dire di si, e invece risposi "no, sono proteione isolate al gusto di cacao"
                      E LUI "ma non ti prendere quella merda, chissa che ci mettono dentro, ti fa male" tutto questo me lo diceva con una marlboro accesa al lato della bocca, alle 7 del mattino.
                      Tu avevi scritto polveri proteiche se non ricordo male, non isolato pro, e erroneamente pensavo ti riferissi a diete iperproteiche, dato che l’effetto di assumere proteine in polvere è, di solito, trasformare la dieta in iperproteica.
                      Ho riportato lo studio sulla dieta ipoproteica in quanto l’ipotesi alla base della teoria che le proteine demineralizzano le ossa deriva dall’acidità che un dieta iperproteica IN GENERE comporta. Quindi, più proteine mangi più acido diventi più calcio perdi. Per questo mi sembrava interessante far notare come una dieta povera di proteine non abbia, in base almeno a quello studio, un effetto opporto, ma anzi promuova a sua volta la decalcificazione.

                      Ne deduco che la quantità di proteine è solo uno dei tasselli, e probabilmente ci sono altri fattori che la fanno da padrone. Oppure che troppo e poco no buono, il giusto va bene. Ma il giusto chi lo stabilisce? Il ministero della sanità?

                      Studi che paragonano il metabolismo dell’osso tra chi segue diete iperproteiche da fonti naturali versus proteine in polvere io non ne conosco.

                      Circa le proteine in polvere, da quello che so io, le caseine contengono sia calcio che fosforo, le whey sono quasi assenti in fosforo. Comunque il fosforo è presente in cosi tanti cibi che raramente si rischia di assumerne poco.

                      Quindi, per quel che ne so io, il problema, paventato, di un elevato apporto proteico sulla salute delle ossa, e di altre cose, è collegato al fatto che le proteine comportano l’introduzione di acidi, gli acidi vanno tamponati, e il principale tampone, dal punto di vista quantitativo, è il fostato di calcio, che è contenuto nelle ossa. Quindi acidosi = decalcificazione, perché l’osso viene “sciolto” per liberare il fosfato di calcio. Per l’organismo pare infatti che sia prioritario un pH accettabile della solidità delle ossa.

                      Io su questa cosa ci ho riflettuto molto, ho anche assunto degli alcalinizzanti per dei periodi, controllando il pH delle urine ed anche del sangue, per capire come funzionava. Alla fine, dopo quasi un decennio che si parla di questa cosa, di studi che la abbiano confermata non ce ne sono. Diventano acide le urine, ma tutto finisce lì. Il calcio emesso aumenta, ma aumenta anche quello assorbito, quindi “gira” di più, ma le ossa non cambiano in modo significativo.

                      Questo almeno quello che leggo negli studi. Avere le “conferme” su queste cose è praticamente impossibile per il singolo.

                      Quindi rimane, e presumo rimarrà ancora per tanto tanto tempo, il dubbio che diete eccessive in proteine possano danneggiare le ossa causa acidificazione metabolica, ma di evidenze, per ora, nisba. Poi, anche se la cosa forse di arrecherà fastidio, il punto è che quando si sballa la dieta, aumentando questo, togliendo quello, per anni ed anni, non si sa a cosa si va incontro. A te ad esempio resterà sempre il dubbio che le proteine possano aver contribuito alla tua situazione, e magari potrebbe anche essere così. Ma non lo saprai mai…

                      Non riesco, in tutta sincerità, a capire poi dove e chi avrei “scherniyo” che prende alcalinizzanti.
                      Non capisco neanche perché ti risenti del fatto che ti è stato chiesto di postare qualche dato un tantinino più approfondito se volevi una discussione decente e non solo qualche chiacchiera.

                      Hai parlato di polveri proteiche, adesso aggiungi che si tratta di “isolato pro”, ma continuiamo a non sapere esattamente di che proteine stiamo parlando, se c’era o non c’erano il calcio e il fosforo, e quanto, quante proteine hanno introdotto e per quanto tempo, come sono stati condotti gli studi, chi erano i soggetti … insomma, non sappiamo niente.

                      A me sembra ragionevole che il livello di una discussione lo scegli anche in base alle premesse con cui la inizi. A te no?

                      Pace e bene

                      Eagle
                      Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                      NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                      kluca64@yahoo.com

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                        #26
                        certo, hai ragione Eagle.
                        Il discorso sullo scherno deriva da un tuo modo di "provocare" accennando a discorsi su eccessi alimentari poco rispettosi della naturale evoluzione umana.
                        comunque su sta storia discorso chiuso, andiamo avanti:

                        riporto un altro estratto

                        ."Una dieta ricca di proteine scioglierà le vostre ossa nella pipì!Le proteine e i minerali calcio e fosforo, sono in complessa relazione fra loro. L’effetto finale delle sole proteine è di
                        causare una perdita di calcio nelle urine. L’effetto finale del fosforo è di diminuire la perdita di calcio nelle urine, in modo
                        da aumentare la ritenzione di calcio.
                        L’idea che un aumento di proteine nella dieta porti ad una perturbazione del bilancio del calcio, deriva, almeno in parte, da
                        studi che somministrano proteine isolate senza il loro fosforo naturale, mantenendo costanti nella dieta calcio e fosforo.
                        Anand e Linkswiler (1974) fecero così, in un loro studio che testava la ritenzione di calcio in una serie di diete contenenti 47
                        g, 95 g e 142 g di proteine al giorno, nelle quali quando le proteine superavano i 47 g al giorno, venivano fornite come
                        proteine isolate. Essi trovarono che le proteine extra aumentavano in modo significativo l’escrezione urinaria di calcio.
                        Questo poteva essere interpretato come fare la pipì con le proprie ossa. Alla stessa maniera Allen, Oddoye, e Margen (1979)
                        provarono una dieta contenente 75 g di proteine al giorno, contro 225 g tentando, allo stesso tempo, di mantenere costante
                        l’assunzione di fosforo. Anch’essi, conclusero che la dieta ad alto contenuto di proteine aumentava la perdita di calcio, e
                        mostrarono anche che la massima escrezione di calcio avveniva entro 35 giorni dall’inizio della dieta fortemente proteica, e
                        che rimaneva elevata almeno per tre mesi. Furono condotti almeno otto altri studi con criteri simili, mantenendo costanti il
                        calcio e il fosforo assunti (mentre erano variate le dosi proteiche) (Hegsted, Schutte, Zemel, & Linkswiler, 1981). Le ossa si
                        scioglievano via, di nuovo!
                        Un altro studio, in contrasto con questi risultati, alzava in proporzione il consumo di proteine e fosforo. Le proteine ingerite
                        erano 50 g contro 150 g al giorno. Non fu documentata alcuna alterazione nel bilancio di calcio (Hegsted, e altri). È
                        notevole che, fino a questo punto, tutti gli studi precedenti permettevano solo 500 mg di calcio al giorno (una dose minore
                        del 40% del RDA del 1989). Uno studio più recente, ha mostrato che le perdite di calcio sono ridotte al minimo, quando
                        l’aumento di proteine della carne è accompagnato da una maggiore quantità di fosforo presente naturalmente nella carne.
                        Questo studio ha sottoposto a test anche un gruppo che assumeva alte dosi di proteine insieme con latticini, allo scopo di
                        aumentare la dose di calcio da 590 mg al giorno a 1370 mg al giorno, e quindi stabilendo un bilancio di calcio molto
                        positivo...

                        E' solo questo il discorso che volevo trattare, rapporto tra polvere di proteine isolate (che differenza c'è tra polvere proteica e isolato proteico? domanda) e perdita di calcio dalle ossa.

                        lo studi che paragona l'effetto del consumo di pro isolate vs cibi proteici è appunto questo riportato precedentemente da lopez.

                        l'isolato proteico denaturato dei suoi fattori (minerali) risulta aumentare ipercalciuria, pur mantenendo il resto dall'alimentazione "equilibrata"
                        una dieta iperproteica basata su cibi "naturali" non presenta lo stesso problema.
                        Ph apparte, consumo di alimenti alcalinizzanti a parte.

                        E ora tiro le somme: secondo me assumere cibi veri (proteici) è di gran lunga + efficace e sicuro che utilizzare isolati proteici.
                        Con questo non voglio dire che le isopro fanno male, dico che le uso come post WO in palestra e sono comode da portare, tutto qui.
                        Il nostro corpo si e' evoluto in 1 milione di anni x mangiare carne pesce etc... una polverina proteica non è la stessa cosa.

                        nella mia stupidità c'ho messo 13 anni a capire questa cosa... e non è che non ci avevo pensato, è sempre il preconcetto e la sottocultura da palestrofilo che mi hanno frenato nel giungere a queste conclusioni
                        sigpic

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                          #27
                          Originariamente Scritto da riccardo III Visualizza Messaggio
                          certo, hai ragione Eagle.
                          Il discorso sullo scherno deriva da un tuo modo di "provocare" accennando a discorsi su eccessi alimentari poco rispettosi della naturale evoluzione umana.
                          comunque su sta storia discorso chiuso, andiamo avanti:

                          riporto un altro estratto

                          ."Una dieta ricca di proteine scioglierà le vostre ossa nella pipì!Le proteine e i minerali calcio e fosforo, sono in complessa relazione fra loro. L’effetto finale delle sole proteine è di
                          causare una perdita di calcio nelle urine. L’effetto finale del fosforo è di diminuire la perdita di calcio nelle urine, in modo
                          da aumentare la ritenzione di calcio.
                          L’idea che un aumento di proteine nella dieta porti ad una perturbazione del bilancio del calcio, deriva, almeno in parte, da
                          studi che somministrano proteine isolate senza il loro fosforo naturale, mantenendo costanti nella dieta calcio e fosforo.
                          Anand e Linkswiler (1974) fecero così, in un loro studio che testava la ritenzione di calcio in una serie di diete contenenti 47
                          g, 95 g e 142 g di proteine al giorno, nelle quali quando le proteine superavano i 47 g al giorno, venivano fornite come
                          proteine isolate. Essi trovarono che le proteine extra aumentavano in modo significativo l’escrezione urinaria di calcio.
                          Questo poteva essere interpretato come fare la pipì con le proprie ossa. Alla stessa maniera Allen, Oddoye, e Margen (1979)
                          provarono una dieta contenente 75 g di proteine al giorno, contro 225 g tentando, allo stesso tempo, di mantenere costante
                          l’assunzione di fosforo. Anch’essi, conclusero che la dieta ad alto contenuto di proteine aumentava la perdita di calcio, e
                          mostrarono anche che la massima escrezione di calcio avveniva entro 35 giorni dall’inizio della dieta fortemente proteica, e
                          che rimaneva elevata almeno per tre mesi. Furono condotti almeno otto altri studi con criteri simili, mantenendo costanti il
                          calcio e il fosforo assunti (mentre erano variate le dosi proteiche) (Hegsted, Schutte, Zemel, & Linkswiler, 1981). Le ossa si
                          scioglievano via, di nuovo!
                          Un altro studio, in contrasto con questi risultati, alzava in proporzione il consumo di proteine e fosforo. Le proteine ingerite
                          erano 50 g contro 150 g al giorno. Non fu documentata alcuna alterazione nel bilancio di calcio (Hegsted, e altri). È
                          notevole che, fino a questo punto, tutti gli studi precedenti permettevano solo 500 mg di calcio al giorno (una dose minore
                          del 40% del RDA del 1989). Uno studio più recente, ha mostrato che le perdite di calcio sono ridotte al minimo, quando
                          l’aumento di proteine della carne è accompagnato da una maggiore quantità di fosforo presente naturalmente nella carne.
                          Questo studio ha sottoposto a test anche un gruppo che assumeva alte dosi di proteine insieme con latticini, allo scopo di
                          aumentare la dose di calcio da 590 mg al giorno a 1370 mg al giorno, e quindi stabilendo un bilancio di calcio molto
                          positivo...

                          E' solo questo il discorso che volevo trattare, rapporto tra polvere di proteine isolate (che differenza c'è tra polvere proteica e isolato proteico? domanda) e perdita di calcio dalle ossa.

                          lo studi che paragona l'effetto del consumo di pro isolate vs cibi proteici è appunto questo riportato precedentemente da lopez.

                          l'isolato proteico denaturato dei suoi fattori (minerali) risulta aumentare ipercalciuria, pur mantenendo il resto dall'alimentazione "equilibrata"
                          una dieta iperproteica basata su cibi "naturali" non presenta lo stesso problema.
                          Ph apparte, consumo di alimenti alcalinizzanti a parte.

                          E ora tiro le somme: secondo me assumere cibi veri (proteici) è di gran lunga + efficace e sicuro che utilizzare isolati proteici.
                          Con questo non voglio dire che le isopro fanno male, dico che le uso come post WO in palestra e sono comode da portare, tutto qui.
                          Il nostro corpo si e' evoluto in 1 milione di anni x mangiare carne pesce etc... una polverina proteica non è la stessa cosa.

                          nella mia stupidità c'ho messo 13 anni a capire questa cosa... e non è che non ci avevo pensato, è sempre il preconcetto e la sottocultura da palestrofilo che mi hanno frenato nel giungere a queste conclusioni
                          Il bilancio del calcio non è cosi semplice da calcolare, e i metodi utilizzati sono tutti stati criticati per qualche "baco".
                          Pertanto il fatto di pisciare più calcio non è necessariamente uguale a sciogliere le ossa.
                          Dipende quanto calcio viene assorbito, dato che è molto difficile da calcolare, in genere si calcola il calcio introdotto (dalla bocca), e non quello assorbito.
                          Una dieta iperproteica in genere aumenta l'escrezione di calcio, ma, come ho scritto, pare che ne aumenti anche l'assorbimento (a parità di quanto uno ne mangia).

                          Sul discorso delle polveri non so cosa dirti, non ho letto niente che ritengo valido in merito.
                          Sono quasi tutti studi molto vecchi, in cui i metodi per calcolare il bilancio del calcio utilizzati sono attualmente probabilmente superati, oltre ad avere spesso altri problemi metodologici.

                          La tua ultima invece mi trova d'accordo, nel senso che quando uno sceglie di usare qualche cosa che in natura non esiste, e in quantità tali da alterare in modo significativo la situazione, come quando uno assume metà delle proteine da polveri, si mette in una situazione IGNOTA.
                          Sarà meglio o peggio che mangiare cibo normale?
                          Farà bene o farà male?
                          Questo non lo sappiamo, e non lo sapremo fin quando non ci sarà stata sufficiente gente e per sufficiente tempo ad averlo fatto per poter essere studiata...

                          Eagle
                          Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                          NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                          kluca64@yahoo.com

                          Commenta


                            #28
                            Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                            Ci sono tantissime chiacchiere sull'acidità che provocano LA MAGGIOR PARTE delle proteine, non tutte peraltro, che porterebbe ad una decalcificazione per la necessità di rilasciare il carbonato di calcio che è uno dei tamponi del sistema.

                            In realtà studi che documentino decalcificazione o meglio ricalcificazione con una dieta alcalina io non ne conosco.

                            Siamo come al solito nel campo delle teorie.
                            Il problema è che noi vogliamo seguire delle regole di vita oggettivamente INNATURALI e poi volere anche che facciano bene, e magari ci mettiamo anche il prefisso "natural" per far sembrare tutto più bello e sano...

                            Ma cosa c'è di sano nel fare bb??????
                            Cosa c'è di sano nel cercare di mettere 20 kg di massa muscolare più di quello che madre natura ha progettato per noi?
                            Cosa c'è di sano nel mangiare cose che non ci piacciono, quando non abbiamo fame, in quantità predeterminate perchè "l'ha detto lo studio XYZ"?
                            Viceversa cosa c'è di sano nel non mangiare quando abbiamo fame, nel bere una quantità preventicamente decisa di acqua per "depurare", ma depurare cosa???


                            Eagle
                            Quoto
                            quanto rosichiamo a vedere un buana che fa volantinaggio e vive dio stenti con i bicipiti da 45 mangiando due volte al giorno e sbattendosene altamente
                            è la vita
                            Senza muovere un peso se non il carrello coi volantini

                            ---------- Post added at 19:08:27 ---------- Previous post was at 18:33:07 ----------

                            Cmq Eagle in tutti i tuoi post che ho letto, ho scorto Troppa saggezza
                            Sei davvero un bber?

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