Non so se questa sia la sezione giusta, se non lo è mi scuso e prego Richard di muovere la discussione dove crede sia opportuno.
Mi interessava sapere l'opinione di qualche medico del forum, forse qui si riesce a discutere della cosa un po' serenamente.
Ho letto recentemente la storia di un ragazzo trent'anni di Bologna, ingegnere elettronico, a cui era stata diagnosticata una sclerosi multipla quando ne aveva 19.
Brevemente tutto nasce dalla scoperta casuale (in tv, in una puntata di Report) che avvelenamenti da metalli pesanti** possono portare a sintomi simili ai suoi. La storia completa, con referti medici e analisi si può trovare sul suo sito - Vinciamo noi, il tutto è riportato fedelmente secondo una ferrea logica da ingegnere.
Un riassunto si può anche trovare in questa intervista http://www.matteodallosso.org/downlo...eodallosso.pdf
Avevo cercato di riportare un po' brevemente la cosa qui, poi mi sono reso conto che il mio riassunto in realtà era lunghissimo, si fa prima a leggere dalla fonte.
In soldoni, sembra che in un paio d'anni sia passato da uno stadio di sclerosi multipla secondaria progressiva per cui non faceva più di 6-7 passi alla volta, non muoveva più una mano, non vedeva più da un occhio ed era quasi incontinente, a fare scalate su roccia, nuotare e correre.
Lui dice di aver migliorato la sua situazione sottoponendosi, seguito da un medico di Bologna, a cicli di flebo chelanti (di EDTA) e integrando con glutatione ed altro. E' infatti convinto che la causa scatenante della sua malattia sia un avvelenamento da metalli, alluminio in particolare, che si sono accumumulati nel suo corpo a causa dell'impossibilità dello stesso di produrre glutatione (Glutatione S transferase M1 assente). Secondo alcuni medici tedeschi che lo hanno curato all'inizio della storia, sembra che l'amalgama delle otturazioni dentarie possa essere un fattore di rischio in situazioni del genere.
La letteratura scientifica recentemente ha suggerito che le elevate concentrazioni di alluminio nelle urine dei malati di SM potrebbero indicare un convolgimento di questo metallo nella nascita e/o progressione della malattia, in concomitanza con fattori genetici (A consensus of opinion has suggested that the disorder is the result of an interplay between environmental factors and susceptibility genes, come riportato nell'abstract dell'articolo che ho incollato qui sotto).
Se possibile mi interessava conoscere l'opinone di altri utenti, magari più dentro a questioni mediche di quanto non lo sia io, su questa storia.
** Nota: lui sembra abbia avuto grossi problemi a smaltire dal suo corpo l'alluminio, che tecnicamente "metallo pesante" non è. Già il termine "metallo pesante" è fuorviante, abbastanza indefinito e il suo uso è sconsigliato dalla IUPAC.
Ci sono alcune imprecisioni a livello di terminologia tecnica nel suo resoconto, ma credo che nel merito del discorso non siano così importanti.
References
Mult Scler. 2006 Oct;12(5):533-40.
Elevated urinary excretion of aluminium and iron in multiple sclerosis.
Exley C, Mamutse G, Korchazhkina O, Pye E, Strekopytov S, Polwart A, Hawkins C.
Multiple sclerosis (MS) is a chronic, immune-mediated, demyelinating disease of the central nervous system of as yet unknown aetiology. A consensus of opinion has suggested that the disorder is the result of an interplay between environmental factors and susceptibility genes. We have used a battery of analytical techniques to determine if the urinary excretion of i) markers of oxidative damage; ii) iron and iii) the environmental toxin aluminium and its antagonist, silicon, are altered in relapsing remitting (RRMS) and secondary progressive MS (SPMS). Urinary concentrations of oxidative biomarkers, MDA and TBARS, were not found to be useful indicators of inflammatory disease in MS. However, urinary concentrations of another potential marker for inflammation and oxidative stress, iron, were significantly increased in SPMS (P<0.01) and insignificantly increased in RRMS (P>0.05). Urinary concentrations of aluminium were also significantly increased in RRMS (P<0.001) and SPMS (P<0.05) such that the levels of aluminium excretion in the former were similar to those observed in individuals undergoing metal chelation therapy. The excretion of silicon was lower in MS and significantly so in SPMS (P<0.05). Increased excretion of iron in urine supported a role for iron dysmetabolism in MS. Levels of urinary aluminium excretion similar to those seen in aluminium intoxication suggested that aluminium may be a hitherto unrecognized environmental factor associated with the aetiology of MS. If aluminium is involved in MS then an increased dietary intake of its natural antagonist, silicon, might be a therapeutic option.
Key Words: aluminium • environmental factor • iron metabolism • multiple sclerosis • silicon • urinary excretion
In alternativa la storia si può anche trovare raccontata dal tizio in persona
Mi interessava sapere l'opinione di qualche medico del forum, forse qui si riesce a discutere della cosa un po' serenamente.
Ho letto recentemente la storia di un ragazzo trent'anni di Bologna, ingegnere elettronico, a cui era stata diagnosticata una sclerosi multipla quando ne aveva 19.
Brevemente tutto nasce dalla scoperta casuale (in tv, in una puntata di Report) che avvelenamenti da metalli pesanti** possono portare a sintomi simili ai suoi. La storia completa, con referti medici e analisi si può trovare sul suo sito - Vinciamo noi, il tutto è riportato fedelmente secondo una ferrea logica da ingegnere.
Un riassunto si può anche trovare in questa intervista http://www.matteodallosso.org/downlo...eodallosso.pdf
Avevo cercato di riportare un po' brevemente la cosa qui, poi mi sono reso conto che il mio riassunto in realtà era lunghissimo, si fa prima a leggere dalla fonte.
In soldoni, sembra che in un paio d'anni sia passato da uno stadio di sclerosi multipla secondaria progressiva per cui non faceva più di 6-7 passi alla volta, non muoveva più una mano, non vedeva più da un occhio ed era quasi incontinente, a fare scalate su roccia, nuotare e correre.
Lui dice di aver migliorato la sua situazione sottoponendosi, seguito da un medico di Bologna, a cicli di flebo chelanti (di EDTA) e integrando con glutatione ed altro. E' infatti convinto che la causa scatenante della sua malattia sia un avvelenamento da metalli, alluminio in particolare, che si sono accumumulati nel suo corpo a causa dell'impossibilità dello stesso di produrre glutatione (Glutatione S transferase M1 assente). Secondo alcuni medici tedeschi che lo hanno curato all'inizio della storia, sembra che l'amalgama delle otturazioni dentarie possa essere un fattore di rischio in situazioni del genere.
La letteratura scientifica recentemente ha suggerito che le elevate concentrazioni di alluminio nelle urine dei malati di SM potrebbero indicare un convolgimento di questo metallo nella nascita e/o progressione della malattia, in concomitanza con fattori genetici (A consensus of opinion has suggested that the disorder is the result of an interplay between environmental factors and susceptibility genes, come riportato nell'abstract dell'articolo che ho incollato qui sotto).
Se possibile mi interessava conoscere l'opinone di altri utenti, magari più dentro a questioni mediche di quanto non lo sia io, su questa storia.
** Nota: lui sembra abbia avuto grossi problemi a smaltire dal suo corpo l'alluminio, che tecnicamente "metallo pesante" non è. Già il termine "metallo pesante" è fuorviante, abbastanza indefinito e il suo uso è sconsigliato dalla IUPAC.
Ci sono alcune imprecisioni a livello di terminologia tecnica nel suo resoconto, ma credo che nel merito del discorso non siano così importanti.
References
Mult Scler. 2006 Oct;12(5):533-40.
Elevated urinary excretion of aluminium and iron in multiple sclerosis.
Exley C, Mamutse G, Korchazhkina O, Pye E, Strekopytov S, Polwart A, Hawkins C.
Multiple sclerosis (MS) is a chronic, immune-mediated, demyelinating disease of the central nervous system of as yet unknown aetiology. A consensus of opinion has suggested that the disorder is the result of an interplay between environmental factors and susceptibility genes. We have used a battery of analytical techniques to determine if the urinary excretion of i) markers of oxidative damage; ii) iron and iii) the environmental toxin aluminium and its antagonist, silicon, are altered in relapsing remitting (RRMS) and secondary progressive MS (SPMS). Urinary concentrations of oxidative biomarkers, MDA and TBARS, were not found to be useful indicators of inflammatory disease in MS. However, urinary concentrations of another potential marker for inflammation and oxidative stress, iron, were significantly increased in SPMS (P<0.01) and insignificantly increased in RRMS (P>0.05). Urinary concentrations of aluminium were also significantly increased in RRMS (P<0.001) and SPMS (P<0.05) such that the levels of aluminium excretion in the former were similar to those observed in individuals undergoing metal chelation therapy. The excretion of silicon was lower in MS and significantly so in SPMS (P<0.05). Increased excretion of iron in urine supported a role for iron dysmetabolism in MS. Levels of urinary aluminium excretion similar to those seen in aluminium intoxication suggested that aluminium may be a hitherto unrecognized environmental factor associated with the aetiology of MS. If aluminium is involved in MS then an increased dietary intake of its natural antagonist, silicon, might be a therapeutic option.
Key Words: aluminium • environmental factor • iron metabolism • multiple sclerosis • silicon • urinary excretion
In alternativa la storia si può anche trovare raccontata dal tizio in persona
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