ciao ragazzi, vi descrivo la mia situazione
a marzo ho fatto 2 faringiti, una dietro l'altra curata con antibiotico.
quando ho preso la 2a faringite ho avuto parecchio catarro il che mi ha portato ad avere le orecchie tappate per 6/7 gg.
come se non bastasse sempre negli stessi giorni mi sono preso una forte cervicale, che mi impediva di girare la testa e in alcuni momenti mi doleva anche il trapezio.
aspettavo che la cervicale passasse da sola, ma dopo 5 gg il dolore accennava a diminuire, così vado dal medico che mi prescrive un miorilassante, ma non lo prendo perchè in quello stesso giorno noto un notevole miglioramento (volevo evitare di assumere altri farmaci).
durante questo periodo non riuscivo più a dormire, riposavo solamante 2h a notte; non riuscivo a stare a letto perchè iniziavo a sudare improvvisamente e facevo fatica a respirare x via delle vie aere e respiratorie infiammate.
ora sto meglio, ma da diversi giorni accuso un forte senso di sbandamento e non so se sia dovuto a residui di catarro nelle orecchie o alla cervicale che ho avuto, che mi provoca una tensione dei muscoli del collo.
ne ho già parlato col mio medico che mi ha prescritto l'esame dell'ematocrito (avevo la pressione un po' bassa) in aggiunta a quelli della tiroide che già dovevo effettuare.
lui ha ipotizzato anche che questo equilibrio precario può essere dovuto da uno stato d'ansia, ma io non mi sento agitato, diciamo solo un po' ipocondriaco perchè questa salute precaria sta causando rallentamenti nei miei studi universitari e non voglio dovermi ammalare ancora, anche perchè vanificherei i sacrifici fatti in palestra nei mesi precedenti restando fermo nuovamente.
secondo voi c'è qualche correlazione tra questi sintomi di sbandamento e le situazioni di salute che ho appena trascorso?
chiedo a voi perchè magari vi è capitato e volevo anche un consiglio, se riprendere l'attività in palestra dopo le festività (sono rimasto fermo un mese) o se aspettare che passi anche questo ennesimo problema!
thanks
a marzo ho fatto 2 faringiti, una dietro l'altra curata con antibiotico.
quando ho preso la 2a faringite ho avuto parecchio catarro il che mi ha portato ad avere le orecchie tappate per 6/7 gg.
come se non bastasse sempre negli stessi giorni mi sono preso una forte cervicale, che mi impediva di girare la testa e in alcuni momenti mi doleva anche il trapezio.
aspettavo che la cervicale passasse da sola, ma dopo 5 gg il dolore accennava a diminuire, così vado dal medico che mi prescrive un miorilassante, ma non lo prendo perchè in quello stesso giorno noto un notevole miglioramento (volevo evitare di assumere altri farmaci).
durante questo periodo non riuscivo più a dormire, riposavo solamante 2h a notte; non riuscivo a stare a letto perchè iniziavo a sudare improvvisamente e facevo fatica a respirare x via delle vie aere e respiratorie infiammate.
ora sto meglio, ma da diversi giorni accuso un forte senso di sbandamento e non so se sia dovuto a residui di catarro nelle orecchie o alla cervicale che ho avuto, che mi provoca una tensione dei muscoli del collo.
ne ho già parlato col mio medico che mi ha prescritto l'esame dell'ematocrito (avevo la pressione un po' bassa) in aggiunta a quelli della tiroide che già dovevo effettuare.
lui ha ipotizzato anche che questo equilibrio precario può essere dovuto da uno stato d'ansia, ma io non mi sento agitato, diciamo solo un po' ipocondriaco perchè questa salute precaria sta causando rallentamenti nei miei studi universitari e non voglio dovermi ammalare ancora, anche perchè vanificherei i sacrifici fatti in palestra nei mesi precedenti restando fermo nuovamente.
secondo voi c'è qualche correlazione tra questi sintomi di sbandamento e le situazioni di salute che ho appena trascorso?
chiedo a voi perchè magari vi è capitato e volevo anche un consiglio, se riprendere l'attività in palestra dopo le festività (sono rimasto fermo un mese) o se aspettare che passi anche questo ennesimo problema!
thanks