Salve a tutti! Vi espongo un problema che ormai mi affligge da tempo e che ancora non riesco a risolvere nonostante numerosi consulti medici anche specialistici (cardiologo, neurologo, psichiatra). Premetto che pratico bodybuilding da sei mesi, seguendo una dieta da massa e utilizzando integratori pro whey gold, destrosio puro e creatina monoidrata (il tutto nei limiti, senza eccedere); tale problema sussiste da circa tre mesi. Mi capita spesso che il battito cardiaco si intensifichi: non per quanto riguarda la velocità (tachicardia), ma dal punto di vista delle contrazioni, che diventano più violente (palpitazioni) e ciò, vorrei aggiungere, capita principalmente nei momenti in cui mi rilasso, magari distendendomi. Ma, fino a qui, possiamo considerarlo sorvolabile. Durante la notte, parallelamente, mi succede di svegliarmi dopo aver dormito poche ore, magari per andare al bagno (bevo molta acqua, soprattutto con gli integratori), e a quel punto sento il corpo caricarsi di adrenalina (credo) ed il sonno, come per magia, sparisce, seppur la stanchezza fisica persista e il sonno stesso torni durante il giorno (in cui preferisco evitare di dormire) e, a tali eventi di insonnia, spesso si allegano le palpitazioni di cui sopra. Ciò, sicuramente, comporta un eccessivo debito di energie, nonché un elevato calo delle prestazioni in fase di allenamento ma, soprattutto, non è salutare alla lunga. Ho seguito i consigli del medico di famiglia, evitando di allenarmi dopo le 18.00 (cosa che comunque, prima, non facevo quasi mai), quelli del cardiologo, che mi ha consigliato di curare l'esercizio cardiovascolare che pratico nel riscaldamento e nel defaticamento (per un totale di venti minuti a sessione) dei tre giorni di allenamento settimanale (costituito dal seguente splittaggio: pettorali+spalle+tricipiti; gambe+addome; dorsali+bicipiti). L' ennesimo tentativo di cavarne un ragno dal buco, su consiglio medico, è stato quello di effettuare le analisi del sangue e delle urine, controllando quasi tutti i valori possibili (tiroide compresa), ma i risultati sono stati ottimi: non vi sono problemi di sorta. La mia ultima spiaggia consisterebbe nel tornare dallo psichiatra, che considera la probabile causa del problema lo stress universitario (consiglio che mi ha portato ad abbandonare momentaneamente gli studi), per farmi prescrivere psicofarmaci (che vorrei senz'altro evitare), dopo aver seguito una cura di gocce di melatonina+valeriana rivelatasi vana. Nessuno ha dei consigli in merito? Grazie in anticipo!
Palpitazioni e insonnia
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A me capita la stessa cosa quando mangio troppi o troppo pochi carboidrati. Direi sia, nel mio caso, legato alla glicemia, ma i sintomi sono identici ai tuoi. Per star bene devo mangiare un po' di carboidrati a tutti i pasti, senza eccedere. la dieta della nonna, insomma.
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Originariamente Scritto da castagneti Visualizza Messaggiohai usato antiinfiammatori?
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concordo anche io per lo stress ne ho sofferto parecchio per via del lavoro e le manifestazioni dello stress sono le piu svariate diverse da persona a persona,feci analisi prove allergiche visite mediche ma tutto inutile, cambiato il posto di lavoro con uno meno stressante sono rinato
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Grazie mille a tutti quanti! Oggi avrò l'ennesimo consulto medico, poi vi aggiorno.
---------- Post added at 22:43:26 ---------- Previous post was at 15:34:48 ----------
Anche il medico sostiene sia stress. Secondo lui passerà con il tempo, oppure tramite una cura di ansiolitici (dopo un consulto psichiatrico). Voi cosa consigliate?
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Benvenuto nel club! Ho avuto il tuo stesso identico problema. Vai tranquillo che è lo stress a causarti palpitazioni e insonnia. Io ho risolto il problema delle palpitazioni e in parte anche quello dell'insonnia con la melatonina e te la consiglio vivamente. Dopo un ciclo mi sono sparite tachicardia e artimie varie. La notte il sonno è molto più profondo e non ci si sveglia più volte, mentre la mattina si è belli riposati e meno stressati. Ti consiglio anche di provare il 5-HTP, che stimola la serotonina e funge da blando antidepressivo. Quando lo assumevo notavo più calma e un umore più positivo. Cmq evita come la peste caffeina e qualsiasi stimolante.
Prima di usare antidepressivi o ansiolitici, io ho preferito cercare di risolvere il problema senza consultare il medico. Per fortuna l'ho risolto senza prendere veri e propri farmaci. Solo di recente ho stoppato la mealtonina e sto assumendo un ansiolitico che mi ha dato mia madre, il ********. Calma un pò l'ansia, ma l'umore è sempre lo stesso. Secondo me puoi ottenere maggiori benefeci dallo stack melatonina + 5htp, specialmente con certi dosaggidi di quest'ultimo.Last edited by mr.pump; 29-03-2012, 12:39:22.Originariamente Scritto da arkon86Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.
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Ma che cazz... ma non c'è una regola che vieta di consigliare psicofarmaci così ad minkiam?
Allora Fra91 fra i tanti ti sei dimenticati di andare dell' endocrinologo(te lo dovrebbe consiglaire lo psichiatra)!
Anche lui ti dirà che il problema è lo stress e il cortisolo, il fatto è che lo 'stress' così definito dai medici ha davvero poco a che vedere con l' università, ha molto più a che vedere con l' alimentazione ed è soprattutto frutto di una predisposizione personale.
Io ho il problema del risveglio notturno e dopo una serie di consulti e ricerche personali ho risolto (cerco di risolvere) misurando i carboidrati, come ha detto barney sono i troppi e i troppo pochi carboidrati il problema, o meglio dire sono i carboidrati ad alto IG presi ricorrentemente per tutta la giornata o a cena.
Spiego: poco glucosio nel sangue porta a ipoglicemia, troppi carboidrati semplici (pane, zucchero, patate) portano prima a iperglicemia, poi dopo una forte (ma in ritardo) risposta insulinica a ipoglicemia (si chiama ipoglicemia reattiva), a questo punto surreni e pancreas si mettono in moto per produrre gli ormoni antagonisti dell' insulina che sono adrenalina e cortisolo, come dire insonnia e stress (è come se ti puntassi la sveglia nel bel mezzo della notte per prenderti un caffé).
Quindi la conclusione è che bisogna evitare sempre pasti con troppi carboidrati semplici perché mettono cmq in moto un circolo di stress e salutari non sono ma soprattutto curare la cena ed evitare cose tipo ''frittata di patate'' o ''pane e porchetta'', vanno bene verdure verdi, legumi e soprattutto avena. Poi se quando ti svegli mangi qcs ad alto ig male non ti fa e riprendi sonno prima (chiaramente non mi sto riferendo ad una barretta di mars).
Riguardo agli integratori oltre alla melatonina ce ne sono diversi che servono tutti a regolare l' attività surrenale, oltre il 5htp ci sono gaba, the verde, bmh, cromo. Permettimi di dire che nella tua integrazione manca una cosa importantissima che sono gli aminoacidi ramificati.
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sono d'accordo su quanto detto sopra, anche io ho tratto grande giovamento dall'assunzione di 3 gr. gaba + 500 mg. di triptofano+ 3 mg. di melatonina + ZMA dose classica (associato poi anche al gh stak della universal) il tutto alla stessa ora tutte le sere ore 22.30. Sonno profondo e risvegli notturni assenti o minimi
Per i farmaci ansiolitici li eviterei come la peste a me non hanno risolto nulla anzi il giorno successivo stavo molto peggioLast edited by roby712; 30-03-2012, 11:44:25.
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Sono veramente lieto di "essermi imbattuto" in gente disponibile e con esperienza. Cercherò di seguire al meglio i vostri consigli riguardo alla cura per l'ansia da stress; inoltre, vorrei chiedere a mircomarco quale integratore con amminoacidi ramificati mi può consigliare.
Grazie mille a tutti quanti, comunque!
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