Salve a tutti, sono nuovo del forum, mi sono appena registrato anche se vi seguo da un pò.
Vi racconto in breve la mia storia e in seguito vi espongo il problema. A Gennaio 2011 ho iniziato a praticare MMA fino alla fine di Maggio 2011, quando un giorno mi sono svegliato che accusavo dolori alla parte esterna del ginocchio sx, dolore tale da non permettermi di avvicinare il tallone al gluteo in qualsiasi posizione, sia da steso che da in piedi. Sono stato a riposo ma il dolore non è passato, però è andato affievolendosi, ma ci ha messo molto tempo.. diciamo che ho smesso di sentire dolore e che ho potuto avvicinare il tallone al gluteo a partire da fine Ottobre 2011. Il dolore ovviamente si ripresentava quando correvo, o quando tentavo di allenarmi, a fine allenamento il ginocchio mi faceva malissimo e stentavo anche a camminare. Ho consultato diversi medici, tutti davano delle diagnosi diverse, alcuni dicevano che accusavo una tendinite al tendine del bicipite femorale sx, altri che il tendine rotuleo era danneggiato. Il 15 Febbraio 2012 sono andato a fare la risonanza magnetica, per capire cosa ci fosse veramente dietro questo mio dolore (che ormai si ripresentava solo dopo sforzi un minimo prolungati, ad esempio una corsa di 30 minuti). Posto qui l'esito della risonanza:
"Rilievo di fenomeni degenerativi a carico delle fibrocartilagini meniscali cui si associano iniziali segni di fissurazione obliqua dei corni posteriori di entrambi i menischi. Legamenti collaterali nei limiti.
Rotula in sede, in assenza di alterazione della cartilagine femoro-rotulea.
Iniziali segni di degenrazione tendinosoica a carico del tendine rotuleo e del tendine quadricipitale.
Sottile quota di versamento articolare, prevalentemente retro-rotuleo.
Non evidenza di anomalie osee o muscolo-tendinee a livello della gamba."
Sono andato da un ortopedico con i risultati della risonanza, e mi ha detto che tutto ciò era dovuto al fenomeno chiamato "overtraining", il troppo allenamento, anche se io mi allenavo effettivamente solo 3 volte a settimana ad MMA, ed ogni allenamento aveva la durata di un'ora. Mi ha detto di fare nuoto per aiutare a riprendere la muscolatura della gamba, che nel frattempo si era sgonfiata notevolmente rispetto alla muscolatura della gamba destra. Mi ha dato anche da fare un esercizio isometrico per il quadricipite, il sollevamento della gamba da terra senza pesi aggiuntivi, ormai sono 4 mesi che lo faccio ma i risultati sono minimi.
Io vorrei tornarmi ad allenare il prima possibile, ma già so che dopo un allenamento di un'ora mi farebbe nuovamente male, dovrei ristare a riposo una settimana per farmi ripassare il dolore.
Ho sentito anche di un medicinale, il condronil, che aiuta i tessuti connettivi e le cartilagini, ma non so quanto possa effettivamente servire a me per il mio problema.
Un grazie in anticipo a chiunque risponderà per darmi una mano.
Vi racconto in breve la mia storia e in seguito vi espongo il problema. A Gennaio 2011 ho iniziato a praticare MMA fino alla fine di Maggio 2011, quando un giorno mi sono svegliato che accusavo dolori alla parte esterna del ginocchio sx, dolore tale da non permettermi di avvicinare il tallone al gluteo in qualsiasi posizione, sia da steso che da in piedi. Sono stato a riposo ma il dolore non è passato, però è andato affievolendosi, ma ci ha messo molto tempo.. diciamo che ho smesso di sentire dolore e che ho potuto avvicinare il tallone al gluteo a partire da fine Ottobre 2011. Il dolore ovviamente si ripresentava quando correvo, o quando tentavo di allenarmi, a fine allenamento il ginocchio mi faceva malissimo e stentavo anche a camminare. Ho consultato diversi medici, tutti davano delle diagnosi diverse, alcuni dicevano che accusavo una tendinite al tendine del bicipite femorale sx, altri che il tendine rotuleo era danneggiato. Il 15 Febbraio 2012 sono andato a fare la risonanza magnetica, per capire cosa ci fosse veramente dietro questo mio dolore (che ormai si ripresentava solo dopo sforzi un minimo prolungati, ad esempio una corsa di 30 minuti). Posto qui l'esito della risonanza:
"Rilievo di fenomeni degenerativi a carico delle fibrocartilagini meniscali cui si associano iniziali segni di fissurazione obliqua dei corni posteriori di entrambi i menischi. Legamenti collaterali nei limiti.
Rotula in sede, in assenza di alterazione della cartilagine femoro-rotulea.
Iniziali segni di degenrazione tendinosoica a carico del tendine rotuleo e del tendine quadricipitale.
Sottile quota di versamento articolare, prevalentemente retro-rotuleo.
Non evidenza di anomalie osee o muscolo-tendinee a livello della gamba."
Sono andato da un ortopedico con i risultati della risonanza, e mi ha detto che tutto ciò era dovuto al fenomeno chiamato "overtraining", il troppo allenamento, anche se io mi allenavo effettivamente solo 3 volte a settimana ad MMA, ed ogni allenamento aveva la durata di un'ora. Mi ha detto di fare nuoto per aiutare a riprendere la muscolatura della gamba, che nel frattempo si era sgonfiata notevolmente rispetto alla muscolatura della gamba destra. Mi ha dato anche da fare un esercizio isometrico per il quadricipite, il sollevamento della gamba da terra senza pesi aggiuntivi, ormai sono 4 mesi che lo faccio ma i risultati sono minimi.
Io vorrei tornarmi ad allenare il prima possibile, ma già so che dopo un allenamento di un'ora mi farebbe nuovamente male, dovrei ristare a riposo una settimana per farmi ripassare il dolore.
Ho sentito anche di un medicinale, il condronil, che aiuta i tessuti connettivi e le cartilagini, ma non so quanto possa effettivamente servire a me per il mio problema.
Un grazie in anticipo a chiunque risponderà per darmi una mano.
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