E' dalla mattina del 27 dicembre scorso che soffro di una dolorosa cervicobrachialgia alla parte destra della schiena che coinvolge appunto anche il gomito e l'avambraccio destro. Più precisamente all'inizio il tutto si è manifestato con dolore acuto e forte contrattura dei muscoli del collo e del tratto cervicale e scapolare destro, poi immediatamente seguiti dal dolore all'avambraccio e per finire formicolio alla punta dell'indice (sempre della mano destra). Dopo 3 mesi di trattamenti di ogni tipo (in ordine temporale: farmaci antiinfiammatori orai e intramuscolari tipo piroxicam, tauxib, cortisone, decontratturanti tipo muscoril, vit. b12, diclofenac, etc...; dopodichè terapia fisioterapica e osteopatica, tecarterapia, laserterapia e tens) e quasi 2.000 euri spesi tra cure ed esami, ora i dolori a livello cervicale si sono praticamente risolti, così come il formicolio all'indice della mano destra. Rimane il dolore a livello del sottoscapola e nell'inserzione tra il tricipite e il dorsale alto, oltre che all'avambraccio. Inoltre a livello strutturale la scapola destra si presenta visibilmente più incassata rispetto alla sinistra, la spalla destra rimane più alta della sinistra e pure la testa rimane leggermente inclinata a sinistra.
La radiografia e la risonanza magnetica hanno evidenziato due protrusioni a livello cervicale con formazione di osteofiti, ma a detta dei medici ai quali mi sono rivolto finora (due primari di fisiatria), non sembrerebbero così gravi da determinare uno stato patologico così persistente (non sembrano esserci ernie)...
Oggi ho fatto persino gli esami del sangue (ves, ferritina, creatinina, proteine totali, ecc...) per escludere patologie di diversa origine...
E' una situazione fortemente condizionante, anche a livello psicologico (dell'allenamento in palestra non sto neanche a parlarne....). Ho finito la pazienza.... Sarei felice se qualcuno per esperienza personale o grazie a studi specifici potesse essermi di conforto....
La radiografia e la risonanza magnetica hanno evidenziato due protrusioni a livello cervicale con formazione di osteofiti, ma a detta dei medici ai quali mi sono rivolto finora (due primari di fisiatria), non sembrerebbero così gravi da determinare uno stato patologico così persistente (non sembrano esserci ernie)...
Oggi ho fatto persino gli esami del sangue (ves, ferritina, creatinina, proteine totali, ecc...) per escludere patologie di diversa origine...
E' una situazione fortemente condizionante, anche a livello psicologico (dell'allenamento in palestra non sto neanche a parlarne....). Ho finito la pazienza.... Sarei felice se qualcuno per esperienza personale o grazie a studi specifici potesse essermi di conforto....
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