Rischio il DIABETE!!! Si, ma quando???

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    Rischio il DIABETE!!! Si, ma quando???

    Vorrei capire nello specifico l'importanza dell'Indice Glicemico. Cioè, ho capito cos'è ed ho, credo, capito anche cos'è il "carico glicemico".
    Ed ho capito questo: (è giusto o sbaglaito?)
    Io ho genitori e parenti diabetici bla bla bla, quindi dicaimo che riscio di più il diabete, ma se ancora non ho la malattia, e cioè il mio pancreas funziona bene e quindi produce la necessaria quantità, e nella velocità giusta, per abbassare gli zuccheri nel sangue, diciamo, riscio di più quando mangio un alimento con alto IG anzichè basso però posso, magari, mangiare più tranquillamente un alimento con una grossa quantità di zuccheri, ma ad IG basso.
    Esempio: MELA(basso IG) e ANANAS(alto IG), su 100gr hanno, entrambi, circa l'11% di zuccheri, ora, mangiandone la stessa quantità, l'insulina necessaria è la stessa, solo che per la mela, la prodizione di insulina, da parte del pancreas, è più lenta rispetto che per l'ananas.
    Mentre è diverso per uno che ha già il diabete? cioè lui deve stare attento anche agli alimenti, indipendentemente dall'IG, alla quantità di zuccheri presenti, perchè il suo pancreas produce meno insulina.
    Quello che fondamentalmente non ho capito è: il problema principale del diabetico, è che non produce la giusta quantit di insulina, oppure la produce più lentamente?
    3.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592307816
    406286208998628034825342117067982148086513282306647093844609....
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    • Terronia
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    #2
    Originariamente Scritto da oneloop Visualizza Messaggio
    Vorrei capire nello specifico l'importanza dell'Indice Glicemico. Cioè, ho capito cos'è ed ho, credo, capito anche cos'è il "carico glicemico".
    Ed ho capito questo: (è giusto o sbaglaito?)
    Io ho genitori e parenti diabetici bla bla bla, quindi dicaimo che riscio di più il diabete, ma se ancora non ho la malattia, e cioè il mio pancreas funziona bene e quindi produce la necessaria quantità, e nella velocità giusta, per abbassare gli zuccheri nel sangue, diciamo, riscio di più quando mangio un alimento con alto IG anzichè basso però posso, magari, mangiare più tranquillamente un alimento con una grossa quantità di zuccheri, ma ad IG basso.
    Esempio: MELA(basso IG) e ANANAS(alto IG), su 100gr hanno, entrambi, circa l'11% di zuccheri, ora, mangiandone la stessa quantità, l'insulina necessaria è la stessa, solo che per la mela, la prodizione di insulina, da parte del pancreas, è più lenta rispetto che per l'ananas.
    Mentre è diverso per uno che ha già il diabete? cioè lui deve stare attento anche agli alimenti, indipendentemente dall'IG, alla quantità di zuccheri presenti, perchè il suo pancreas produce meno insulina.
    Quello che fondamentalmente non ho capito è: il problema principale del diabetico, è che non produce la giusta quantit di insulina, oppure la produce più lentamente?
    le cellule beta del pancreas cominciano a non produrre più la quantità giusta di insulina fino a non produrne completamente. Nei primi periodi puo verificarsi una cosiddetta "Luna di miele" ovvero quando il pancreas ha una funzionalità residua, cioè riesce ancora a produrre un pò di insulina.

    Ho 18 anni e sono diabetico di tipo 1 mellito-insulino dipendente

    Ricorda che il diabete non è nè un limite nè una malattia.! è una patologia "seccante" con la quale convivere e da tenere sotto controllo!

    io ti consiglio cibi a basso IG in generale. Poi ci sono momenti dove hai bisogno di cibi ad alto ig (post wo ad esempio). Cmq ancora nn sei diabetico e ti auguro di nn esserlo mai..!

    Alcune cose si comprendono solo avendoci a che fare e con l'aiuto del tuo medico provare e riprovare e riprovare ancora strategie ottimali per il controllo, che cambiano da persona a persona per stile di vita o fattori genetici..!
    PAIN: CAN'T GET ENOUGH..!

    Istruttore Body Building & Fitness A.I.C. - I.B.F.A.

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    • brosgym
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      #3
      Quello di cui parla Fix, e che ha accettato e controlloto splendidamente è il diabete di tipo I, ovvero quando il nostro corpo decide di distruggere progressivamente le cellule del pancreas che producono insulina, l'unico modo per agire e la somministrazione di insulina, oltre al controllo del tipo e della quantità di carboidrati.

      L'altra forma, più comune, è quello di tipo II, detto anche alimentare, dovuto anche a predisposizione, succede che in vari step l'insulina non riesce a fare bene il suo lavoro quindi bisogna agire, allo stesso modo con i carbo giusti, attività fisica e farmaci, ma non insulina.

      Il primo essendo genetico può essere al massimo ritardato, il secondo con un'alimentazione corretta, ovvero evitando grosse quantità di carbo specie se ad alto IG e con regolare attività fisica sia aerobica che non può essere evitato!
      Ingegnere biochimico
      Tecnologo alimentare
      Nutrizionista sportivo
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      Personal trainer
      Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
      Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
      Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
      Consulente FIT, FIGC e WKF
      Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
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      • Fix
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        #4
        Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
        Quello di cui parla Fix, e che ha accettato e controlloto splendidamente è il diabete di tipo I, ovvero quando il nostro corpo decide di distruggere progressivamente le cellule del pancreas che producono insulina, l'unico modo per agire e la somministrazione di insulina, oltre al controllo del tipo e della quantità di carboidrati.

        L'altra forma, più comune, è quello di tipo II, detto anche alimentare, dovuto anche a predisposizione, succede che in vari step l'insulina non riesce a fare bene il suo lavoro quindi bisogna agire, allo stesso modo con i carbo giusti, attività fisica e farmaci, ma non insulina.

        Il primo essendo genetico può essere al massimo ritardato, il secondo con un'alimentazione corretta, ovvero evitando grosse quantità di carbo specie se ad alto IG e con regolare attività fisica sia aerobica che non può essere evitato!
        esatto..!

        vorrei aggiungere che a differenza di come può sembrare...il diabete di tipo 1 porta minori complicanze se ben compensato rispetto al tipo 2(anche xk nel tipo 2 c'è da fare anche un discorso di resistenza all'insulina), parlando sempre nel lungo termine.

        La ricerca fa passi da gigante...in Italia i diabetici son sempre di più e questo x lo Stato è un enorme spesa.

        Microinfusori e trapianti di isole pancreatiche sono gia una realtà...si sta lavorando per le staminali. Piano piano si arriverà anche a questo!

        In bocca al lupo.
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          #5
          il motivo per cui in alcuni si manifesti il diabete tipo 1 e in altri no non è ancor stato scoperto..ci sono persone che si ritrovano con questo tipo di diabete senza nessuna familiarità... probabilmente rischi di piu di riscontrare il diabete tipo 2 magari in età avanzata...comunque con una buona dieta,cercando di non ingrassare non dovresti avere problemi..e comunque anche se dovesse venirti puoi stare tranquillo il tipo 2 solitamente è molto semplice da tenere sotto controllo con pastiglie da assumere prima dei pasti che non provocano neanche ipoglicemie..

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          • oneloop
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            #6
            misuro sempre la glicemia, visto anche che ho a disposizione tutto il necessario perchè le usa mio padre. Quindi, diciamo che io sono uno sposrtivo(molto), cmq, i valori sono sempre sotto i 100.
            A volte nche dopo i pasti principali se non ho mangiato almenti ad alto ig, altrimenti non mi è mai salita oltre i 160.
            cmq sia, sempre, dopo le 3 ore dal pasto è sotto i 100.
            credo che i valori siano buoni, quindi per ora il mio pancreas risponde bene alla produzione dell'isulina e, quest'ultima, funziona piuttosto bene.
            Cmq è ultimamente che mi sono fissato. C'è la necessità di andare a chiedere parei al mio medico? cioè, intendo dire, vado dal medico quando noto che c'è qualcosa che forse non va, quindi, forse me la posso evitare per ora!
            3.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592307816
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            • Fix
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              #7
              Originariamente Scritto da ste977 Visualizza Messaggio
              il motivo per cui in alcuni si manifesti il diabete tipo 1 e in altri no non è ancor stato scoperto..ci sono persone che si ritrovano con questo tipo di diabete senza nessuna familiarità... probabilmente rischi di piu di riscontrare il diabete tipo 2 magari in età avanzata...comunque con una buona dieta,cercando di non ingrassare non dovresti avere problemi..e comunque anche se dovesse venirti puoi stare tranquillo il tipo 2 solitamente è molto semplice da tenere sotto controllo con pastiglie da assumere prima dei pasti che non provocano neanche ipoglicemie..
              errato!

              il diabete di tipo 2 può sembrare più facile da gestire ma non è così..! con la pastiglia dovresti sempre mangiare "allo stesso modo" tutti i giorni. Con l'insulina un eventuale picco glicemico lo puoi far rientrare con qualche unità, se vuoi concederti un dolce a natale fuori pasto puoi farlo con qualche supplemento. Con la pastiglia no!

              L'insulina la puoi adattare al tuo stile di vita, la pastiglia sembra meno "soffocante"(passatemi il termine) ma ti assicuro che poi diventi tu ad essere suo schiavo

              Lo so x certo, xk in famiglia anch io ho diversi diabetici sia di tipo 1 che di tipo 2.

              Originariamente Scritto da oneloop Visualizza Messaggio
              misuro sempre la glicemia, visto anche che ho a disposizione tutto il necessario perchè le usa mio padre. Quindi, diciamo che io sono uno sposrtivo(molto), cmq, i valori sono sempre sotto i 100.
              A volte nche dopo i pasti principali se non ho mangiato almenti ad alto ig, altrimenti non mi è mai salita oltre i 160.
              cmq sia, sempre, dopo le 3 ore dal pasto è sotto i 100.
              credo che i valori siano buoni, quindi per ora il mio pancreas risponde bene alla produzione dell'isulina e, quest'ultima, funziona piuttosto bene.
              Cmq è ultimamente che mi sono fissato. C'è la necessità di andare a chiedere parei al mio medico? cioè, intendo dire, vado dal medico quando noto che c'è qualcosa che forse non va, quindi, forse me la posso evitare per ora!
              i valori sono ottimi non c'è motivi di allarmarsi.

              x maggiore serenità parla col tuo medico o con un diabetologo. so che esistono degli esami specifici per quello che cerchi, ma nn sono informato bene su questi.
              PAIN: CAN'T GET ENOUGH..!

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                #8
                I valori sono buoni, comunque se proprio vuoi insieme alla glicemia fai anche l'insulinemia, ovvero la quantità di insulina nel sangue.
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                • Eagle
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                  #9
                  Originariamente Scritto da oneloop Visualizza Messaggio
                  misuro sempre la glicemia, visto anche che ho a disposizione tutto il necessario perchè le usa mio padre. Quindi, diciamo che io sono uno sposrtivo(molto), cmq, i valori sono sempre sotto i 100.
                  A volte nche dopo i pasti principali se non ho mangiato almenti ad alto ig, altrimenti non mi è mai salita oltre i 160.
                  cmq sia, sempre, dopo le 3 ore dal pasto è sotto i 100.
                  credo che i valori siano buoni, quindi per ora il mio pancreas risponde bene alla produzione dell'isulina e, quest'ultima, funziona piuttosto bene.
                  Cmq è ultimamente che mi sono fissato. C'è la necessità di andare a chiedere parei al mio medico? cioè, intendo dire, vado dal medico quando noto che c'è qualcosa che forse non va, quindi, forse me la posso evitare per ora!
                  160 post prandiale è pre diabete, non è normale. Deve essere sotto i 140, anche dopo 100g di glucosio che ha un elevatissimo indice glicemico, e mangiato da solo, comporta anche un elevatissimo carico glicemico non essendone l'assorbimento rallentato in alcun modo.

                  Dire poi che il diabete non è una malattia ma una seccatura, mi sembra esagerato. E' una malattia seria, che va curata al meglio delle possibilità, e che forse in un prossimo futuro potrà essere curata ancora meglio. Rimane però una malattia cronica importante.

                  Eagle
                  Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                  NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                  kluca64@yahoo.com

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                  • oneloop
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                    #10
                    ho capito che il diabete è dovuto al malfunzionamento del pancreas
                    quindi, se è ancora ben funzionante, per non "scassarlo" bisogna stare attenti all'IG degli alimenti assumendo solo alimenti a basso IG
                    Se uno, invece, è già diabetico deve tenere sotto controllo, anche, gli zuccheri presenti nell'alimento??
                    3.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592307816
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                    • Ioria86
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                      #11
                      Raga scusate. Io nn ho capito una cosa.
                      se in framiglia si ha qualche diabetico si rischia di più ma nn è detto che accada. Giusto?
                      Se poi si segue un corretto stile di vita il rischio è ancora minore.

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                      • brosgym
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                        #12
                        Giusto!
                        Ingegnere biochimico
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                          #13
                          ma cosa è effettivamente ereditario? L'inefficienza dell'insulina oppure avere il pancreas debole ?
                          3.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592307816
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                            #14
                            Paelando del tipo II, c'è una predisposizione a far diventare inefficiente l'azione dell'insulina, quindi se ti comporti "male" è più facile ce succeda....
                            Ingegnere biochimico
                            Tecnologo alimentare
                            Nutrizionista sportivo
                            Zone Consultant
                            Personal trainer
                            Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                            Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                            Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                            Consulente FIT, FIGC e WKF
                            Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
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                            RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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