Diagnosi del medico su presunta colite

[francesco_espo]

Oggi ad una visita allergologica il medico mi ha detto, palpandomi l'addome, che ho una colite in atto. Dice: "mangi molto male", io gli spiego come mangio e dice che devo evitare frutta e verdura cruda e aumentare la carne e il pesce che mangio a pranzo e a cena da 100 a 200 g. Che ne pensate? Che benefici avrebbe un protocollo simile per una colite?!? Alimentazione solita:



Colazione
6 fette biscottate integrali. (5 g pro, 33 g pro, 3 g grassi – 179 kcal)
500 ml di latte tot. scremato. (170 kcal - grassi 0.5 g carbo 25 g pro 17 g)
uno strato di marmellata su ogni fetta, 50g? (circa 150 kcal)


Pranzo
120 gr pane integrale. (60 g carbo, 9 pro, 2 grassi - 294 kcal)
100 g carne rossa o bianca magrissima. (22 g pro, 3 g grassi – 115 kcal)
10 g olio extravergine di oliva. (90 kcal – 10 g grassi)
Verdura abbondante.

Spuntino
2 mele. (circa 30 g carbo – circa 120 kcal)
2 banane. (circa 50 g carbo – circa 200 kcal)
30 g proteine in polvere. (27 g pro, 2 g grassi – 126 kcal)
20 g arachidi. (90 kcal – 10 g grassi)

Cena
120 g pane integrale. (60 g carbo, 9 pro, 2 grassi - 294 kcal)
100 g pesce magro. (20 g pro, 3 g grassi – 107 kcal)
10 g olio extravergine di oliva. (90 kcal – 10 g grassi)
Verdura abbondante.



Circa 2000 kcal.

Intanto per sicurezza ho rimosso le fonti di fibre, sto mangiando solo cibi raffinati e nessuna bevanda gassata.

[Conan le Barbare]

ma tu hai sintomi di colite? il medico era un gastro?!
cmq nel dubbio in caso di colite le linee guida sono le solite ed limitare cibi integrali e frutta ha un suo perchè e puo aiutare ma va sempre a discrezione
cmq dalla tua dieta:
mangi un po di fibre anche se bisogna quantificare che cosa intendi per verdura abbondante
il latte puo darti fastidio
lo spuntino con 4 frutti mi sembra del tutto fuori luogo ed è molto probabile che ti possa dare fastidio
le arachidi vabbè che ne mangi pochi, ma possono incidere

la frutta cmq non la leverei del tutto, starei solo attento e che tipo di frutta e avrei l'accortezza di mangiarla senza buccia

[francesco_espo]

Grazie della risposta Conan. Il medico non era un gastroenterologo ma pneumologo. Su internet ho trovato svariati sintomi di colite, tra questi gli unici che mi farebbero presupporre che qualcosa di malvagio ci sia è che io ho spesso molta "aria", gonfiore, sono poi praticamente restio ad andare di corpo da quando mangio sano (quando mi abbuffavo ero molto più regolare). In questi giorni ho eliminato le verdure (anche gli arachidi) non cotte e la coca zero e non ho più questi problemi quindi qualcosa in atto credo ci sia, il latteo lo tengo sempre a mezzo litro quindi forse non ha influenze. Non so perchè io sia arrivato a mangiare tutta questa frutta in un solo pasto, è effettivamente stupido e possibilimente intasante, che dici, faccio qualche giorno di riposo intestinale e poi riprendo a mangiarli ben divisi nei pasti del giorno? (Ovviamente senza buccia, sempre mangiati così).

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Per verdura abbondante intendo un piattone pieno di quelli normali da cucina

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però è lattuga o rucola di solito quindi fa molto volume ma c'è poca sostanza

[Miller]

Mah io soffro di rettocolite da anni (cronica, seguo una terapia a base di mesalazina) e mi sono rassegnato ad associare gonfiore (e altro) a cause random. Mangio praticamente sempre le stesse cose durante la settimana e ad esempio le verdure (cotte/crude) non mi danno nessuna noia, la frutta è più variabile (melone/anguria/pesche quest'estate mi hanno letteralmente devastato, adesso le castagne... Arance e company le tollero benissimo). Uso inoltre sempre cibi integrali (le mie fonti sono unicamente avena e riso integrale) ad alto contenuto di fibre e non mi danno problemi, anzi la situzione è migliore rispetto a quando mangiavo pasta e pane o riso raffinato (tieni conto che faccio pasti "big" - es. 150g di riso + 150g di pollo + 200/300g di verdura + 25g olio). Il latte l'ho abolito, anche quello ad alta digeribilità era per me un mattone. L'anno scorso ho avuto riscontri alterni con la frutta secca (noci e mandorle), ma ora ne utilizzo pochissima. Ultimamente ho problemi anche con il pesce grasso (salmone tipicamente)...

[francesco_espo]

ci sono così tante possibili interazioni tra cibi, corpo e soggettività che riuscire a capire (dopo aver fatto gli esperimenti principali tipo levare latte, frutta ecc. per un periodo) quali sono le cause è un terno al lotto pure per i medici. Comunque da questi test è uscito che sono terribilmente allergico all'istamina, quindi ora che ci penso è probabile anche che abbia queste reazioni quando mangio molti alimenti con istamina o istamino-liberatori in poco tempo (si accumula). Tu hai mai fatto test allergologici?

[Miller]

no, mai

[francesco_espo]

potrebbero dirti qualcosa di interessante, se hai un pò di denaro da spendere perdici un pò di tempo.

[francesco_espo]

c'ho pensato ..

[Miller]

potrebbero dirti qualcosa di interessante, se hai un pò di denaro da spendere perdici un pò di tempo.

il mio medico non me l'ha mai proposto... valuterò

[Testa]

bah dalla colite "non se esce" e ognuno ha la sua ricetta
l'unica cosa che mi ha veramente giovato ( e che non riesco purtroppo a portare avanti con costanza, per varie ragioni )è mangiare -molto-poco, ma di tutto; i classici tanti piccoli spuntini del bodybuilder; solo se la quantità di cibo però è veramente minima, almeno su di me, la colite non si manifesta, o comunque non in modo rilevante.
Poi ovviamente come ben saprai, l'origine della colite è, pare, di tipo nervoso o psicologico ( una sorta di reazione o effetto collaterale, ad una situazione di stress, cronico o acuto)

[francesco_espo]

testa io a quello pensavo oggi, e secondo me è davvero un problema poco collegato all'alimentazione. Infatti il dottore mentre mi visitava mi ha detto, evidentemente collegandolo alla patologia, "sei un soggetto molto emotivo" perchè inconsciamente mi allontanavo dalle sue mani quando mi teneva fermo per visitare occhi/naso oppure avevo l'addome contratto che non si rilassava durante la palpazione dell'addome.. poi che io sia emotivo lo so benissimo, mi stresso facilmente, mi sa che ci convivrò con la patologia. Intanto ho reinserito la frutta ma ben divisa per i pasti e al momento sembra tutto ok a livello di gas. Si vedrà.

[francesco_espo]

Ciao Riky. Ultimamente di freddo non ne sto prendendo proprio perchè viaggio giusto 10 minuti in macchina la mattina per arrivare in università e poi studio il resto del giorno al chiuso. Non fumo, non bevo caffè e non assumo probiotici. Di latte in passato ne bevevo anche più di 1 litro al giorno senza problemi (però so che si possono sviluppare intolleranze proprio da un abuso di qualcosa, quindi non escludo).

[Miller]

Vera la questione sul "raffreddamento". Ho notato peggioramenti anche durante periodi climatici particolarmente umidi. Attualmente mi trovo meglio con pochi pasti al giorno (3/4). Il fattore emotivo non mi ha mai convinto piú di tanto, passo ad esempio periodi di stress (esami universitari) senza problemi per poi avere ricadute in periodi "non sospetti".

[Testa]

Vera la questione sul "raffreddamento". Ho notato peggioramenti anche durante periodi climatici particolarmente umidi. Attualmente mi trovo meglio con pochi pasti al giorno (3/4). Il fattore emotivo non mi ha mai convinto piú di tanto, passo ad esempio periodi di stress (esami universitari) senza problemi per poi avere ricadute in periodi "non sospetti".

ora, non vorrei passare per lo psicologo "del bar", ma spesso i fattori emotivi che soggiacciono ad alcune patologie, o disfunzioni, sono inconsci o comunque il soggetto non ne ha il pieno controllo o consapevolezza

[francesco_espo]

Lo stare fermo molte ore al giorno può essere la causa dell'aggravarsi (se così è stato) della situazione. Punta un timer e ogni 15-20 minuti alzati e vai a fare un giretto di qualche minuto.

proprio oggi ricercando a riguardo ho letto del problema della sedentarietà! Da domani prendo pause frequenti e mi faccio qualche minuto di cammino.. esperimento n.2

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ora, non vorrei passare per lo psicologo "del bar", ma spesso i fattori emotivi che soggiacciono ad alcune patologie, o disfunzioni, sono inconsci o comunque il soggetto non ne ha il pieno controllo o consapevolezza

quoto

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FISIOPATOLOGIA

- La teoria dei due cervelli -

Per comprendere meglio la complessa attività fisiologica, e di conseguenza la fisiopatologia, è bene conoscere in maniera più approfondita le dinamiche alla base della funzione del colon. Il contenuto intestinale arriva nel colon in forma liquida; la funzione primaria di questo organo è rappresentata dal riassorbimento della parte liquida e dei sali minerali; al termine del percorso lungo il colon si ha l'espulsione finale dei prodotti della digestione. Il colon è dotato di un proprio Sistema Nervoso Semi-Autonomo, denominato Sistema Nervoso Enterico (SNE); le principali funzioni del SNE riguardano:
la produzione di Serotonina, sostanza definita neurotrasmettitori, deputata anche al funzionamento della muscolatura del colon.
Questa azione, in particolare, è sensibile alla interrelazione tra il SNE ed il Cervello (Sistema Nervoso Centrale - SNC); cosiddetto "brain-gut axis" (teoria dei due cervelli) letteralmente "asse cervello-intestino".
Sostanzialmente, stimoli esterni recepiti dal SNC, possono provocare un'azione di eccessivo stimolo alla produzione di serotonina o bloccarne l'azione; ne conseguirà un transito accelerato nel colon (diarrea) o rallentato (stipsi).