frutta ed insulina

[brosgym]

non sono per niente un esperto, butto li' la mia opinione lo stesso per quello che conta.

Secondo me la dietologa ha dato una raccomandazione molto prudente, se vogliamo. E' vero, avrebbe potuto distinguere tra le varie tipologie di frutta, ma su 100 pazienti non saranno molti quelli che si ricorderanno che i cachi non vanno bene, le pere si' ecc.. Poi prendi una mela, lo zucchero in una granny smith sara' molto inferiore a quella di una golden stramatura. Mangiare frutta come parte di un pasto completo ne abbassa ulteriormente l'IG, da qui il consiglio dato al tipo in questione.
Poi la storia medica del paziente e il rischio di sviluppare il diabete presumo saranno stati valutati bene basandosi su dati ben precisi, che qui non abbiamo valutato.

Insomma, anche mangiando un caco o dell'uva a meno di non mangiarne 300g, essendo un tipo II non avrà conseguenze clamorose, io non li vieto comunque......