Buongiorno a tutti,
è un pò che vi leggo ma solo ora mi sono deciso a scrivere per la prima volta.
Ho 30 anni e sono tre anni che mi alleno senza mai aver avuto un problema se non qualche piccolo
acciacco dovuto all'allenamento stesso.
E' da inizio maggio però che ho un problema alla spalla.
Sostenzialmente si tratta di un dolore che si manifesta solo durante l'esercizio fisico,
sopratutto quando faccio l'allenamento per il petto (panca piana con bilancere, spinte su inclinata e croci)
Nonostante il dolore comunque riesco a portare a termine l'allenamento con gli stessi carichi di prima anche se la notte
e la mattina seguente un pò di dolore c'è.
Purtroppo sbagliando ho continuato ad allenarmi lo stesso fino a quando lunedi 23 maggio dopo una sessione di pettorali
ho deciso che era il caso di fermarmi perchè se il dolore a distanza di 20 giorni è ancora presente forse c'è qualche infiammazione.
Quindi il giorno seguente ho preso appuntamento con un ortopedico con il quale mi sono incontrato ieri mattina.
Visitandomi mi ha detto che probabilmente ho la cuffia dei rotatori infiammata e che per sicurezza avrei dovuto fare un risonanza magnetica
per confermare la diagnosi. (Risonanza che ho già fissato da un privato per martedi 31 maggio)
Vabbè, poi gli dico ma se la diagnosi viene confermata che faccio?
Lui mi risponde, facciamo un paio di infiltrazioni di qualcosa (non mi ricordo bene di cosa) e poi devi star fermo per almeno due mesi.......
Ecco fino a poco fa andava tutto bene , cioè passi la risonanza dentro un tubo, passi che mi fanno le punture però due mesi fermo
è proprio una batosta, sopratutto in questo periodo che per me è proprio un piacere allenarmi.
Comunque le domande che volevo farvi , visto che io questo ortopedico l'ho conosciuto 20 minuti e non sò se è in gamba o meno, sono:
a) Possibile che per un'infiammazione di questo tipo ci vuole tutto questo tempo?
b) Esiste per caso qualche antinfiammatorio che mi aiuti ad assorbire meglio l'infiammazione? Lui mi ha consigliato solo il ghiaccio
piu volte al giorno
c) Io non ho mai fatto nessun esercizio per rinforzare la cuffia dei rotatori (sbagliando visto i risultati), credete che in questo
periodo per velocizzare il recupero sia opportuno farli? Pensavo di fare le aperture al "L" (si dovrebbero chiamare così) con poco
peso e molte ripetizioni, oppure è preferibile rimanere a riposo totalmente?
Stesso discordo per quanto riguarda lo stretching
Qualsiasi commento/consiglio è molto gradito.
Saluti
è un pò che vi leggo ma solo ora mi sono deciso a scrivere per la prima volta.
Ho 30 anni e sono tre anni che mi alleno senza mai aver avuto un problema se non qualche piccolo
acciacco dovuto all'allenamento stesso.
E' da inizio maggio però che ho un problema alla spalla.
Sostenzialmente si tratta di un dolore che si manifesta solo durante l'esercizio fisico,
sopratutto quando faccio l'allenamento per il petto (panca piana con bilancere, spinte su inclinata e croci)
Nonostante il dolore comunque riesco a portare a termine l'allenamento con gli stessi carichi di prima anche se la notte
e la mattina seguente un pò di dolore c'è.
Purtroppo sbagliando ho continuato ad allenarmi lo stesso fino a quando lunedi 23 maggio dopo una sessione di pettorali
ho deciso che era il caso di fermarmi perchè se il dolore a distanza di 20 giorni è ancora presente forse c'è qualche infiammazione.
Quindi il giorno seguente ho preso appuntamento con un ortopedico con il quale mi sono incontrato ieri mattina.
Visitandomi mi ha detto che probabilmente ho la cuffia dei rotatori infiammata e che per sicurezza avrei dovuto fare un risonanza magnetica
per confermare la diagnosi. (Risonanza che ho già fissato da un privato per martedi 31 maggio)
Vabbè, poi gli dico ma se la diagnosi viene confermata che faccio?
Lui mi risponde, facciamo un paio di infiltrazioni di qualcosa (non mi ricordo bene di cosa) e poi devi star fermo per almeno due mesi.......
Ecco fino a poco fa andava tutto bene , cioè passi la risonanza dentro un tubo, passi che mi fanno le punture però due mesi fermo
è proprio una batosta, sopratutto in questo periodo che per me è proprio un piacere allenarmi.
Comunque le domande che volevo farvi , visto che io questo ortopedico l'ho conosciuto 20 minuti e non sò se è in gamba o meno, sono:
a) Possibile che per un'infiammazione di questo tipo ci vuole tutto questo tempo?
b) Esiste per caso qualche antinfiammatorio che mi aiuti ad assorbire meglio l'infiammazione? Lui mi ha consigliato solo il ghiaccio
piu volte al giorno
c) Io non ho mai fatto nessun esercizio per rinforzare la cuffia dei rotatori (sbagliando visto i risultati), credete che in questo
periodo per velocizzare il recupero sia opportuno farli? Pensavo di fare le aperture al "L" (si dovrebbero chiamare così) con poco
peso e molte ripetizioni, oppure è preferibile rimanere a riposo totalmente?
Stesso discordo per quanto riguarda lo stretching
Qualsiasi commento/consiglio è molto gradito.
Saluti
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