questione di ormoni??

[rikystars]

Ciao a tutti ragazzi è il mio post che apro in questa sezione e volevo chiedervi un paio di cose che riguardano un problema(se così si può chiamare) che ho da circa 7 /8 mesi.
Crescita dei peli diminuita,unghie abbastanza deboli,calo della libido(disinteresse di molte cose a cui prima davo maggior attenzione)....irritabilità..ecc
Io ho ipotizzato che fosse dato da una dieta povera di grassi saturi,sovrallenamento,stress psicofisico,carenza di alcune vitamine, però vorrei sapere un parere dagli esperti di questo forum eda persone che hai vissuto o stanno vivendo la mia stessa situazione, vi ringrazio,è importante per me...

[blindevil7]

sono i tuoi problemi alimentari ( a cau hai accennato nel thread di tommaso ) a provocare tutto ciò......... risolvili ( cosa non facile, ma possibile ) e risolvi anche questa situazione

[rikystars]

ciao benedevil,in primis ti ringrazio di avermi risposto cosi da potermi magari dare qualche consiglio a riguardo in seconda cosa sisi proprio a quello faccio riferimento ,fino ad 7-8 mesi ero un ragazzo super attivo ,vivace,a livello sociale mai avuto problemi anzi, invece ora mi sento cambiato sotto questo aspetto e non l ho solo io ma soprattutto le persone che mi stanno intorno amici ,parenti...praticamente ora i miei interessi sonodiventati solo palestra-alimentazione .tutto il resto è superfluo..e credo che tutto ciò sia stato causato proprio dalla dieta drastica che feci circa 8 mesi fa che probabilmente mi ha sballato l assetto omonale...

[fenix91]

ciao benedevil,in primis ti ringrazio di avermi risposto cosi da potermi magari dare qualche consiglio a riguardo in seconda cosa sisi proprio a quello faccio riferimento ,fino ad 7-8 mesi ero un ragazzo super attivo ,vivace,a livello sociale mai avuto problemi anzi, invece ora mi sento cambiato sotto questo aspetto e non l ho solo io ma soprattutto le persone che mi stanno intorno amici ,parenti...praticamente ora i miei interessi sonodiventati solo palestra-alimentazione .tutto il resto è superfluo..e credo che tutto ciò sia stato causato proprio dalla dieta drastica che feci circa 8 mesi fa che probabilmente mi ha sballato l assetto omonale...

Stessa cosa che capitò a me anni fa..situazione orribile, dall quale però si può venir fuori, anche se è difficile, ma basta volerlo.
La dieta drastica ti avrà sballato ormoni tiroroidei (avrai sicuramente fT3 ed fT4 più bassi della norma), ti avrà ridotto i livelli di testosterone ed innalzato quelli di cortisolo. I consigli dati nell'altro thread valgono anche per te, purtroppo di queste situazioni ne siamo noi stessi gli artefici e noi stessi gli unici che possiamo risolverle.

[rikystars]

ciao fenix,mi fa piacere del tuo contributo in questo post comunque mi sa che è proprio come dici tu e come immaginavo io.

Mi piacerebbe sapere come sei riuscito ad uscirne da questa situazione cambiando dieta?? i grassi satur possono centrare??
ho letto parecchi articoli che la scarsa assunzione di grassi saturi porti ad abbassare i livelli di testo...correggimi se sbaglio...

comunque mi rileggerò per bene l altro thread cosi da non farti ripetere le stesse cose due volte....grazie mille..

[fenix91]

Non è solo una questione di grassi saturi. Per farla breve, quando ci si sottopone ad una dieta ipocalorica e si perde massa grassa (oltre alla magra), entrano in gioco dei meccanismi di sopravvivenza compensatori, soprattutto se il deficit energetico è elevato e protratto nel tempo. Questi meccanismi compensatori, che coinvolgono ormoni quali la leptina, il neuropeptide Y, la grelina, ecc. inducono l'organismo a nutrirsi e ne rallentano il ritmo metabolico (principalmente diminuendo l'attività del sistema nervoso simpatico e della tiroide). Non solo, ma funzioni che dall'organismo non vengono ritenute strettamente vitali, quali quella riproduttiva, vengono soppresse momentaneamente, per far si che l'organsimo concentri tutte le poche energie che riceve per sopravvivere. I risultati sono: zero libido, apatia, depressione, stanchezza cronica e letargia, intolleranza al freddo, zero voglia di uscire, ecc.... tutte cose che ho sperimentato in prima persona purtroppo. Nei nostri casi, o per lo meno nel mio, il blocco psicologico è talmente forte da superare i meccanismi compensatori dell'organismo, ovvero detto più semplicemente, si arriva a soffrire la fame ma non si và mai oltre le kcal che si sono stabilite, crollasse il mondo, o se lo si fa, ecco pronte una o due ore di cardio per compensare. Tutto ciò è PATOLOGICO.
Il consiglio che ti dò è di parlarne con qualcuno, il tuo medico ad esempio, ma devi parlargli anche dell'aspetto psicologico. Non devi vergognartene assolutamente. A me è stato di grande aiuto questo forum, potresti postare la tua attuale alimentazione in sezione dieta e fartela correggere. Ma cerca di eliminare la fissa per le calorie e i macronutrienti. Mangia fonti di grassi saturi buone, quali carne rossa e uova, fonti di grassi insaturi quali pesce grasso, olio e frutta secca. Non eliminare i carboidrati. Evita il sovrallenamento. Sarà difficile, soprattutto all'inizio, dover accettare questi cambiamenti, specie a livello psicologico. Ma ricorda che solo tu puoi decidere di uscire da questa situazione o meno. Detto ciò, auguro anche a te di risolvere al più presto tutto ciò... e te lo dice uno che era arrivato a nutrirsi di soli ortaggi e verdure. Se vuoi, dai un'occhiata al video della mia trasformazione (link in firma), spero ti sia di incoraggiamento

[rikystars]

fenix ti ringrazio per questa tua sintetica e significativa spiegazione e sono contento di poter condivedere con qualcuno esperienze ,problemi che accomunano , lo trovo positivo e gratificante.
per quanto rigurarda l alimentazione ti dirò che ora come ora la situazione è migliorata rispetto a prima in quanto sono in leggera iper ed assumo carne rossa,uova ecc.. tutto il necessario per il nostro organismo,ma penso che il problema sia proprio nel scegliere tali alimenti , gli orari, le calorie,mangiare ogni 3 ore,il tutto mi rende molto stressante sia fisicamente ma soprattutto psicologicamente , ed io so che sbaglio a fare cosi ma la paura di non ottenere risultat sperati,di mandare all'aria i miei sacrifici ,di peggiorare... è più forte facendomi entrare in un circolo vizioso da cui mi è davvero difficile uscire.
Monostante io abbia modificato la dieta i sintomi da te postati mi appartengono ancora, mi rivedo in tutto ciò che hai detto e mi sembra di leggere la mia situazione,se non peggio ,a tal punto che vivo la giornata pensando a cosa devo o non devo mangiare ,quanto,se è giusto o meno quel tipo di alimento,perdere ore e ore nei supermercati guardando le etichette di tutti gli alimenti, da questo capisco che il problema è diventato psicologico portandomi allo stress totale.. e non mene vergogno di questo perchè i problemi vanno affrontati e ti ripeto poter condivedere queste cose con altre persone mi da la carica e la forza per superare queste situazioni.

[blindevil7]

Non è solo una questione di grassi saturi. Per farla breve, quando ci si sottopone ad una dieta ipocalorica e si perde massa grassa (oltre alla magra), entrano in gioco dei meccanismi di sopravvivenza compensatori, soprattutto se il deficit energetico è elevato e protratto nel tempo. Questi meccanismi compensatori, che coinvolgono ormoni quali la leptina, il neuropeptide Y, la grelina, ecc. inducono l'organismo a nutrirsi e ne rallentano il ritmo metabolico (principalmente diminuendo l'attività del sistema nervoso simpatico e della tiroide). Non solo, ma funzioni che dall'organismo non vengono ritenute strettamente vitali, quali quella riproduttiva, vengono soppresse momentaneamente, per far si che l'organsimo concentri tutte le poche energie che riceve per sopravvivere. I risultati sono: zero libido, apatia, depressione, stanchezza cronica e letargia, intolleranza al freddo, zero voglia di uscire, ecc.... tutte cose che ho sperimentato in prima persona purtroppo. Nei nostri casi, o per lo meno nel mio, il blocco psicologico è talmente forte da superare i meccanismi compensatori dell'organismo, ovvero detto più semplicemente, si arriva a soffrire la fame ma non si và mai oltre le kcal che si sono stabilite, crollasse il mondo, o se lo si fa, ecco pronte una o due ore di cardio per compensare. Tutto ciò è PATOLOGICO.
Il consiglio che ti dò è di parlarne con qualcuno, il tuo medico ad esempio, ma devi parlargli anche dell'aspetto psicologico. Non devi vergognartene assolutamente. A me è stato di grande aiuto questo forum, potresti postare la tua attuale alimentazione in sezione dieta e fartela correggere. Ma cerca di eliminare la fissa per le calorie e i macronutrienti. Mangia fonti di grassi saturi buone, quali carne rossa e uova, fonti di grassi insaturi quali pesce grasso, olio e frutta secca. Non eliminare i carboidrati. Evita il sovrallenamento. Sarà difficile, soprattutto all'inizio, dover accettare questi cambiamenti, specie a livello psicologico. Ma ricorda che solo tu puoi decidere di uscire da questa situazione o meno. Detto ciò, auguro anche a te di risolvere al più presto tutto ciò... e te lo dice uno che era arrivato a nutrirsi di soli ortaggi e verdure. Se vuoi, dai un'occhiata al video della mia trasformazione (link in firma), spero ti sia di incoraggiamento

e nient'altro

[blindevil7]

fenix ti ringrazio per questa tua sintetica e significativa spiegazione e sono contento di poter condivedere con qualcuno esperienze ,problemi che accomunano , lo trovo positivo e gratificante.
per quanto rigurarda l alimentazione ti dirò che ora come ora la situazione è migliorata rispetto a prima in quanto sono in leggera iper ed assumo carne rossa,uova ecc.. tutto il necessario per il nostro organismo,ma penso che il problema sia proprio nel scegliere tali alimenti , gli orari, le calorie,mangiare ogni 3 ore,il tutto mi rende molto stressante sia fisicamente ma soprattutto psicologicamente , ed io so che sbaglio a fare cosi ma la paura di non ottenere risultat sperati,di mandare all'aria i miei sacrifici ,di peggiorare... è più forte facendomi entrare in un circolo vizioso da cui mi è davvero difficile uscire.
Monostante io abbia modificato la dieta i sintomi da te postati mi appartengono ancora, mi rivedo in tutto ciò che hai detto e mi sembra di leggere la mia situazione,se non peggio ,a tal punto che vivo la giornata pensando a cosa devo o non devo mangiare ,quanto,se è giusto o meno quel tipo di alimento,perdere ore e ore nei supermercati guardando le etichette di tutti gli alimenti, da questo capisco che il problema è diventato psicologico portandomi allo stress totale.. e non mene vergogno di questo perchè i problemi vanno affrontati e ti ripeto poter condivedere queste cose con altre persone mi da la carica e la forza per superare queste situazioni.

la spiegazione scientifica relativa agli aspetti fisiologici che ti ha dato fenix è più che completa, per cui non si può aggiungere altro

quello che ti posso dire io personalmente è che quello che tu riferisci è chiaramente riconducibile a un DCA ( disturbo del comportamento alimentare )... il fatto che il cibo rappresenti il tuo chiodo fisso al momento è un chiaro segno, tutta la tua giornata, da come riferisci, ruota attorno ad esso, e ciò ovviamente non può essere un bene, non trovi?
innanzitutto sistema la dieta in modo da evitare ulteriori danni, ossia segui un'alimentazione iper o quantomeno normocalorica; questo anche se continui ad essere maniacalmente preciso,se usi sempre la bilancia e cose simili, per lo meno dai il necessario all'organismo per sopravvivere ( però bada bene che questa deve essere una soluzione TEMPORANEA, non puoi e non devi andare avanti in questo modo, ne va della tua salute, sia fisica che mentale, ma anche per molti altri aspetti della tua vita sociale, familiare, ecc... )
poi devi affidarti ad un medico, ma soprattutto ad una figura professionale in grado di supportarti dal punto di vista psicologico, perchè, finchè nella tua testa non scatta quella scintilla che ti permette di liberarti da questo vortice di ossessioni, uscirne da soli con le proprie forze, senza esserne convinti e senza volerlo davvero, è molto difficile. Però nota che ho detto difficile, non impossibile! E già il fatto che ti sia stancato di questa situazione è un passo in avanti per uscire dal tunnel ( come direbbe caparezza )
Come puoi vedere dalle testimonianze di molti utenti, ce la si può fare tranquillamente, con buona volontà e predisposizione al lasciarsi aiutare

[rikystars]

vi ringrazio per la vostra considerazione che avete nei miei riguardi dandomi consigli e suggerimenti nell'affrontare questo tipo di problema.
ti dico che il problema è nato per colpa dell alimentazione restrittiva da me fatta 7 8 mesi fa protratta troppo nel tempo scombussolandomi l'assetto ormonale,di conseguenza il problema è diventato psicologico e ti dico ciò per il semplice fatto che da un certo periodo a questa parte io stia facendo una dieta da 2500 cal con presenti tutti i macro in buonissime quantità ma continuando ad avere tale problema se non peggio.
a livello sociale è sempre peggio e la cosa peggiore è che non mi interessa, ho il totale disinteresse di tutto ciò a cui tenevo o mi interessavo , faccio di tutto per evitare di uscire a mangiare fuori con amici e parenti perchè se no addio piano alimentari ,a ballare non sene parla proprio perchè poi la mattiina non faccio colazione all ora che mi sono prescritto se no sballo tutti gli orari..ecc ecc ...io mene rendo pienamente conto che ha 20 anni (anche a 30 40 50) una cosa cosi non deve neanche passarci davanti ma le cose stanno cosi e piangere sul latte versato non farebbe che peggiorare la cosa IO di situazioni difficili ne ho superate davvero molte nonostate la mia giovine età e quindi sono intenzionato a superare anche questa con determinazione e volontà come in tutte le cose che faccio.