Dispepsia

[artemide]

riporto in auge il post, perché in questo arco di tempo ho fatto qualche esperimento "pratico"... in sostanza: mi crea pirosi gastrica quasi tutta la frutta, sia lontano sia dopo i pasti... oltre al bruciore, l'addome mi si gonfia. E se provassi a eliminarla, contando sulle fibre di riso integrale e verdura?

[clabs]

Io aimhè ho dovuto eliminare tutta la frutta e la verdura , mi gonfiano terribilmente l'addome con bruciori e relativi problemi intestinali.

[artemide]

Io aimhè ho dovuto eliminare tutta la frutta e la verdura , mi gonfiano terribilmente l'addome con bruciori e relativi problemi intestinali.

la frutta trovo sia tutta, indistintamente, davvero acidissima... il problema è l'apporto di micronutrienti... che fonti di carbo hai?

[clabs]

Ora che ci penso l'unico frutto che riesco a mangiare tranquillamente è la mela, per il resto tutti mi danno vari problemi, più o meno consistenti ( esempio ogni tanto ho provato a rimangiare banane, ma mi facevano venire due labra enormi, mal di gola e via dicendo, le arancie problemi intestinali ecc..... con tutti i frutti , mentre le verdure mi irritano l'intestino e me lo gonfiano parecchio ).
Come fonte di carbo vado di solo riso,gallette di riso e basta , non sai che rottura fare la colazione con le gallette .

[artemide]

immagino... più che altro sarebbe bello variare... proverò a eliminare anch'io... magari integrando con c-tard e multivit...

[fenix91]

Posso capirvi benissimo, anche per me questo è un periodo in cui non "digerisco" nemmeno l'acqua. Questi sono problemi che generalmente presentano delle fasi di riacutizzazioni, di solito coincidenti con i cambi stagionali, i bruschi sbalzi di temperatura e non ultimi i cambi di stati emozionali e soprattutto l'ansia. Io è dal 2007 che ho scoperto di soffrire di reflusso gastroesofageo per incontinenza del cardias ed ernia iatale da scivolamento, oltre che avere lo svuotamento gastrico rallentato. Nel mio caso quindi c'è una causa organica, ma la componente ansiosa (almeno per me) è comunque la causa maggiore. Io sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco, inoltre essendo appassionato molto di medicina, ogni più stupido sintomo che avverto genera in me uno stato d'ansia che mi porta a pensare di avere le più gravi patologie di questo pianeta. Nel 2007 infatti questi problemi gastrici esordirono con sintomi che non hanno nulla da invidiare a sintomi asmatici, dispnea, sensazione di soffocamento, panico,ecc. tanto che iniziai la cura cortisonica prima di recarmi dal gastroenterologo, il quale mi prescrisse una cura di lansoprazolo, ranitidina e domperidone 3 volte al giorno e prima di andare a dormire gaviscon advance. Con questa cura, che ho seguito per circa 6 mesi, sono stato abbastanza bene, ed una volta sospesa il fenomeno si ripresentava in maniera molto più blanda a periodi alterni. Da dicembre 2010 invece, ho cominciato ad avvertire forti problemi di digestione, forte sensazione di acidità e reflusso soprattutto durante l'allenamento, ma la cosa peggiore sono stati i sintomi che sembravano essere collegati al cuore: sensazione di "nodo" in gola, dolore e senso di oppressione al torace, sensazione simile all'extrasistolia, ecc. Un giorno ebbi un attacco di panico a causa di questi sintomi, feci d'urgenza la visita cardiologica che risultò perfetta. Da allora sto cercando di risolvere il problema in questo modo: ho ricominciato ad assumere inibitori della pompa protonica (pantoprazolo 40 mg) tutti i giorni, gaviscon e domperidone all'occorrenza, ho eliminato qualsiasi tipo di stimolante, mi alleno almeno 3 ore dopo l'ultimo pasto (purtroppo per me niente pre-workout), bevo esclusivamente lontano dai pasti (almeno un'ora prima o 2 ore dopo), ho eliminato qualsiasi alimento lievitato (anche durante i pasti di "sgarro") e molti altri alimenti che mi davano problemi.
Adesso va un po meglio, ma so che se smettessi di assumere farmaci, il problema potrebbe riacutizzarsi. Questi non sono problemi gravi, ma sono molto fastidiosi e condizionano parecchio la vita (almeno per me).

[artemide]

fenix, ti capisco anch'io benissimo: per me è un periodo particolarmente ansioso, di grande cambiamento. ma un'assunzione così prolungata di inibitori non sarà deleteria? sicuro non si stia rivelando una dipendenza più psicologica che fisica? io cmq ho individuato il problema: lieviti, come già dicevi, e frutta, tutta la frutta... solo che diventerà critica per la questione colon irritabile...

[clabs]

Posso capirvi benissimo, anche per me questo è un periodo in cui non "digerisco" nemmeno l'acqua. Questi sono problemi che generalmente presentano delle fasi di riacutizzazioni, di solito coincidenti con i cambi stagionali, i bruschi sbalzi di temperatura e non ultimi i cambi di stati emozionali e soprattutto l'ansia. Io è dal 2007 che ho scoperto di soffrire di reflusso gastroesofageo per incontinenza del cardias ed ernia iatale da scivolamento, oltre che avere lo svuotamento gastrico rallentato. Nel mio caso quindi c'è una causa organica, ma la componente ansiosa (almeno per me) è comunque la causa maggiore. Io sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco, inoltre essendo appassionato molto di medicina, ogni più stupido sintomo che avverto genera in me uno stato d'ansia che mi porta a pensare di avere le più gravi patologie di questo pianeta. Nel 2007 infatti questi problemi gastrici esordirono con sintomi che non hanno nulla da invidiare a sintomi asmatici, dispnea, sensazione di soffocamento, panico,ecc. tanto che iniziai la cura cortisonica prima di recarmi dal gastroenterologo, il quale mi prescrisse una cura di lansoprazolo, ranitidina e domperidone 3 volte al giorno e prima di andare a dormire gaviscon advance. Con questa cura, che ho seguito per circa 6 mesi, sono stato abbastanza bene, ed una volta sospesa il fenomeno si ripresentava in maniera molto più blanda a periodi alterni. Da dicembre 2010 invece, ho cominciato ad avvertire forti problemi di digestione, forte sensazione di acidità e reflusso soprattutto durante l'allenamento, ma la cosa peggiore sono stati i sintomi che sembravano essere collegati al cuore: sensazione di "nodo" in gola, dolore e senso di oppressione al torace, sensazione simile all'extrasistolia, ecc. Un giorno ebbi un attacco di panico a causa di questi sintomi, feci d'urgenza la visita cardiologica che risultò perfetta. Da allora sto cercando di risolvere il problema in questo modo: ho ricominciato ad assumere inibitori della pompa protonica (pantoprazolo 40 mg) tutti i giorni, gaviscon e domperidone all'occorrenza, ho eliminato qualsiasi tipo di stimolante, mi alleno almeno 3 ore dopo l'ultimo pasto (purtroppo per me niente pre-workout), bevo esclusivamente lontano dai pasti (almeno un'ora prima o 2 ore dopo), ho eliminato qualsiasi alimento lievitato (anche durante i pasti di "sgarro") e molti altri alimenti che mi davano problemi.
Adesso va un po meglio, ma so che se smettessi di assumere farmaci, il problema potrebbe riacutizzarsi. Questi non sono problemi gravi, ma sono molto fastidiosi e condizionano parecchio la vita (almeno per me).

Assuirdo Fenix, mi sono rivisto in ogni minimo particolare nella tua descrizione, 2-3 anni fà (manco me lo ricordo )circa ho avuto svariati attacchi di panico per 1 mese, non ti dico che periodo ho passato, mi ricordo che mi ero svegliato una notte e non riuscivo a respirare e mi girava moltissimo la testa, poi da li credendo fosse asma ho mandato qualcuno in farmacia a prendermi il ventolin per l'asma ma niente, non era quello, mi hanno pure ricoverato per 1 settimana nel reparto cardiologia di Brescia, in poche parole non riuscivo a respirare, ero agitato, fischi alla orecchie e non stavo impiedi, pressione altissima , cuore impazzito ..il tutto è durato per circa 2-settimane 1 mese...ogni giorno. (sono andato da un neurologo dove mi aveva detto che si era trattato di attacchi di panico e ansia, mi aveva fatto prescivere una cura con 1 ansiolitico e un psicofarmaco ( il classico, x.... ) ma sinceramente dopo aver preso la prima pastiglia ho preso la scatoletta e lo gettata nella spazzatura ).


Ora sono solo un ricordo,però diciamo che ogni tanto rimango sempre paranoico e ipocondriaco, sento una fitta al fianco e vado già a pensare di aver qualcosa ai reni, mi fà male il petto e vado subito a pensare che ci sia qualcosa di strano nel mio cuore, mi fà male la schiena e penso subito al tumore..e via dicendo....Ora semplicemente non ci faccio caso e ci convivo tranquillamente.

[artemide]

spesso basta solo essere molto impegnati per dimenticarsi di tutto quanto... bisognerebbe cercare di sviare la mente... e cercare valvole di sfogo alternative...

[brosgym]

riporto in auge il post, perché in questo arco di tempo ho fatto qualche esperimento "pratico"... in sostanza: mi crea pirosi gastrica quasi tutta la frutta, sia lontano sia dopo i pasti... oltre al bruciore, l'addome mi si gonfia. E se provassi a eliminarla, contando sulle fibre di riso integrale e verdura?

Come siamo tecnici.......

Se ti crea problemi eliminala la frutta, assumendo un buon multivit.

Comunque valuterei gli inibitori

[Conan le Barbare]

Non di molto.



C'è una nuova tecnica "meno invasiva"....ovvero ingoi una capsula contente una telecamera, che dopo aver fatto il suo lavoro viene espulsa.....e recuperata....

Teoricamente viene riservata soltanto a casi di problematiche legate all'intestino tenute dalla 2 regione duodenale in giu ovvero dove con la strumentazione se pur ci si arriva(enteroscopia totale del tenue) è un esame altamente invasivo e doloroso. Per l'intestino crasso la pillola è quasi inutile a causa del diametro troppo maggiore rispetto al tenue ed all'incapità di essere manovrata per vedere regione specifiche.

[artemide]

Come siamo tecnici.......

Se ti crea problemi eliminala la frutta, assumendo un buon multivit.

Comunque valuterei gli inibitori

ho già preso l'omeprazen per più di un mese, al cessare dell'assunzione i problemini ritornano, volevo trovare un maledetto equilibrio senza prendere più nulla, se non qualche mylicon antiacid all'occorrenza... (diagran minerale + c-tard per le vitamine!)

[brosgym]

ho già preso l'omeprazen per più di un mese, al cessare dell'assunzione i problemini ritornano, volevo trovare un maledetto equilibrio senza prendere più nulla, se non qualche mylicon antiacid all'occorrenza... (diagran minerale + c-tard per le vitamine!)

Sarebbe meglio....però se non riesci.....hai notato se ti da più fastidio quando fai squat o stacchi?

[fenix91]

fenix, ti capisco anch'io benissimo: per me è un periodo particolarmente ansioso, di grande cambiamento. ma un'assunzione così prolungata di inibitori non sarà deleteria? sicuro non si stia rivelando una dipendenza più psicologica che fisica? io cmq ho individuato il problema: lieviti, come già dicevi, e frutta, tutta la frutta... solo che diventerà critica per la questione colon irritabile...

Guarda io sono sempre stato contrario all'assunzione di farmaci (specie se prolungata), li assumo solo se c'è stretta necessità e dopo aver memorizzato la lista dei possibili effetti collaterali;mi faccio un sacco di paranoie sul domperidone perchè è un inbitore della dopamina e stimola la secrezione di prolattina, ma a volte assumerlo è l'unico modo per provare un po di sollievo. Nel mio caso non posso parlare solo di dipendenza psicologica (anche se su di me la componente psichica gioca un ruolo fondamentale) perchè esiste una causa organica, che potenzia i suoi effetti sotto stimoli di origine psicologica creando un circolo vizioso. Tra un po terminerò l'assunzione di pantoprazolo (proverò con un'assunzione a scalare) e vediamo come va.

Assuirdo Fenix, mi sono rivisto in ogni minimo particolare nella tua descrizione, 2-3 anni fà (manco me lo ricordo )circa ho avuto svariati attacchi di panico per 1 mese, non ti dico che periodo ho passato, mi ricordo che mi ero svegliato una notte e non riuscivo a respirare e mi girava moltissimo la testa, poi da li credendo fosse asma ho mandato qualcuno in farmacia a prendermi il ventolin per l'asma ma niente, non era quello, mi hanno pure ricoverato per 1 settimana nel reparto cardiologia di Brescia, in poche parole non riuscivo a respirare, ero agitato, fischi alla orecchie e non stavo impiedi, pressione altissima , cuore impazzito ..il tutto è durato per circa 2-settimane 1 mese...ogni giorno. (sono andato da un neurologo dove mi aveva detto che si era trattato di attacchi di panico e ansia, mi aveva fatto prescivere una cura con 1 ansiolitico e un psicofarmaco ( il classico, x.... ) ma sinceramente dopo aver preso la prima pastiglia ho preso la scatoletta e lo gettata nella spazzatura ).


Ora sono solo un ricordo,però diciamo che ogni tanto rimango sempre paranoico e ipocondriaco, sento una fitta al fianco e vado già a pensare di aver qualcosa ai reni, mi fà male il petto e vado subito a pensare che ci sia qualcosa di strano nel mio cuore, mi fà male la schiena e penso subito al tumore..e via dicendo....Ora semplicemente non ci faccio caso e ci convivo tranquillamente.

Eh si, l'ansia è una brutta bestia. Figurati che quando ho avuto gli attacchi di panico avevo paura che allenandomi ci avrai lasciato la pelle. Solo la visita cardiologica con relativo ECG mi ha tranquilizzato e mi ha indirizzato verso la causa vera dei miei sintomi, i problemi gastrici, amplificati dall'ansia e dal nervosismo.
Purtroppo l'apparato gastroenterico, insieme a quello cardiaco, è il più sensibile agli stimoli nervosi derivanti da ansia e stress.

[clabs]

Guarda io sono sempre stato contrario all'assunzione di farmaci (specie se prolungata), li assumo solo se c'è stretta necessità e dopo aver memorizzato la lista dei possibili effetti collaterali;mi faccio un sacco di paranoie sul domperidone perchè è un inbitore della dopamina e stimola la secrezione di prolattina, ma a volte assumerlo è l'unico modo per provare un po di sollievo. Nel mio caso non posso parlare solo di dipendenza psicologica (anche se su di me la componente psichica gioca un ruolo fondamentale) perchè esiste una causa organica, che potenzia i suoi effetti sotto stimoli di origine psicologica creando un circolo vizioso. Tra un po terminerò l'assunzione di pantoprazolo (proverò con un'assunzione a scalare) e vediamo come va.



Eh si, l'ansia è una brutta bestia. Figurati che quando ho avuto gli attacchi di panico avevo paura che allenandomi ci avrai lasciato la pelle. Solo la visita cardiologica con relativo ECG mi ha tranquilizzato e mi ha indirizzato verso la causa vera dei miei sintomi, i problemi gastrici, amplificati dall'ansia e dal nervosismo.
Purtroppo l'apparato gastroenterico, insieme a quello cardiaco, è il più sensibile agli stimoli nervosi derivanti da ansia e stress.

Si, io ora grazie a dio non mi faccio problemi, mi alleno tranquillamente, prendo tranquillamente pre wo con dentro stimolanti ecc.. senza problemi, però diciamo che ora come ora evito certi posti e certe situazioni che mi possono procurare dell'ansia . ( poi ora anche con l'ipocondria non ci faccio più caso , se avrei avuto realmente tutte le malattie che pensavo di avere a quest'ora non ci sarei già più da un bel pezzo, perciò non ci faccio più caso ) vabbè dai, andiamo avanti a testa alta .
scusate l'ot.